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Rassegna stampa del 8 Giugno 2004 |
Da
"TgCom" del 8 giugno 2004 "Ho
toccato il fondo" aveva annunciato qualche mese fa riferendosi al
suo alcolismo e per questo l’attore David Hasselhoff, noto ai più
per la sua interpretazione del bagnino-capo in Baywatch, aveva deciso
di entrare in disintossicazione. Un programma che non ha seguito alla
perfezione visto che proprio questo weekend è stato arrestato dalla
polizia californiana per guida in stato di ebbrezza.
Solo lunedì mattina l’attore ha potuto rivedere la luce del sole. Il suo "toccare il fondo" significava anche il premere a fondo il pedale dell’acceleratore visto che la polizia stradale della San Fernando Valley non ci ha messo molto a capire che l’uomo che sfrecciava sulla Ventura Boulevard aveva alzato il gomito. Hasselhoff forse si era abituato troppo alla sua supercar, l’auto che guidava da sola che lo ha reso celebre ai telespettatori di tutto il mondo. Ma l’attore 51enne aveva già da tempo dichiarato i suoi problemi con l’alcool e per questo aveva deciso di ricoverarsi alla clinica Betty Ford, la lussuosa dimora dei vip che passano più tempo al bar che non sul set. Una cura che però non sembra aver avuto grandi effetti. Soprattutto leggendo le ultime dichiarazioni dell’ex baywatch quando pochi mesi fa aveva fatto sorridere tutta Hollywood annunciando di aver contribuito ad abbattere il muro di Berlino. Forse lo aveva fatto crollare urtandolo con l’auto dopo una serata etilica.... In
materia di falso documentale domani un convegno organizzato dall’Ipa Altre
tre denunce per documenti contraffatti.
La polizia stradale ha fermato nei
giorni scorsi degli automobilisti
con patenti, assicurazioni e passaporti
fasulli. E in materia di falso documentale
è in programma domani un importante
convegno con la presenza di esperti
nel settore, del procuratore e delle
forze dell’ordine. L’ufficio
di polizia giudiziaria della polstrada
ha segnalato in procura, sulla scorta
dei rilievi delle pattuglie, tre stranieri.
Stivens Javier Alfonso Salazar, 35
anni, equadoregno residente regolarmente
a Milano, il 3 giugno scorso stava
viaggiando su una Fiat Bravo verso
le 22.30 lungo l’A4 quando è
scattato il controllo a Vicenza ovest.
L’immigrato ha esibito una patente
dell’Equador che solo gli occhi
allenati degli agenti ha riconosciuto
come non conforme agli standard. Analogo il caso di Drago Vlahovic, 28 anni, proveniente dall’ex Jugoslavia e senza un domicilio preciso in Italia. Guidava un’Opel Astra e nel pomeriggio del 4 giugno è stato fermato a Grisignano. tutti i documenti che ha fatto vedere erano falsificati: patente e passaporto sloveni, e anche il cedolino dell’assicurazione. Avesse provocato un incidente tutti i danni sarebbero ricaduti sulla vittima. Infine, domenica mattina all’alba la paletta è scattata per il moldavo Igori Kirilov, 21 anni, clandestino. Era al volante di un’Alfa Romeo 164 lungo la statale 46 Pasubio, in città, ed ha mostrato una patente moldava contraffatta. anche lui è stato denunciato a piede libero per falso. Casi come questi sono sempre più numerosi nel Vicentino. È questo il motivo del convegno organizzato dall’Ipa che si terrà domani alla Scuola di polizia. Fra gli altri, interverranno il comandante della stradale Antonio Macagnino e il procuratore Paolo Pecori. Ma l’aspetto tecnico sarà curato direttamente dall’assistente capo Antonio Campagnolo e dall’assistente Massimo Seraglio della polstrada. I due poliziotti, che da anni curano la questione con studi e approfondimenti personali, già da tempo hanno in dotazione gli strumenti costruiti dall’ing. Vincenzo Ciano per riconoscere i particolari dei documenti e da questi la loro autenticità. Ciano li ha donati loro personalmente e i due agenti li hanno messi a disposizione dell’ufficio di polizia giudiziaria, garantendo un salto di qualità decisivo nelle indagini che fa della stradale di Vicenza uno dei punti di riferimento a livello nazionale per il falso documentale. Polizia
stradale. Polstrada
di
nuovo
in
azione
contro
le
cosiddette
"stragi
del
fine
settimana".
