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Rassegna stampa del 6 Giugno 2004 |
Da
"Il Messaggero" del 6 giugno 2004 AVEZZANO
- Quattro arresti ecccellenti (in tutto) effettuati ieri in due diverse
operazioni ieri in merito a vicende riguardanti Avezzano. A Chieti, dalla
Guardia di Finanza, è stato arrestato Domenico Lombardi di 40 anni
nell’ambito dell’operazione ”Articolo quinto” coordinata
dal Capitano Giorgio Salerno riguardante il supermercato di Carsoli.
A Cassino, invece e da parte della Polizia stradale sono stati arrestati, per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, tre giovani avezzanesi di età compresa tra i 18 e i 20 anni. I ragazzi, tutti di Avezzano, viaggiavano a bordo di una Fiat Uno sull’A 1 in direzione nord quando, al casello di San Vittore del Lazio, all’1,30 del mattino, sono stati fermati dagli agenti della sottosezione polizia stradale di Cassino, impegnati in un normale servizio di controllo. I tre avevano con loro 16 dosi, otto di eroina e otto di cocaina, che hanno tentato di gettare dal finestrino non appena hanno visto gli agenti. Si tratta di D.R., ventunenne, G.Q. 18 anni (già tornato a casa) e A.C., ventenne. Si trovano ora nel carcere di Cassino. Cento
agenti della Stradale per 150 mila pendolari La
polizia dovrà oggi occuparsi,
sulle strade. di non meno di 150mila
pendolari che si sposteranno in auto
sin dalle prime ore del mattino. In
particolare lungo l’autostrada Catania
Messina gli agenti effettueranno un
continuo monitoraggio delle corsie
e dei caselli sempre in stretto contatto
con il personale del consorzio della
A18. Su tutta la tratta ci saranno
gli autovelox e le apparecchiature
mobili di ripresa. Sulla statale 114,
altro punto caldissimo del traffico
domenicale verranno dislocate pattuglie
all’altezza del ponte sul Simeto.
verranno impeigati oltre cento poliziotti
su tutti i fronti più frequentati
del traffico. Sempre valida la raccomandazione
di guidare con prudenza e pazienza.
Sperona
l’auto della polizia Giovane arrestato Noventa
Lo hanno intercettato venerdì notte in piazzale Stazione, a Padova, proprio davanti al Mac Donald. Ma Federico Birro, 29 anni, di fermarsi all’"alt " della volante della polizia non ci ha pensato neppure un minuto. Il giovane, di Noventa, era alla guida di un’Opel Astra. Alla vista della pattuglia della polizia ha schiacciato il piede sulla tavoletta dell’acceleratore ingaggiando un duello stradale tra le vie cittadine. L’inseguimento è stato problematico, dal centro fino allo stadio Euguaneo, poi attraverso via Nereo Rocco fino a via Due Palazzi. E ancora lungo la tangenziale per arrivare a una strada che finisce in un pantano dietro al cimitero di Montà, dove l’uomo è stato bloccato. Per riuscire a fermare l’Opel la polizia ha dovuto penare non poco. Per ben due volte infatti la volante più vicina è stata speronata dal fuggiasco. E persino uno posto di blocco non è servito a bloccare la corsa di Birro, che ha continuato fino allo stop finale. Non pago della fuga il vicentino ha poi cercato di sottrarsi all’arresto venendo alle mani. Una decisa collutazione con conseguenti distorsioni e colpi al volto per il poliziotto. Anche Birro ha sbattuto con violenza contro il volante. È stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ed è accusato di danneggiamento aggravato per gli speronamenti. La patente gli era stata ritirata tempo prima. Nell’abitacolo i poliziotti hanno trovato metadone, carta stagnola, un bisturi e un coltellino, una sostanza bianca, forse da taglio, e 570 euro in contanti. |