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Rassegna stampa 07/04/2004

Rassegna stampa del 6 Aprile 2004

Rassegna stampa del 6 Aprile 2004

Da "kataweb" del 6 aprile 2004
Sedicenne rapina auto e fugge su A1, arrestato


Un sedicenne napoletano è stato arrestato la scorsa notte dalla polizia stradale, nella zona di Fiano Romano, per avere rapinato una Mini Cooper a Terni fuggendo poi sull’Autosole. Bloccato anche un ventenne, sempre della provincia di Napoli, che era con lui a bordo di una Golf. Il minorenne - secondo quanto ricostruito dalla polstrada - si è impossessato dell’auto a Terni, minacciando la proprietaria con un pistola. Le Mini e la Golf hanno quindi imboccato l’Autosole dirigendosi verso sud. I due giovani sono stati bloccati dopo un lungo inseguimento.

Da "Corriere Romagna" del 6 aprile 2004
La Polizia stradale mette in mostra i suoi mezzi
 
Anche la sezione Polizia stradale di Forlì promuoverà l’informazione agli utenti attraverso l’apertura degli uffici alle scolaresche, ai genitori, agli insegnanti e a quanti sono interessati a conoscere l’attività svolta dalla Stradale. Inoltre saranno intensificati il normale controllo di vigilanza stradale con specifici servizi per la repressione delle violazioni a più alto tasso di pericolosità, come il superamento dei limiti di velocità e la guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti o alcoliche. Sarà possibile visitare le strutture della Polizia stradale in viale Italia, 17, e della sottosezione A14 in via Gordini, 1. Saranno esposte apparecchiature speciali, e i veicoli in uso al personale dipendente, che ne illustrerà il funzionamento oltre a essere disponibile per rispondere a quesiti su argomenti inerenti la circolazione stradale e il nuovo sistema della patente a punti. Per chiunque fosse impossibilitato a raggiungere le strutture, sarà disponibile un operatore dalle 9 alle 12 che risponderà alle chiamate al numero telefonico 0543.38905.

Da "AGI" del 6 aprile 2004
SICUREZZA STRADALE: ISS, CON NUOVO CODICE EVITATE 1317 MORTI
Roma - Con il nuovo codice della strada, in vigore dal 1° luglio 2003 si potrebbero evitare 1317 morti, 2634 invalidi gravi e 30150 ricoveri. E’ la stima dell’Iss (Istituto superiore di Sanita’) presentata durante il rapporto Oms (Organizzazione mondiale della sanita’) sulla sicurezza stradale, secondo cui ogni anno 34 mila vittime della strada sono bambini da 0 a 14 anni. GLi incidenti stradali complessivamente in Europa provocano 127 mila vittime l’anno (350 morti ogni giorno sulle nostre strade).
Secondo i dati forniti infatti il nuovo codice della strada ha evitato in otto mesi (da luglio 2003 a febbraio 2004) oltre 20 mila incidenti, ha fatto risparmiare piu’ di 500 vite e circa 18 mila feriti in meno.

Da "ASCA" del 6 aprile 2004

SICUREZZA STRADALE: ISS, IL 10% MORTI HA USATO SOSTANZE PSICOATTIVE


Roma - Almeno il 10% di tutti i morti e/o feriti per incidente stradale ha fatto uso di sostanze psicoattive ed il loro utilizzo rappresenta uno dei fattori responsabili dell’incidente: e’ la stima contenuta nel progetto Farmis, elaborato dall’Iss in collaborazione col Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Anche se non sono disponibili dati certi sul numero di traumi da strada dovuti direttamemte agli effetti di un farmaco assunto dal conducente counvolto nell’incidente, tuttavia i dati internazionali sembrano indicare che l’uso terapeutico di alcune classi di farmaci e puo’ influenzare negativamente le capacita’ di guida, favorendo il determinarsi di incidenti.
Questi effetti, poi, vengono notevolmente potenziati dall’alcool e dall’uso contemporaneo di altre medicine:
condizioni entrambe da effetti piu’ marcati e duraturi negli anziani o nei soggetti effetti da importanti malattie (epatiche, renali, ecc) che spesso riducono le capacità metaboliche dell’individuo, favorendo il prolungarsi dell’azione del farmaco.

