Rassegna stampa del 30 Aprile 2004 |
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Da “Corriere Romagna” del 2 aprile 2004 Contro la strage sulle strade campagna per la sicurezza FORLI’.Un obiettivo da perseguire con quante più forze possibili. Se l’ormai prossimo 7 aprile, data indicata dall’Organizzazione mondiale della sanità come giornata della sicurezza stradale, potrà realmente contare un numero di incidenti sulle strade inferiore a quello riportato abitualmente dalle statistiche (che parlano della scomparsa ogni anno di una città delle dimensioni di Milano), dipenderà da come anche i forlivesi recepiranno le tante campagne sensibilizzatrici promosse per l’occasione: da quella dell’Aci a quella che vedrà unite Asaps, Sicurstrada, Anvu e Unipol Assicurazioni con il sostegno del Comune di Forlì. Una campagna nazionale (realizzata graficamente dalla società forlivese “A3”) che, al motto “Viaggiare sicuri per voi stessi e per gli altri”, vuole responsabilizzare gli utenti della strada, informandoli e promuovendo comportamenti corretti e rispetto per chiunque usufruisca del sistema di viabilità, attraverso l’esposizione di una serie di manifesti con messaggi di buon senso e buona norma, la distribuzione di gadget e opuscoli. Così sarà in tutta Italia, Forlì compresa: da domani 10 grandi poster saranno esposti al Liceo Scientifico e altri in seguito nel loggiato municipale, mentre nel fine settimana i volontari di Asaps e Sicurstrada distribuiranno in piazza Saffi opuscoli ai cittadini. “Il tutto senza essere in alternativa, ma semmai in connubio, con le altre iniziative che si prefiggono il nostro stesso fine”, come sottolinea Gabriele Zelli in veste di coordinatore forlivese di Sicurstrada. Obiettivo che trae impulso dall’analisi sconfortante rimarcata dal presidente dell’Asaps Giordano Biserni. “Entro il 2020 gli incidenti stradali saranno la terza causa di morte al mondo, prima dell’Aids e della Tbc: una realtà intollerabile per una società moderna. In Italia, poi, sta velocemente scemando anche l’effetto patente a punti, con un trend positivo calato dal 30 per cento iniziale al 16 per cento di febbraio; peggior dato tra le nazioni che hanno adottato il provvedimento”. E se anche le compagnie assicurative hanno visto calare appena del 3,3 per cento le proprie polizze, l’unico strumento per debellare la piaga è la formazione. Educazione cui va legato, come spiega l’assessore Pierluigi Maltoni, “un salto culturale nella progettazione della viabilità che abbia nella sicurezza il proprio riferimento”.
Da “Romagna Oggi” del 2 aprile 2004 Sicurezza stradale, campagna di Asaps e Sicurstrada Iniziative per il 7 aprile in collaborazione con il Comune FORLI’. Una nuova campagna di sensibilizzazione per combattere la piaga degli incidenti stradali è in agenda per il 7 aprile, la giornata mondiale sulla sicurezza promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità. A realizzarla col motto "Viaggiare sicuri per voi stessi e per gli altri", sono Asaps (associazione sostenitori e amici della Polizia stradale), Sicurstrada, Anvu (associazione Vigili urbani) e Unipol assicurazioni con l’ausilio del Comune di Forlì. Esposizione di manifesti che promuovono comportamenti virtuosi alla guida e distribuzione di opuscoli informativi per diminuire almeno per un giorno il tasso di incidenti sulle strade saranno le modalità di divulgazione di una campagna realizzata graficamente dallo studio immagine "A3".
Da “Emilianet” del 2 aprile 2004
Droghe pesanti: il
rischio di incidenti aumenta
La ricerca ha preso in esame circa 5000 persone che hanno fatto uso di sostanze stupefacenti
BOLOGNA. Un
tossicodipendente rischia dieci volte di più un incidente stradale grave
rispetto a una persona che non fa uso di droghe. Il rischio di incidenti
stradali gravi (cioè seguiti da ricovero in ospedale) a Bologna è molto
elevato (120 ricoveri ogni 100.000 abitanti), anche se dal 2000 si registra
una diminuzione, soprattutto nella fascia di età 15/40.
