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Rassegna stampa del 27 Maggio 2004 |
Da
"Il Gazzettino" del 27 maggio 2004 Non
una, non due fotografie. Ma una scena in movimento. La doppia indagine
(1999 e 2003) condotta dal "Progetto Adolescenti, Centro di Documentazione
e Ricerca" dell’Ulss n. 1 sui "Comportamenti a rischio degli
adolescenti e sulla immagine che essi hanno di sé" è
già di per sé un fatto unico: mai era accaduto che un’analisi
tanto approfondita venisse ripetuta in uno stesso territorio; essa, inoltre,
permette di avere non solo un’idea dei giovani bellunesi, ma anche di
capire come essi si stanno trasformando nel corso degli ultimi anni.
La prima indagine è del 1993, la seconda è datata 2003 e i risultati, presentati recentemente alla scuola media Nievo di Cavarzano, si conoscono ora. Un campione più che significativo quello preso in esame: 510 i ragazzi e le ragazze protagonisti (a fronte di un campione di circa 1.500 quando l’indagine è a livello nazionale) e comparabile in tutto e per tutto (età, sesso, indirizzo scolastico) con quello di quattro anni prima. Questo, in sintesi e per grandi aree, il quadro giovanile che esce dall’analisi dei questionari dei giovani frequentanti la scuola superiore bellunese nel territorio dell’Ulss n. 1: Belluno, Cadore e Agordino. Uno dei dati più interessanti, e preoccupanti, è quello che riguarda il consumo di alcool. I risultati raccontano di un aumento della percentuale di coloro che, almeno episodicamente, devono in modo massiccio. Contrariamente a quanto accade ai ragazzi, aumenta in maniera significativa la percentuale di ragazze che dichiarano di bere frequentemente in modo smodato. La percentuale di bevitori smodati (così li chiama la ricerca) aumenta in tutte le età e anche se le ragazze più giovani conservano una maggior prudenza, nel 2003 si registra un incremento del 12\% nelle 16enni, del 20\% nelle 17enni. A 19 anni il 70\% dei maschi ed il 38\% delle femmine dichiara di aver bevuto smodatamente almeno una volta nell’ultimo mese. Rimane sostanzialmente inalterata la sperimentazione del fumo di tabacco nei ragazzi; aumenta invece, seppur in modo leggero, la già maggiore tendenza al fumo delle ragazze. Significativo appare il calo della sperimentazione nei più giovani (dal 70\% del ’99 al 52\% del 2003 nei 15enni) e l’aumento fra i più grandi (dal 74\% all’86\% nei 19enni e oltre). Contrastanti le notizie che l’indagine fornisce sul contatto con le droghe: qui si registra una leggera riduzione fra i maschi e un leggero aumento fra le ragazze, un dato legato soprattutto all’aumento dell’uso di hashish fra le 18enni. Aumenta nei maschi il contatto con le droghe pesanti in particolare fra i 15 e i 17 anni e anche a 19; significativo il contatto con le droghe pesanti nelle 19enni. Per quanto riguarda le immagini di sé (otto le aree prese in esame: sicurezza stradale, violenza e bullismo, consumo di tabacco, consumo di alcool, consumo di sostanze ad azione psicotropa, comportamenti sessuali, disturbi del comportamento alimentare, pratica di attività fisica e sportiva) le due indagini hanno indagato solo le classi II e IV degli Istituti Superiori. Nei campioni del 2003 si registra un significativo peggioramento dei giovani che si sentono meno equilibrati emotivamente, con relazioni sociali più deboli e con minori capacità di affrontare lo stress e le difficoltà rispetto a quattro anni prima. Mantengono un’alta autovalutazione circa le proprie attitudini sessuali i fumatori, i bevitori e quanti entrano in contatto con le droghe leggere (fumo). Il tono emotivo cala fra i fumatori e i bevitori. La qualità delle relazioni sociali segna il passo sia fra i fumatori sia fra i bevitori. Si registra una diminuzione del livello di aspirazione al successo scolastico e professionale fra fumatori, bevitori e fra quanti non entrano a contatto con le droghe. Fra i fumatori e i bevitori è in ribasso anche la capacità di adattarsi alle richieste del mondo esterno; un dato che li accomuna a coloro che non usano droghe. Nel gruppo che non ha contatto con le droghe, tra il 1999 e il 2003 si osserva un calo significativo nel livello di padronanza del mondo esterno; calano anche il livello di aspirazione al successo e la capacità di adattamento. Invece fra coloro che hanno contatto con droghe leggere (fumo), rispetto al 1999 viene registrato un netto peggioramento in tutte le aree ad eccezione dell’atteggiamento sessuale; in particolare emerge un disagio diffuso con significativi indicatori di psicopatologia. Quanti hanno contatto con droghe pesanti mantengono il profilo di disagio riscontrato nel 1999 con un chiaro peggioramento dei tratti che rimandano a psicopatologie. Polstrada
sventa furto di formaggi VASTO
Gli agenti della Polstrada di Vasto sud hanno sventato la scorsa notte un furto di 100 q. di emmenthal: alla vista degli agenti i ladri sono fuggiti mentre già avevano “trasbordato” da un Tir tedesco il prezioso carico. Furto
di una betoniera Mentre gli agenti della Polstrada facevano controlli di routine su documenti e camion, i conducenti si sono dileguati a piedi. Per forza: erano i ladri! Ladri abilissimi che hanno approfittato del buio e dell’effetto-sorpresa per evitare il carcere. Il fatto è successo la notte scorsa intorno alle 4 sull’autostrada A 14, carreggiata sud, all’altezza di Villanova. Il camion, che era in realtà una betoniera del valore di 70 mila euro, era stato rubato due ore prima a Fano. Blitz
della Polstrada. La
prima segnalazione è scattata alle 17:
tre auto di grossa cilindrata, individuate a Manerbio,
percorrono la carreggiata verso Cremona a velocità
da Formula Uno, sul filo dei 200 chilometri all’ora.
Pochi dubbi: stanno gareggiando. E’ iniziata
così, ieri pomeriggio, la mobilitazione
degli agenti della Polizia stradale di Cremona
su uno dei tratti dell’A21 di loro competenza.
Un’emergenza vera e una risposta immediata
ed efficace, perché certi comportamenti
al volante sono quanto di più pericoloso
si possa immaginare: si mette a rischio la propria
e l’altrui incolumità. Tenuto conto
di come si stava evolvendo la situazione e del
fatto che al momento in cui è giunta la
segnalazione la pattuglia più vicina si
trovava a Cremona, gli agenti hanno deciso di
bloccare le tre vetture proprio all’altezza
della città. Decisiva la precisione con
la quale l’automobilista ha allertato le
forze dell’ordine: è stato in grado
di riferire modello e colore delle tre auto utilizzate
alla stregua di monoposto. Ancora da appurare
le sanzioni nei confronti delle persone trovate
al volante dei tre bolidi. Ieri sera la loro posizione
era ancora al vaglio. Ancorché la risposta
della Polstrada sia stata, come sempre, efficace,
quanto accaduto ieri preoccupa e non poco. C’è
da augurarsi si tratti di un episodio isolato.
Finora le gare clandestine sono state segnalate
soprattutto in città, in alcune vie del
centro. Un filone, quest’ultimo, tuttora
al vaglio delle forze dell’ordine.
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