E
a
fare
le
spese
dei
controlli,
che
hanno
interessato
prevalentemente
il
tratto
della
ex
statale
Paullese
in
territorio
di
Spino
D’Adda,
sono
stati
i
49
automobilisti
multati
dagli
uomini
del
distaccamento
di
Crema.
Ma
il
dato
più
significativo
riguarda
il
numero
delle
patenti
ritirate,
che
si
attesta
a
quota
sei,
quattro
delle
quali
per
"guida
in
stato
di
ebbrezza".
E
così,
per
i
conducenti
‘traditi’
dall’etilometro
è
scattata
pure
la
denuncia
a
piede
libero.
In
soli
due
casi,
invece,
a
costare
il
permesso
di
guida
è
stato
l’eccesso
di
foga
sul
pedale
dell’acceleratore.
E
la
‘prestazione’
più
rilevante
non
va
oltre
i
135
chilometri
orari.
Ma
agli
appiedati
sono
comunque
da
aggiungere
i
24
automobilisti
che
si
sono
visti
decurtare
due
punti,
per
aver
sì
oltrepassato
il
limite,
ma
senza
sforare
i
fatidici
quaranta
chilometri
orari
di
surplus.
Complessivamente,
il
numero
di
crediti
‘volatilizzati’
nel
corso
dei
controlli
dell’ultimo
week-end,
che
hanno
visto
la
partecipazione
di
sei
pattuglie
della
polstrada
di
Crema,
ha
raggiunto
la
ragguardevole
cifra
di
127.
A
soddisfare
il
comandante
del
distaccamento
cittadino,
l’ispettore
Giuseppe
Prezioso,
è
però
un
altro
dato,
in
controtendenza.
Gli
equipaggi
con
il
centauro
sulle
fiancate
hanno
infatti
dispensato
solamente
tre
contravvenzione,
nel
fine
settimana,
per
il
mancato
utilizzo
delle
cinture
di
sicurezza.
"E
ciò
sottolinea
l’attenzione
prestata
sino
ad
ora
a
questo
tipo
di
infrazioni".
Insomma:
la
campagna
di
prevenzione
inizia
a
produrre
i
primi
frutti.
Tra
gli
interventi
inconsueti
toccati
in
sorte
agli
agenti
della
polstrada,
rientra
anche
l’aver
fatto
da
pacieri
in
un
litigio
in
famiglia,
in
un
comune
alle
porte
del
capoluogo
provinciale.
E,
nonostante
gli
impegni
di
scorta
al
trasporto
delle
schede
elettorali,
anche
il
prossimo
week-end
non
sarà
esente
dai
controlli.
Controlli
che
non
potranno
contare
su
uno
dei
poliziotti,
ceduto
però
per
un
incarico
di
prestigio:
uno
degli
agenti
partirà
infatti
giovedì
per
prestare
assistenza
al
Giro
d’Italia
dei
dilettanti.
Crema.
Nel
mirino
della
polizia
stradale
il
tratto
di
Paullese
nel
territorio
di
Spino
d’Adda
CREMONA
- Polstrada di nuovo in azione contro le cosiddette "stragi del fine
settimana". E a fare le spese dei controlli, che hanno interessato
prevalentemente il tratto della ex statale Paullese in territorio di
Spino D’Adda, sono stati i 49 automobilisti multati dagli uomini del
distaccamento di Crema. Ma il dato più significativo
riguarda il numero delle patenti ritirate, che si attesta a quota sei,
quattro delle quali per "guida in stato di ebbrezza". E così, per i
conducenti ‘traditi’ dall’etilometro è scattata pure la denuncia a
piede libero. In soli due casi, invece, a costare il permesso di guida
è stato il piede pesante.
Nigeriano
picchia
due
vigili
urbani
Patteggia
6
mesi.
Ravenna
- Bp Johnson, 35ennne nigeriano, ha patteggiato ieri sei mesi di
reclusione per lesioni aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e
guida in stato di ebbrezza con rifiuto di sottoporsi al test
alcolemico. L’uomo, dopo essere rimasto coinvolto sabato sera, alle 22,
in un incidente stradale in via Fiume, ha rifiutato di fornire le
proprie generalità. Gli agenti della Municipale, arrivati sul posto per
riportare la calma, prima lo hanno dovuto inseguire,
poi si sono persino dovuti difendere dai suoi colpi. Due agenti hanno
riportato ferite guaribili in 15 e 7 giorni. Per bloccarlo è stato
necessario l’intervento di 5 uomini.
Mercoledì, 09 Giugno 2004
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