Rassegna stampa del 1 Aprile 2004 |
Da "Il
Gazzettino" del 1 aprile 2004 Diciotto
patenti ritirate per guida in strato di ebbrezza: anche nell’ultimo week
end i controlli della Polstrada stanno rilevando una piaga difficile da
estirpare.
Il tasso più elevato è stato riscontrato in un conducente iugoslavo di 31 anni di età, che evidenziato un tasso alcolemico pari a 3,61 g/l: questi è rimasto coinvolto in un incidente stradale con feriti in Vicenza la notte di domenica; quello citato non è però stato l’unico caso di concentrazione alcolemica elevata,: un conducente 56enne di Cassola, anche questi rimasto coinvolto in un incidente stradale, ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 3,20 g/l. Un 37enne di Carmignano di Brenta, ad un controllo di polizia, ha accusato una concentrazione alcolemica di 2,40 g/l, mentre un trentenne marocchino ha mostrato un tasso alcolemico pari 2,09 g/l. Complessivamente quindi, 6 trasgressori su 18 hanno evidenziato un tasso alcolemico superiore a 2,00 g/l, 7 conducenti una concentrazione superiore a 1 g/l e 5 un livello inferiore a 1 g/l; nessun conducente è sceso al di sotto di 0,8 g/l. Inoltre, 4 casi di guida in stato di ebbrezza alcolica sono stati accertati a seguito di incidenti stradali, in 3 casi con lesioni alle persone. Elevato invece il numero delle sanzioni per superamento dei limiti di velocità: durante lo scorso fine settimana sono state elevate ben 67 violazioni di tale norma di comportamento. Complessivamente comunque comunque sono state ritirate 9 patenti per il superamento dei limiti di velocità. Abbastanza elevato, almeno secondo gli standard successivi all’introduzione della patente a punti, è risultato essere il numero delle violazioni per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza: nel fine settimana sono state contestate 14 violazioni per tale mancanza. Complessivamente sono state elevate 207 violazioni per un totale di 499 punti detraibili. Abbastanza elevato è stato inoltre il numero degli incidenti stradali rilevati nel corso del fine settimana: 9 con 11 feriti. Numerosi anche i soccorsi ad automobilisti rimasti in panne o in difficoltà: sono stati effettuati 52 interventi nel fine settimana. Per quanto attiene ai controlli i Polizia Giudiziaria occorre ricordare che nella mattinata di venerdì 26 marzo è stato tratto in arresto un cittadino rumeno, Daniel Dimitriu, nato a Tecuci il 19 luglio 1973, in Italia senza fissa dimora, in quanto inottemperante al decreto di espulsione del questore di Verona emesso il 12 marzo 2004. Sempre nel corso di controlli a veicoli circolanti lungo l’autostrada A4 nei pressi del casello di Vicenza est, è stato sottoposto a controllo un’autovettura Bmw condotta M.M., cittadino croato il quale esibiva una patente di guida del proprio paese contraffatta. Tutto è iniziato con una telefonata alla Polstrada di Verona sud dopo un colpo a Desenzano, sulla Serenissima Furti in autogrill, quattro persone arrestate Cittadini polacchi avevano sull’auto la merce rubata in una stazione di servizio (r.v.) Viaggiavano
su un’auto piena di merce rubata negli autogrill. Quattro polacchi
sono finiti in carcere con l’accusa di furto aggravato. Tutto è
cominciato l’altra sera intorno alle 20.30 con una telefonata alla
polizia stradale di Verona sud. Una persone ha raccontato di aver visto
quattro persone fuggire su un’auto dopo un furto all’autogrill
di Montealto, a Desenzano, sull’autostrada Serenissima. Immediatamente
le auto della polstrada in servizio lungo quella tratta autostradale sono
intervenute in zona. E hanno raccolto la testimonianza di diverse persone:
tutte avevano notato quattro individui, due uomini e due donne, allontanarsi
dall’area di sosta su una Seat Toledo rossa con targa straniera.
E un testimone era riuscito addirittura a riferire alcune lettere della
targa.