Da "ASCA" del 6 aprile 2004

SICUREZZA STRADALE: ISS, 7.500 MORTI L’ANNO PER INCIDENTI IN ITALIA


Roma - Ogni anno in Italia muoiono circa 7.500 persone, vittime di incidenti stradali: oltre 20mila sopravvivono, riportando una grave invalidita’ e 15 miliardi sono gli euro spesi per fronteggiare i costi sociali e sanitari della sicurezza stradale. I dati sono il risultato dell’indagine DATIS (Dati Incidenti Stradali) condotta dai ricercatori dell’Istituto Superiore della Sanita’ (Iss) e presentati dal direttore del reparto ambiente e traumi dell’Iss, Franco Taggi, nel corso della presentazione della Giornata Mondiale della Sicurezza Stradale che si terra’ domani nella capitale francese. Tra gli uccisi della strada l’Iss ha contato, dal 1969 al 2000, circa 19mila bambini: di questi 55mila bambini sono rimasti gravemente invalidi, mentre piu’ di 350mila sono stati ricoverati e circa 1.500.000 sono dovuti ricorrere alle prestazioni di Pronto Soccorso. In pratica- secondo l’Iss ogni anno 170 bambini muoiono a causa di incidenti stradali, con un rapporto di mortalita’ tra maschi e femmine strettamente legato all’eta’: appena nati le differenze sono minime, ma crescendo i comportamenti piu’ ’’audaci’’ dei maschiÝÝ espongono a maggior rischio di mortalita’, facendo si’ che i tassi di mortalita’ dei bambini tra 1 e 10 anni siano il triplo rispetto alle bambine (nell’insieme si calcola che, dal 1969 al 2000, siano morti circa 500 neonati, 4.361 bambini tra 1 e 4 anni, 6.300 di eta’ compresa tra 5 e 9 anni e piu’ di 7.600 tra i 10 ed i 14 anni). Il quadro generale, tuttavia, registra un trend in diminuzione. Complessivamente nel 1969 su 100mila bambini morti 8 decessi erano causati da incidenti stradali: oggi se ne contano solo 2, con una dinuzione del 74%, un calo consistente soprattutto se paragonato alla media generale dei tassi di mortalita’ per incidente stradale che registra una diminuzione del 51%. ’’Molto, dunque, e’ stato fatto-ha detto Franco Taggi- ma molto ancora si puo’ fare: proprio per questo motivo-ha aggiunto- abbiamo pensato di eleborare ’Il decalogo della sicurezza stradale del bambino’, una guida che suggerisce le istruzioni ai genitori da seguire per preservare la vita dei loro bambini in auto, in moto ed in generale sulla strada’’.


Da "ASCA" del 6 aprile 2004

SICUREZZA STRADALE: ISS, 41% GIOVANI E’INCORSO IN UN INCIDENTE


Roma-Il 41% dei giovani italiani e’ incorso, tra i 14 ed i 19 anni, almeno una volta in un incidente stradale, il 30% di loro e’ dovuto ricorrere al Pronto Soccorso ed il 5,6% sconta ancora oggi le conseguenze dell’incidente.
Son i risultati dell’indagine AMR2003, svolta dall’Istituto Superiore della Sanita’ nelle scuole superiori, con la metodologia ’’Approccio Multi-Rischio’’ (AMR) che si propone di correlare la sicurezza stradale con comportamenti a rischio, quali l’uso di alcool, di sostanze psicotrope e di strumenti in grado di ’’distrarre’’ il conducente di un veicolo quali il telefonino cellulare. L’indagine ha coinvolto 35mila studenti appartenenti a circa 300 istituti superiori distribuiti in tutte le regioni. Il mezzo piu’ pericoloso portato tra i giovani intervistati e’ il ciclomotore (39%), seguito dall’automobile (27%) e dalla bicicletta (17%) e nel 6% dei casi i giovani erano a piedi: per le ragazze, invece, al primo posto si colloca l’incidente in automobile (47%),seguito dal ciclomotore (24%), dalla bicicletta (13%) ed a piedi (7%).
Il 30,1% dei ragazzi e l’8,2% delle ragazze ha dichiarato di aver guidato, almeno una volta, in stato di ebbrezza, inoltre l’8,3% dei ragazzi ed il 3% delle ragazze hanno ammesso di essersi fermati mentre guidavano, almeno una volta, per il controllo del tasso alcolemico. Un giovane su 4, tra gli intervistati, ha utilizzato almeno una volta le cosiddette sostanze d’abuso (i maschi nel 30% dei casi e le ragazze il 20%): tra le sostanze prevale la cannabis, seguita dalla cocaina, dall’ecstasy, dall’LSD. Tutti i giovani intervistati hanno dichiarato di possedere un telefonino e di usarlo per inviare o ricevere messaggi. Il 65% dei giovani pero’ non ritiene che esista il rischio di incidente stradale se si usano l’auricolare o il viva-voce:il 3% ritiene che il rischio non esista in nessun caso mentre per il 29% (il 32% dei maschi ed il 27% delle femmine) chi guida, usando il telefonino cellulare, rischia maggiormente di provocare incidenti.

