Foto Blaco – archivio
Asaps
Ci si può dichiarare entusiasti
quando si parla dell’andamento della sinistrosità stradale con una contabilità
fatta di morti, feriti, danni? Sì, si può, se per anni si è combattuto sempre
col segno più davanti ai numeri delle percentuali. Quando questo segno più, da
un po’ di tempo non viene registrato, chi è impegnato da decenni per la
sicurezza sulle strade “deve” essere soddisfatto. Se la diminuzione delle
vittime è poi a due cifre, e fra i giovani è del 43% deve dichiararsi
entusiasta!
Per questo oggi siamo contenti nel constatare che negli incidenti del fine
settimana, per i quali negli ultimi tre mesi del 2007 avevamo già accertato dei
bei segni meno che precedevano il numero degli incidenti, delle vittime e dei
feriti, si ripete il segno meno anche per i primi due mesi del 2008.
Andiamo con ordine. Dopo la legge 160, negli ultimi 3 mesi dello scorso anno
(la legge è entrata in vigore il 2 ottobre) i risultati erano stati veramente
importanti. Gli incidenti - 14,9%, i feriti erano diminuiti del 16,3%,
i decessi hanno segnato un -24,7%, le vittime sotto i 30 anni sono state
53 in meno, con un calo del 27,9% (-6,7% nell’anno), nelle
ore notturne le vittime sono state 52 in meno con un calo del 30,4%.
Però, sinceramente pensavamo che si trattasse solo di una contingenza
favorevole ma episodica.
Invece analizzando i dati degli incidenti del fine settimana di gennaio –
febbraio 2008, forniti dal Ministero dell’Interno e relativi ai rilievi della
Polizia Stradale e dei Carabinieri, ci troviamo di fronte ad una conferma con
qualche importante consolidamento.
Nelle prime 8 settimane del nuovo anno i sinistri sono ancora in calo dell’ 8,5%,
740 in meno rispetto agli ultimi 3 mesi del 2007 quando la diminuzione
fu più vistosa -14,9%. I feriti sono diminuiti del 7% con 452
ricorsi in meno al pronto soccorso, rispetto al -16,3% dell’ultimo
trimestre 2007. Le vittime dell’asfalto dei fine settimana nei primi 2 mesi del
2008 sono calate del 19,7%, con 47 morti in meno rispetto allo
stesso periodo del 2007. Nei mesi di ottobre – dicembre 2007, la diminuzione
era stata del 24,7% con 113 morti in meno.
Le sorprese favorevoli arrivano quando andiamo a calcolare le vittime con meno
di 30 anni. Nelle 8 settimane del 2008 sono state 58, sempre tante, ma
ben 44 in meno rispetto alle 102 dello stesso periodo del 2007.
La diminuzione è del 43,1%. Un risultato veramente molto positivo al
quale se ne aggiunge un altro. Le vittime nelle ore notturne (le 16 ore
maledette che vanno dalle 22 del venerdì alle 6 del sabato e dalle 22 del
sabato alle 6 della domenica), sono diminuite di un altro 40% tondo
tondo. Infatti sono state 57 nei due primi mesi del 2008, mentre lo
scorso anno furono 95.
In totale negli ultimi 5 mesi abbiamo contato 160 morti in meno, di cui 97
fra i ragazzi sotto i 30 anni.
La domanda è: cosa se ne deve dedurre? Se ne deve dedurre che i controlli con
l’etilometro, quasi triplicati negli ultimi mesi, stanno dando risultati
eccellenti, ai quali si deve aggiungere il contributo della normativa
anti-alcol più severa dopo le modifiche della legge 160, insieme al divieto di
somministrazione degli alcolici dopo le 2 di notte.
Crediamo valga la pena continuare su questo percorso virtuoso.
I dati
relativi ai primi due mesi del 2008
Forlì, lì 29.2.2008
Giordano Biserni
Presidente Asaps
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