Da “Il Quotidiano Calabria” del 2 aprile 2004
Aquino contro i falsi
miti della velocità f. m.
COSENZA. "Gli
incidenti stradali non sono tragiche fatalità ma frutto di errori che si
ripetono sino a diventare abitudini comportamentali". E’ stato questo il
filo conduttore di una tavola rotonda indetta dall’Aci (Automobile club di
Cosenza) alla quale hanno partecipato attivamente anche la Provincia di
Cosenza, l’amministrazione comunale di Cosenza e la Protezione civile.
Nonché il Presidente dell’ordine dei medici cosentini e altre autorevoli
personalità del mondo civile attente al problema.
Da “Il Messaggero” del 2 aprile 2004 Biaggi: «In strada usate sempre la testa» MAX BIAGGI Campione del Mondo di Motociclismo
«Ho deciso di aderire
all’iniziativa del Comune di Roma e di Aciroma in merito alla sicurezza
stradale perché è un argomento che mi sta a cuore.
Da “Il Gazzettino” del 2 aprile 2004 La Polstrada sventa il furto da "Divani & Divani" Montecchio Maggiore. Sventato il furto nel magazzino di mobili "Divani & Divani" sulla statale 11. È accaduto l’altra notte, alle 2, quando una pattuglia della polizia stradale si è fermata per controllare un furgone Iveco sospetto parcheggiato vicino al magazzino. All’arrivo degli agenti, tre, quattro persone sono scappate, una di queste ha lanciato contro un poliziotto un paio di cacciaviti. I ladri erano penetrati nei locali di "Divani & Divani" attraverso uno stabile adiacente e per disattivare l’allarme avevano allagato il magazzino.
Da “Il Messaggero” del 2 aprile 2004 «Non alla chiusura del presidio Polstrada» AMATRICE. La Provincia prende posizione a favore del distaccamento di Polstrada di Amatrice di cui nei giorni scorsi si è paventato un ridimensionamento se non addirittura una soppressione per mancanza di fondi. Il presidente Giosuè Calabrese ha annunciato iniziative per salvaguardare nella sua interezza di funzione e di personale il distaccamento di polizia stradale di Amatrice. «Non vorrei ha detto Calabrese che il governo continui a procedere nella politica dei tagli e quindi di impoverimento attuata nella nostra provincia ad iniziare dalla scuola, per poi passare a diversi uffici pubblici e ora continuare con un servizio di grande necessità quale quello che la Polstrada esplica da oltre mezzo secolo sul tratto più impervio della Salaria nord ed in tutto il territorio dell’Alta Valle del Velino. Non vorrei neanche che il progetto di automazione di videosorveglianza fosse l’inizio per arrivare alla soppressione del distaccamento. Per questo come Giunta e, come intero consiglio ci opporremo in tutte le sedi ed in tutte le forme democratiche attivando la protesta più ampia al fianco della cittadinanza amatriciana e del sindaco Antonio Fontanella. E’ quanto meno contraddittorio - conclude Calabrese - l’atteggiamento del governo che sostiene la necessità della sicurezza stradale e poi di fatto disarticola un organismo da sempre ben funzionante quale la sezione distaccata della Polstrada amatriciana».