Da "Asca" del 6 aprile 2004
SICUREZZA STRADALE: OMS, GLI INCIDENTI SI POSSONO EVITARE
Roma - ’’Gli incidenti stradali non devono piu’ essere considerati inevitabili: questo e’ uno dei pilastri della nuova concezione dell’Oms Europa inserito nel rapporto lanciato oggi sulla prevenzione degli incidenti stradali’’. Lo ha detto il direttore tecnico dell’Oms Europa, Roberto Bertollini, presentando, insieme al direttore del reparto ambiente e traumi dell’Istituto Superiore di Sanita’, Franco Taggi, il rapporto mondiale che sara’ lanciato domani a Parigi in occasione della Giornata Mondiale della Sanita’ 2004. ’’Ogni giorno-ha aggiunto Bertollini- muoiono in Europa 350 persone. E’ come se un jumbo jet cadesse quotidianamente.
Questo - secondo Bertollini- non e’ previsto dal sistema del trasporto aereo: allo stesso modo dobbiamo imparare a rifiutare di considerare morti e feriti della strada come una conseguenza inevitabile degli incidenti’’, cercando anche di ’’adattare le strade alla vulnerabilita’ umana’’. La velocita’- ha ancora detto Bertollini - e’ il killer piu’ spietato sulle strade: le stime per i paesi dell’Unione Europea indicano che ridurre la velocita’ media di 3 km/h salverebbe dalle 5.000 alle 6.000 vite l’anno ed eviterebbe da 120.000 a 140.000 incidenti, con un risparmio di 20 miliardi di euro. In Europa i bambini ed i giovani pagano il prezzo piu’ alto: gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per il gruppo di eta’ 5-29 anni, che rappresenta il 30% delle vittime: tra i giovani dai 15 ai 29 anni maschi costituiscono l’80% del numero totale delle vittime.

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 6 aprile 2004
In occasione della giornata mondiale per la salute e la sicurezza stradale
Più sicurezza in strada
Gli alunni sensibilizzeranno gli automobilisti

Mimmo Mongelli

FASANO - Centinaia di alunni delle scuole elementari e medie inferiori del centro e delle frazioni scenderanno in strada domani per sensibilizzare i cittadini sul rispetto del Codice stradale. Lo faranno nei punti più strategici del territorio, in occasione della "Giornata mondiale per la salute e la sicurezza stradale". L’iniziativa si inserisce nell’ambito degli eventi legati all’adesione del Comune fasanese alla "Rete italiana delle città sane", che ha promosso l’iniziativa in Italia. Domani, gli allievi dei tre Circoli didattici e delle scuole medie "Giacinto Bianco" e "Giovanni Pascoli" di Fasano e "Galileo Galilei" di Pezze di Greco e Montalbano, armati di striscioni e cartelli inviteranno gli automobilisti a moderare la velocità, ad allacciare la cintura, ad indossare i giubbini catarifrangenti nei casi previsti dalla normativa, a rispettare la segnaletica stradale e le indicazioni degli impianti semaforici. Ai motociclisti, invece, i ragazzi suggeriranno l’uso del casco sempre, così come stabilito dalla legge.
"L’Amministrazione comunale ha voluto aderire all’iniziativa proprio per spingere i giovanissimi allievi delle scuole a misurarsi con le previsioni del Codice della strada - spiega l’assessore all’Istruzione Antonio Scianaro -; è proprio a quest’età che i bambini ed i ragazzini debbono essere educati al rispetto del Codice stradale, giacché saranno coloro che, di certo, utilizzeranno prestissimo i ciclomotori. E soltanto attraverso i giovanissimi studenti - afferma Scianaro - si possono organizzare manifestazioni simboliche, come quella di mercoledì, di sensibilizzazione degli adulti al rispetto delle norme sulla sicurezza stradale".
Intanto, dodici degli allievi, ossia quelli della media "Giacinto Bianco", in qualità di minivigili indosseranno la divisa e regoleranno il traffico muniti di fischietti e palette. Ad ogni modo, gli allievi del I Circolo e tutti gli altri della "Bianco" si posizioneranno, dalle 9 alle 11, agli incroci Via Collodi-via Unità d’Italia, via Nazionale dei Trulli-viale della Resistenza; i bambini del plesso "Latorre" ed i ragazzi della media "Pascoli", invece, dalle 11 alle 12 saranno all’incrocio via Nazionale dei Trulli-via De Gasperi, mentre gli alunni del plesso delle elementari di Savelletri si posizioneranno, dalle 11.30 alle 12.30 nello spazio antistante l’edificio scolastico; dalle 9 alle 11, gli allievi del plesso delle elementari di via Mignozzi saranno all’incrocio via Mignozzi-via Venafra, mentre quelli del plesso di via Galizia e della media "Pascoli" si ritroveranno dalle 9 alle 11 nell’area compresa tra via Gramsci e la scuola materna "Don Sante". A Pezze di Greco, invece, dalle 9 alle 11, i bambini del plesso di via Bertani, con gli studenti della media "Galilei", manifesteranno in piazza XX Settembre. A Montalbano, sempre dalle 9 alle 11, il plesso delle elementari e quello della media "Galilei" saranno in piazza della Libertà. A Pozzo Faceto, infine, i bambini del locale plesso delle elementari si ritroveranno in piazza del Miracolo dalle 11 alle 12.


