|
Rassegna stampa del 14 Giugno 2004 |
Da
"ASCA" del 14 giugno 2004 Roma
- Nell’ultimo fine settimana, compreso tra venerdi’ 11 e domenica 13 giugno,
sulla rete Autostrade per l’Italia sono diminuiti gli incidenti (-35%),
i feriti (-57%) e le persone decedute (-60%). Nei 2854 km della rete (pari
al 51% della rete autostradale a pedaggio) gli incidenti sono stati infatti
138 contro 213 nel corrispondente fine settimana dello scorso anno, i
feriti 74 (174 nel 2003), due deceduti (5 lo scorso anno).
STRADA
SICURA Torna
l’allarme, sulle strade del Comasco, dopo la ’tregua’ coincisa con l’introduzione
della patente a punti, che evidentemente aveva indotto gli automobilisti
a rispettare le norme di sicurezza più di quanto non accadesse
in precedenza. Ora, si è detto, lo spauracchio dei punti parrebbe
essere passato. O, quantomeno, essere diminuito. La preoccupante conferma
arriva dai dati diffusi dalla polizia stradale di Como dopo i controlli
effettuati l’altra notte nell’ambito dell’operazione ’Strada sicura’.
Tra la mezzanotte di sabato e le 5 di ieri mattina gli agenti della Polstrada, piazzati lungo la strada provinciale Novedratese, hanno controllato 130 vetture e ritirato ben 17 patenti. In sedici casi il provvedimento è stato motivato dalla guida in stato di ebbrezza, mentre un automobilista è stato ’pizzicato’ sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Sulla sua vettura, sono stati tra l’altro trovati anche 4 grammi di hashish. I controlli con l’alcolimetro hanno consentito di rilevare, in uno dei 16 casi che hanno portato al ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza, un tasso equivalente a 2,5 milligrammi di alcol per ogni litro di sangue (il valore limite, va ricordato, è 0,5). Pesante anche il dato delle multe. Tre sanzioni si sono accompagnate alla guida pericolosa (e in ciascuno dei tre casi a 5 punti di ’penalizzazione’), 7 alle cinture di sicurezza non allacciate (anche in questo caso i punti persi da ogni automobilista indisciplinato sono 5) e 14 ad altre infrazioni. Il bilancio dell’operazione della polizia stradale di Como include altresì una denuncia per vilipendio. Torna insomma d’attualità l’allarme per i giovani trovati al volante in stato di ebbrezza. I dati diffusi a inizio anno dal Comune di Como e riferiti a tutto il 2003 parlavano di 62 automobilisti trovati in stato di ebbrezza. Di questi, ben 51 si erano resi responsabili di sinistri che in 41 casi avevano anche provocato feriti. Nell’80% dei casi erano stati segnalati in condizioni visibilmente alterate, per l’effetto di alcolici, giovani sotto i 30 anni. Dei 61 casi rilevati nel 2003, 11 erano stati proprio a seguito dei controlli effettuati con l’etilometro durante l’operazione ’Strada sicura’. Un dato ancora più allarmante se confrontato con le persone segnalate in stato di ebbrezza dalla polizia locale negli anni scorsi. Nel 2002 erano state 11, nel 2001 ancora 11, nel 2000 13 e nel ’99 solo 5. "Il fenomeno è in preoccupante ascesa - aveva confermato in quell’occasione il commissario capo della polizia locale, Gregorio Nardone - Siamo preoccupati perché lo stato di ebbrezza provoca euforia al volante". IL
LIETO FINE Tatuare
un cane può, a volte, sembrare un’operazione quasi crudele
sebbene sancita dalla legge. Ma quando si verifica un imprevisto e solo
quel marchio sulla pelle può aiutare il proprietario a riabbracciare
il suo "amico" allora probabilmente si apprezzerà come
non mai quella piccola sofferenza inflitta all’animale.
Un cucciolo di cane scappato dalla casa del padrone, nel quartiere Monte Mario, che vagava lungo l’autostrada A24 Roma-L’Aquila, è stato infatti salvato da un equipaggio della Polizia stradale prima che venisse travolto dalle auto. A salvare il cucciolo di pastore tedesco è stata la pattuglia della sottosezione di Roma-Est. Trovato vicino alla svincolo per la via Tiburtina, ferito a una zampa è stato prima curato dai poliziotti, poi sono cominciate le ricerche del proprietario in quanto il cane era tatuato. Un giro di telefonate alle numerose sale operative delle forze dell’ordine e il padrone dell’animale è stato rintracciato. Il proprietario, un agente della polizia penitenziaria, ha detto che il cucciolo era scappato sabato pomeriggio. Dopo il ritrovamento, le feste del cane al suo padrone e i ringraziamenti dell’agente della polizia penitenziaria ai colleghi della stradale. Viaggiano
contromano gravi due giovani rumeni Imboccano
contromano la curva di un sottopasso a senso unico della Statale Pontina
e si schiantano contro un’Alfa 145. Protagonisti due giovani rumeni,
marito e moglie. E’ successo ieri poco dopo le 15 sull’inversione di
marcia all’altezza del "Tuca Tuca" tra Aprilia e Campoverde.
