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Rassegna stampa 19/04/2004

Rassegna stampa del 18 Aprile 2004


Rassegna stampa del 18 Aprile 2004

Da "Il Messaggero" del 18 aprile 2004
Lucio Gaetano Pace, di Pratola Peligna, non ce l’ha fatta.
Feriti la moglie e altre tre persone
Poliziotto muore nello scontro
Tragedia sulla Tiburtina, la vittima lavorava nella Polstrada

di ANTONIO BUCCILLI


Un agente della Polizia stradale del distaccamento di Pescara nord ha perso la vita in un tremendo incidente nel quale la moglie è rimasta ferita con altre persone.
L’incidente, il quinto di quest’ultima settimana, è avvenuto nella cosidetta "curva della morte" all’altezza della centrale dell’Enel, sulla Tiburtina, tra Tocco Casauria e Bussi.
A rimetterci la vita è stato l’agente Lucio Gaetano Pace, 39 anni, abitante a Pratola Peligna, in servizio nella sottosezione di Pescara nord che ieri pomeriggio si è ammantata a lutto. In coro, mentre il comandante Carmelino Marchegiani si recava sul luogo dell’incidente, tutti i colleghi impegnati nel turno di lavoro lo hanno ricordato, commossi, come "un agente bravo, eccezionale nel disbrigo dei suoi compiti, capace nell’attività di pattuglia e rilievo degli eventuali incidenti così come nell’orientamento del traffico". Sposato con Tiziana Raffaella Di Cioccio di 32 anni, era padre di un bimbo di un anno. Arruolato in polizia era rientrato a Pescara da Torino da tre anni e mezzo. Fino a venerdì alle 22 aveva prestato servizio. Poi salutati tutti i colleghi era tornato a casa per godersi alcuni giorni di ferie.
Ieri pomeriggio, da Pratola, alla guida della sua Fiat coupè nera e con la moglie a fianco si stava dirigendo verso Pescara. In località “Tre monti”, forse per la strada viscida, la macchina è sbandato entrando in collisione con la Fiat Uno guidata da Livio Cialone di 49 anni da Caramanico che aveva a bordo la moglie Maria Teresa Gigante di 43 anni, operatrice sanitaria dell’ospedale di Pescara, ed il figlio Pier Luigi di 14. Nel terribile urto fronto-laterale l’agente di polizia è morto sul colpo. La moglie ed i tre occupanti la Fiat Uno sono rimasti solo feriti stando ai referti degli ospedali di Popoli (dove è stata ricoverata la Di Cioccio) e Pescara, dovecon l’elicottero del 118 sono arrivati i tre componenti della famiglia Cialone.
Con le due autovetture danneggiate che occupavano la sede stradale, il traffico è rimasto paralizzato per oltre un’ora. Il tempo necessario per i carabinieri di Tocco intervenuti con il maresciallo Maurizio Frasca e quelli del radio mobile di Popoli coordinati dal tenente Lo Priore per effettuare i rilievi. Poi hanno autorizzato la rimozione del cadavere dell’agente Pace, trasferito nell’obitorio dell’ospedale di Popoli. Anche le due auto sono state rimosse grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco sopraggiunti da Pescara.Per quanto possibile, la notizia della sorte toccata all’agente Pace è stata pietosamente tenuta nascosta alla moglie che, non avendo riportato gravi ferite, si è comunque resa conto assai presto di quanto era avvenuto. E si è disperata invocando il nome del marito e del suo bambino. Intanto da Pratola e da altri ceentri sono giunti a Popoli i congiunti di Pace e della moglie mentre a Pescara sono arrivati i familiari dei Cialone.
Dopo quest’ultimo grave incidente si rende urgente la realizzazione del progetto della Provincia per la modifica del tracciatio stradale se si vogliono evitare altre disgrazie.

Da "Ansa" del 18 aprile 2004

CODICE DELLA STRADA: OK 150 KM/ORA MA A 5 CONDIZIONI
Rita Baio


ROMA - Una circolare del ministro Lunardi stabilisce che si puo’ viaggiare a 150 all’ora in autostrada, purche’ siano rispettate cinque condizioni:
· tre corsie per senso di marcia piu’ la corsia d’emergenza
· buone condizioni del tracciato autostradale
· densita’ di traffico non eccessiva
· percentuale di incidentalita’
· buone condizioni meteorologiche
Concessionari e gestori hanno 60 giorni di tempo per stabilire quali tratti rientrano nelle condizioni fissate e comunicarle al ministro. E la mappa dei nodi possibili si allunga: dagli 11 individuati si potrebbe arrivare almeno a 14, dicono i tecnici.
Dal ministero viene indicata la data di giugno per il via libera ai 150, che dovra’ avvenire attraverso ordinanze degli stessi gestori. La verifica finale potrebbe comportare quindi un aumento del numero dei tratti a 150 all’ora contenuti nella prima bozza elaborata dai concessionari. I nodi ulteriori con le caratteristiche necessarie potrebbero essere almeno altri due-tre, tutti al Settentrione.
La bozza indicava finora undici tratti: 6 sulla A1 Milano-Napoli: Modena nord-Modena sud per 13,2 chilometri, Cassino-San Vittore 10 km, San Vittore-Caianello 22,5 km, Frosinone-La Macchia 13 km, tratto Valmontone 21 km, Colleferro-Fiuggi 11 km. Due tratte sulla Caserta-Salerno per un totale di 40 chilometri. Sulla A14, la porzione autostradale tra Faenza e Forli’, 17 km; altri 10 km sulla A27 tra Treviso Nord-Treviso Sud; sulla A26 tra Vercelli Est e l’allacciamento con l’A4, per 12 chilometri. La bozza sarebbe incompleta e ai tratti segnati potrebbero in fase finale aggiungersene almeno altri tre.

Da "Gazzetta di Parma" del 18 aprile 2004

IMMAGINI CHOC NELLA "LEZIONE"DELLA POLSTRADA
I bimbi imparano la guida sicura


Fra le tante curiosità presenti ieri alla "Giornata sulla sicurezza stradale", un simulatore di ribaltamento predisposto dall’Aci di Parma nello spazio allestito in collaborazione con il gruppo autoconcessionari dell’Ascom. Ma anche il pullman del Centro nazionale di addestramento della Polizia stradale di Cesena, con tanto di computer per la guida virtuale dello scooter e saletta multimediale per l’educazione stradale. Impressionanti poi le immagini e le ricostruzioni virtuali di incidenti stradali realmente accaduti, proposti nello stand della Polizia stradale di Padova.
Lunedì, 19 Aprile 2004
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