Da "Il Gazzettino" del 6 aprile 2004

Giovani, "Kambio marcia". Al volante senza alcol

Progetto dell’Usl 9 per una capillare prevenzione contro quella che i numeri denunciano come vera e propria emergenza


Aumentano le visite alcologiche tra gli automobilisti indisciplinati, aumentano gli iscritti ai corsi di recupero facoltativi dell’Usl 9, aumentano i giovani sia nel primo sia nel secondo caso. Sono i dati diffusi dal Dipartimento Dipendenze guidato dal dottor Germano Zanusso, impegnato sul fronte della prevenzione al disagio e alla disinformazione, fattori che portano moltissimi ragazzi a sottovalutare i rischi dell’alcol e delle sostanze stupefacenti (spesso associate). L’Usl 9 di Treviso a nome del ministero dei Trasporti, gestisce la Commissione medica locale patenti a cui giungono decine di persone segnalate dalla Prefettura per guida in stato di ebbrezza. In un totale di 5.500 revisioni di idoneità alla guida effettuate nel 2002, 780 erano relative all’art.186 del nuovo Codice della strada, ovvero guida sotto effetto alcolico superiore al tasso consentito di 0.5 grammi per litro. In 280 casi, pari al 36 per cento, la Commissione ha stabilito di compiere la visita alcologica allo scopo di svolgere ulteriori accertamenti sulle condizioni psico-fisiche dell’automobilista. L’anno scorso tali visite sono aumentate di 150 unità, raggiungendo quota 430 con 35 rinvii all’Unità di alcologia di Treviso per valutare l’effettiva dipendenza dall’alcol.Accanto ai corsi ufficiali per il recupero dei punti sulla patente, esiste nel capoluogo della Marca una possibilità ulteriore, non obbligatoria ma consigliata: ovvero la frequenza dei corsi Usl "Guida in sicurezza" che si svolgono alla sede della Madonnina, suddivisi in 3 incontri di 2 ore ciascuno. L’anno scorso 114 persone hanno aderito all’invito e 85 hanno completato i 6 corsi attivati. "Quest’anno - spiega la coordinatrice Patrizia Riscica - in soli tre mesi ne abbiamo già conclusi 3 con 73 adesioni, per cui stimiamo che a fine anno giungeremo a quota 12 corsi per 290 iscritti".Cresce dunque la sensibilità in materia ma cresce anche il numero di persone che faticano a trovare la giusta dimensione con il fenomeno alcol, tra divertimento e sfida. "Noi non vogliamo demonizzare il vino - precisa il diretore generale dell’Usl 9 Claudio Dario - ma fare in modo che la gente vi si accosti in modo equilibrato". Il che significa evitare di mettersi alla guida dell’auto, il leit motiv che accompagna pure le iniziative della Provincia. Vista la rilevanza del problema e l’alto costo in termini di vita, salute e spese sociali l’assessore regionale alle Politiche sociali Antonio De Poli ha deciso di sostenere con 40 mila euro il progetto pilota dell’Usl 9 finanziando la campagna intitolata "Kambio marcia" e rivolta ai giovani attraverso depliant informativi, un megastriscione che sarà collocato sul Put e il coinvolgimento di altre realtà interessate, come la Fipe-Confcommercio. Anche l’azienda Soligo ha deciso di compiere un gesto significativo stampando a partire dal prossimo maggio, il logo "Kambio marcia" in ogni confezione di latte messo in commercio (400 quintali al giorno). Sarà inoltre attivato uno sportello di orientamento ai corsi e aperta una pagina web nel sito "www.ulss.tv.it/kambiomarcia" con l’inserimento di schede informative ma anche di simpatici giochi rivolti ai più giovani come l’etilometro on-line che permette di calcolare gli effetti di ciò che si beve, inserendo i dati del peso corporeo e dell’età. La campagna "Kambio marcia" parte in questo mese di aprile dedicato alla prevenzione alcologica dalla Sia (Società italiana di alcologia), tenendo conto che l’Organizzazione mondiale della sanità dedica il giorno del suo compleanno, il 7 aprile, alla riflessione sulla sicurezza stradale. E Treviso non brilla con le 1.601 infrazioni del 2003 per guida in stato di ebbrezza e 1.505 per infranti limiti di velocità. Laura Simeoni