I poliziotti si sono messi subito alla ricerca. E pochi minuti dopo hanno intercettato un’auto che corrispondeva alla descrizione in prossimità dell’area di servizio di Sommacampagna. I poliziotti l’hanno fermata per un controllo. Sopra c’erano Sebastian Marcin Stanicki, 37 anni, Andrzej Wyszynski Stanislav, 38 anni, Maria Burak, 36 anni, e Liliann Rafalska, 45, tutti polacchi. È bastata un’occhiata per accorgersi che la vettura era stracolma di merce di ogni genere: bottiglie, giubbini, rullini fotografici, profumi, peluche e altro. Alla fine, i poliziotti accerteranno un valore complessivo di oltre duemila euro. Molti di questi oggetti portavano ancora la targhetta di riconoscimento dell’autogrill da dove erano stati rubati. I quattro sono finiti in carcere a Montorio. Buona parte della merce è stata riconosciuta dal titolare dell’autogrill. I poliziotti hanno anche trovato alcuni attrezzi rudimentali che servivano per staccare le placchette antitaccheggio. Era questo, secondo quanto accertato, il ruolo delle due donne che poi si allontanavano dalle telecamere a circuito chiuso e passavano la merce ai due uomini che la portavano in auto. Sono in corso altre indagini per accertare se siano stati commessi altri furti in autogrill. I quattro sono a Montorio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Da "Tgcom" del 1 aprile 2004 In arrivo
il "sorpassometro" Ancora innovazioni sulle strade. Dopo l’entrata in vigore
della patente a punti e dell’obbligo del giubbotto riflettente a
bordo delle auto, ora a entrare in scena è il "sorpassometro".
Si tratta di un sistema di controllo remoto, effettuato cioè con
una telecamera, per la contestazione delle violazioni dei divieti di sorpasso
e della circolazione sulle corsie di emergenza. E’ prevista l’installazione
di 13 postazioni fisse entro il 26 luglio.
A curare questa nuova iniziativa per la repressione e la prevenzione delle infrazioni stradali sarà la polizia stradale del ministero dell’Interno. A essere messi sotto controllo saranno i tratti di strade statali, superstrade o raccordi autostradali non gestiti dalle società autostrade. Ecco le strade lungo le quali verranno posizionati i sorpassometri: strada regionale 23 "Del Colle del Sestriere" al km 25,2; la strada statale "Del Sempione" tra il km 61,5 e km57; strada statale"Del Lago Maggiore" al km 23,9; strada statale 36 "Milano-Lecco" al km 15,9 direzione Sud; l’ex strada statale "Paullese" al km 4,6; l’ex strada statale 35 "Dei Giovi" al km 98,1; l’A24 direzione L’Aquila al km 3,1; l’A24 direzione Tangenziale Est al km 1,5; l’ex strada statale 148"Pontina" al km 71, 3 direzione Nord; vaiante strada statale 1 Aurelia all’interno della galleria Montenero; strada statale Aurelia incrocio con la strada provinciale 128; strada E45al km73 direzione Nord e il raccordo per Perugia sull’A1 al km 57 direzione Ovest. Il funzionamento del nuovo controllo elettronico è piuttosto semplice: le immagini con le violazioni dei divieti di sorpasso e di circolazione sulla corsia di emergenza nei casi vietati, verranno registrati direttamente dal centro elettronico della polizia di Stato (Ceps) di Settebagni (Roma) e da qui rimbalzati a un reparto della polizia stradale, quello competente per territorio. Naturalmente non mancheranno sistemi di comunicazioni volti a segnalare i tratti interessati al rilevamento delle infrazioni del "sorpassometro". Intanto dal primo aprile scatta l’obbligo del giubbotto riflettente ad alta visibilità a bordo delle auto. Sarà obbligatorio indossarlo, in caso di sosta a margine della strada del mezzo, ma non averlo a bordo. In altre parole, vigili urbani, polizia, carabinieri non potranno contestare l’assenza del giubbotto dal veicolo, come invece possono fare per quello che riguarda il triangolo, bensì solo multare il conducente che non lo indossi al di fuori dell’auto in condizioni di scarsa visibilità. La multa varia da 33,6 a 137,55 euro. Non solo, ma vengono anche sottratti due punti dalla patente. |