Da “Il Mattino” del 2 aprile 2004
POLIZIA STRADALE
Ruba una Lancia Libra
ad Atripalda: arrestato. Ciro Cavone, giovane pregiudicato napoletano, era
convinto di averla fatta franca ancora una volta, invece. Nella tarda
mattinata di ieri tenta l’ennesimo colpo con la solita trasferta irpina e la
sua collaudata specialità: i furti d’auto di grossa cilindrata. Ruba infatti
una Lancia Libra, nuovissima, sotto un condominio nel centro di Atripalda e
si dà alla fuga, direzione Napoli, imboccando l’A16 al casello di Avellino
est sicuro di non essere stato notato da alcuno. Il legittimo proprietario
dell’auto però, senza perdersi d’animo, ha subito chiamato in Questura per
denunciare il furto e, immediatamente, in autostrada comincia uno
spettacolare inseguimento con due pattuglie della Polstrada di Avellino
ovest, diretta dall’ispettore De Bellis e coordinata dal dirigente Salzano,
che bloccano il fuggitivo. Da “La Sicilia” del 2 aprile 2004
Controlli
della polstrada
E’ stato deferito
all’autorità giudiziaria, in stato di libertà, per avere alterato le lettere
di composizione della targhetta identificativa del ciclomotore. Si tratta
del 18enne A.C. bloccato dagli agenti della Polizia stradale durante un
normale servizio di controllo del territorio effettuato dagli agenti nel
pomeriggio di mercoledì. Il giovane, nei pressi di Porta Nuova, alla vista
di una volante della Polstrada avrebbe tentato per l’ennesima volta di darsi
alla fuga, così come già fatto nei confronti di altre pattuglie delle forze
dell’ordine che avevano tentato di bloccarlo ed alle quali era sempre
riuscito a sfuggire. Mercoledì però è stato fermato, mentre transitava con a
bordo un coetaneo e senza indossare il casco protettivo ed allo stesso è
stato posto il ciclomotore MBK a fermo mentre la targa è stata posta sotto
sequestro. Da “La Provincia Di Como” del 2 aprile 2004 Giovane di Luisago provoca un incidente da 45 punti-patente. Ma gliela avevano già tolta Si scontra, fa un ferito e fugge Catturato dalla Stradale mezz’ora dopo: condannato a sei mesi St. F. Cadorago. Omissione di soccorso, lesioni colpose, guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Calcolatrice alla mano, l’elenco di contestazioni mosse nei confronti di Antonio Tassone, 30 anni di Luisago, arrestato l’altra notte dalla Polizia stradale, costerebbe 45 punti patente. Costerebbe, perché in realtà Tassone la patente non la possedeva neppure: e ieri mattina, in Tribunale, è stato condannato a sei mesi di detenzione, da scontare agli arresti domiciliari. L’episodio che lo ha avuto per protagonista risale all’altra notte, pochi minuti prima della una, mentre procedeva in direzione di Fino Mornasco, lungo la provinciale 30, alla guida di una Opel Corsa. Ha perso il controllo della macchina, ha frenato per 25 metri almeno, senza riuscire peraltro a bloccarne la corsa, ed è finito a sbattere dritto contro la Bmw 316 di Matteo Trapanese, 49 anni, di Como. Quest’ultimo è rimasto ferito - tanto da dovere essere trasferito all’ospedale di Cantù - e ha avuto a stento il tempo di accorgersi di quel che stava accadendo perché Tassone, dopo l’impatto, aveva già rimesso in moto dandosi alla fuga. Gli agenti della stradale sono stati rapidissimi: neppure un’ora più tardi avevano già identificato e bloccato il «pirata», l’ennesimo in una stagione che, nonostante i rigori della patente a punti, ne ha già contati fin troppi, in qualche caso con esiti anche più gravi di quelli, fortunatamente lievi, dell’altra notte. Oltre alla guida senza patente, all’omissione di soccorso e agli altri reati contenuti in nove verbali, il giovane di Luisago è stato denunciato dal conducente della Bmw per lesioni personali. Ieri mattina, accompagnato dagli agenti della polizia stradale, è comparso davanti al giudice Giuseppe Donato Bocelli, per rispondere con rito direttissimo della sua notte brava:è stato condannato a sei mesi di detenzione senza benefici (aveva avuto già altri guai, in passato, con la giustizia). L’unica concessione riguarda la sede in cui scontare la pena: il tribunale gli ha concesso gli arresti domiciliari. Resterà a casa sua, a distanza di sicurezza da qualunque mezzo di trasporto.
Da “La Provincia Di Como” del 2 aprile 2004 Il bilancio della Polstrada Incidenti causati dall’alcol Un’escalation senza fine Bartolini COMO. Oltre 120 incidenti stradali, 6 con esito mortale. Questo il bilancio trimestrale della polizia stradale a ridosso della «settimana nazionale per la sicurezza stradale» (5-12 aprile). Dei 123 incidenti rilevati dalla Polstrada nei primi tre mesi del 2004, infatti, 26 hanno avuto come causa proprio l’abuso di alcool e 3 quello di sostanze stupefacenti, oppiacei in particolare. Dati statisticamente più elevati rispetto ai 12 mesi del 2003 quando, su 481 incidenti, l’abuso di alcool fu rilevato in 51 casi. |