Da "Giornale di Brescia " del 6 aprile 2004
Controlli straordinari e "filo diretto" con la Stradale
LA SPECIALITA’ DELLA POLIZIA DI STATO ANNUNCIA LE INIZIATIVE PER LA GIORNATA DI DOMANI

La disponibilità di un "filo diretto" al quale rivolgersi per ottenere spiegazioni e chiarimenti sulle norme del Codice della strada, e, contemporaneamente, servizi straordinari di controllo per scoraggiare le violazioni "a più alto potenziale di pericolosità". Sono le iniziative che la Sezione di Brescia della Polizia stradale, nell’ambito dell’attività del Compartimento regionale, ha messo in cantiere per domani, Giornata mondiale della salute dedicata alla sicurezza stradale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità del fenomeno degli incidenti stradali, non soltanto sotto il profilo dei costi umani (morti e feriti), ma anche di quello dei costi sociali connessi. Alla Polizia stradale, la Giornata di domani viene quindi vissuta come un’occasione importante per intensificare ulteriormente lo sforzo e avvicinarsi all’obiettivo che s’è posta l’Organizzazione mondiale della sanità: azzerare, almeno per un giorno, il numero dei morti e dei feriti sulle strade. Un risultato, naturalmente, da replicare poi in tutti gli altri giorni. Due, come accennato, i versanti di impegno della Polizia stradale. Il primo è quello dell’informazione. Domani, dalle 8 alle 12, sarà attivato un "filo diretto" telefonico con la Sezione di Brescia; chiamando lo 030 3713615, sarà possibile chiedere chiarimenti e dissipare dubbi su tutte le norme del Codice della strada, in particolare - perchè su questo tema si concentrano molte delle domande solitamente poste alle forze di Polizia - sul nuovo sistema della patente a punti. L’altro aspetto sarà quello della prevenzione degli incidenti attraverso servizi straordinari di controllo per dissuadere i conducenti dalle violazioni "a più alto potenziale di pericolosità", tra le quali si citano mancato rispetto dei limiti di velocità e delle norme sul sorpasso, uso di sostanze alcoliche e stupefacenti. I poliziotti della Stradale di Brescia, con tutte le apparecchiature disponibili, saranno impegnati in controlli secondo il programma che è stato divulgato: nella notte tra oggi e domani, sulla ex Statale 11 e sulla 45bis saranno in funzione misuratori della velocità ed etilometro. Nelle ore successive, in mattinata, controlli di velocità sull’ ex Statale 11, sulla SS 42 (Valcamonica) e sulla già citata 45bis. Nel pomeriggio, è annunciata la presenza delle pattuglie sull’ex Statale 236 (Brescia - Mantova), per finire con altri controlli (velocità ed etilometro) sulle strade camune (SS 42).
Mercoledì, 07 Aprile 2004
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