I due giovani erano su un ciclomotore Aprilia. Il ragazzo alla guida
è finito sotto le ruote della vettura: è stato trasportato
d’urgenza con l’ealiambula al Cto di Roma: è gravissimo. La ragazza
è stata catapultata in un fosso. Ora è ricoverata in clinica
ad Aprilia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale
di Aprilia e i vigili del fuoco. Dalla
polizia stradale NOVAFELTRIA
- Tre parenti ritirate, un’auto sequestrata, denunciate due persone
che non s’erano fermate all’alt. E’ - in sintesi - il risultato dei
controlli operati dalle pattuglie della polizia stradale di Novafeltria,
che tra l’altro hanno provveduto a ritirare tre patenti di guida ad
altrettanti automobilisti: la prima per guida in stato d’ebrezza, la
seconda per sorpasso in zona vietata, la terza per eccesso di velocità.
Controllati tanti veicoli. Nella
notte tra sabato e domenica la polizia stradale ha controllato 178 persone
Ubriache al volante: patente ritirata a 16 persone NOVEDRATE
- Circa sei ore di controllo, passato praticamente al setaccio l’intero
"popolo della notte" che si è trovato a transitare
lungo la Novedratese. E qualcuno ci ha lasciato la patente di guida
o una buona dose di punti. Nella notte tra sabato e domenica, due pattuglie
della polizia stradale di Como hanno effettuato un accurato servizio
di controllo volto soprattutto a scoraggiare la guida in stato d’ebbrezza.
E in effetti, non sono stati pochi quelli che hanno fatto registrare
un tasso alcolico elevato. Sono state infatti ben sedici le patenti
ritirate per ubriachezza. E un ragazzo è risultato anche sotto
l’effetto dell’hascisc - sostanza della quale è stato trovato
in possesso di quattro grammi - ed è stato anche inviato al pronto
soccorso per essere sottoposto ad alcuni controlli. Ma il bilancio dell’operazione
vede anche alcune patenti penalizzate di diversi punti: in tre casi
per guida pericolosa, in sette per il mancato utilizzo della cintura
di sicurezza. Inoltre, sono state elevate 14 contravvenzioni per altre
varie infrazioni. Complessivamente, gli agenti - che hanno mantenuto
il posto di controllo dalla mezzanotte fino alle 6 di ieri mattina -
hanno fermato 128 auto e identificato 178 persone. E il bilancio conferma
che - dopo la prudenza dei primi giorni - tra gli automobilisti anche
il deterrente della patente a punti fa meno effetto.
Ritirate
60 patenti Dall’inizio
dell’anno sono sessanta le patenti ritirate dalla Polizia Stradale provinciale.
Il lavoro svolto dagli agenti agli ordini del dirigente, Calogero La
Porta conferma come gli agrigentini alla guida di auto e mezzi pesanti
non brillino per attenzione e, molto spesso, per rispetto della legalità.
Di questi sessanta quasi una trentina hanno subito il ritiro della patente perché non hanno osservato con scrupolo le regole fondamentali del codice della strada, scambiando le principali arterie cittadine, provinciali e statali in viottoli da Far West. E in questo ambito i poliziotti della stradale sono molto sollecitati anche da altri fenomeni che alla lunga costano ai trasgressori delle regole il ritiro della patente. Il riferimento è quello relativo alla guida in stato di ebbrezza e ubriachezza. In questi casi i numeri non sono alti, anche se soprattutto sul fronte dell’eccessiva ebbrezza alcolica il dato si attesta sui dieci casi dall’inizio del 2004. A comportare il ritiro del prezioso tesserino plastificato sono state anche irregolarità come per esempio il "taroccamento" del tachigrafo della propria autovettura. "Con la specializzazione in possesso del personale della Polstrada - sottolinea il dirigente La Porta - i nostri agenti sono molto attenti a tutti i particolari. E’ infatti compito della polizia stradale non trascurare il controllo su chi viaggia a bordo dei vari veicoli a due o più ruote. Le infrazioni al codice della strada - sottolinea La Porta - sono diversificate, a conferma di un lavoro molto difficile certamente non aiutato da chi viaggia". A rendere ancora meglio l’idea di come gli agrigentini alla guida siano tutt’altro che esemplari si aggiungono le trenta patenti sequestrate dai carabinieri a coloro i quali sono stati trovati al volante in stato di ebbrezza alcolica. Un reato che spesso viene commesso senza curarsi delle disgrazie che possono coinvolgere coloro i quali al contrario rispettano le regole. |