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Rassegna stampa 29/03/2004

Rassegna stampa del 28 Marzo 2004

Rassegna stampa del 28 Marzo 2004

Da "AGI" del 28 marzo 2004

Da "rainews24" del 28 marzo 2004
ATTENTATI MADRID: LA POLIZIA FERMO’ L’AUTO DEI TERRORISTI


Madrid
Alcuni dei terroristi autori della strage spagnola dell’11 marzo furono bloccati da una pattuglia della polizia stradale, mentre - a bordo di un’auto carica con 110 chilogrammi di esplosivo- si dirigevano a Madrid. L’auto aveva compiuto un’infrazione stradale e fu multata: a bordo, secondo gli inquirenti, c’erano almeno tre dei quattro estremisti islamici autori degli attentati. Ma gli agenti non si accorsero di nulla e fecero ripartire l’automobile senza alcun sospetto. Il furto del veicolo è stato denunciato solo di recente e questo spiega- a detta di ’El Pais’, che ha rivelato il particolare- perché l’episodio non sia venuto alla luce precedentemente. La polizia nei giorni ha setacciato l’abitazione vicino Madrid dove si pensa siano state fabbricate le bombe utilizzate negli attentati costati la vita a 190 persone; e nell’abitazione, oltre a detonatori ed esplosivi simili a quelli usati per le stragi, la polizia ha anche trovato le impronte digitali di due di coloro che sono già stati arrestati. Al momento nelle carceri spagnole, ci sono 12 persone (9 marocchini, due indiani e uno spagnolo), accusate di strage e terrorismo. Le indagini hanno portato all’arresto di 20 persone in tutto; ma sei di loro sono ancora in attesa di comparire dinanzi al giudice, mentre due sono stati rimessi in libertà. Secondo ’El Pais’, gli inquirenti sono arrivati a rintracciare l’abitazione attraverso un telefonino: i terroristi usarono le sveglie dei cellulari per attivare i detonatori inseriti nelle bombe che lasciarono a bordo dei quattro treni, la mattina dell’11 marzo; ma i terroristi si sbagliarono ad attivare uno dei telefoni e così uno degli ordigni rimase inesploso; il che ha consentito agli inquirenti di avviare le indagini e ricostruire l’organizzazione dell’attentato.


Da "Il Mattino" del 28 marzo 2004
   

Tir riciclati, maxi-sequestro nel Vallo
ROCCO COLOMBO


Undici automezzi, tra cui trattori stradali, autocarri, autoarticolati, ruspe e pale meccaniche, tutti di provenienza furtiva, sequestrati ad una nota ditta per il movimento terra di Teggiano. L’indagine, coperta dal massimo riserbo, è condotta dagli agenti della Polizia stradale di Lagonegro che ha messo nei guai un noto imprenditore di Teggiano di 62 anni di cui, a causa della delicatezza dell’inchiesta tuttora in corso, non sono state ancora fornite le generalità. Gli atti, che nella giornata di domani saranno depositati presso la Procura della Repubblica di Sala Consilina, si riferiscono al ritrovamento, in un deposito ubicato nelle campagne della città museo del Vallo di Diano, di automezzi non ancora identificati, che presentavano alterazioni dei numeri del telaio e della targa, del valore complessivo di svariate migliaia di euro. Un’operazione pressoché perfetta, capace di ingannare chiunque avesse visto i documenti che, all’apparenza, non presentavano assolutamente nulla di anormale. Non è stato così per gli agenti della Polizia Stradale di Lagonegro che, fermando nel territorio lucano uno di questi mezzi per un normale controllo, si sono immediatamente accorti che qualcosa non filava per il verso giusto. Immediatamente sono scattate le indagini che hanno portato ad una perquisizione nel deposito della ditta, da cui è emerso che ben undici degli automezzi presenti, erano di provenienza illecita. Riciclaggio e ricettazione sono i reati da cui si deve difendere, ora, il titolare dell’impresa entrata nel mirino delle forze dell’ordine. Le indagini della Procura della Repubblica, ora, sono dirette a verificare se, dal sequestro degli automezzi, si possa addirittura giungere alla identificazione di una vera e propria banda specializzata di furti di automezzi che, a fronte di una richiesta sempre più importante, potrebbe avere esteso i suoi tentacoli anche nel Vallo di Diano.


Da "La Provincia di Cremona" del 28 marzo 2004
   

La Polstrada in cattedra al ‘Romani’


Casalmaggiore- Anche all’Istituto di Istruzione Superiore ‘Romani’ si celebrerà la giornata dedicata alla prevenzione degli infortuni stradali, con un incontro che si terrà martedì alle 10 nell’auditorium Santa Croce. Nell’occasione sarà presente il dottor Marco Tangorra, comandante provinciale della Polizia Stradale.


Da "La Provincia di Cremona" del 28 marzo 2004
   

‘Stop ai pericoli della strada’
Ieri lezione sulla sicurezza alla scuola media

di Cristina Viciguerra

PIZZIGHETTONE- I 150 alunni della media hanno seguito con attenzione ieri le lezioni sulla sicurezza dell’iniziativa ‘7 aprile, io ci provo, né morti né feriti sulle nostre strade’. Lezioni con prof speciali: gli agenti della stradale pizzighettonese, il comandante Giacomo Sangiorgio e l’ispettore Antonio Di Biase.
Ad introdurre la mattinata è stata l’insegnante Daniela Belloni, vice preside, accanto al dirigente dell’Istituto scolastico, Carlo Bergamaschi. Due ore di lezione consecutive (prima per le classi prime e seconde, poi per le classi terze), in cui il comandante Sangiorgio, coadiuvato dall’ispettore Di Biase, ha illustrato le principali regole e i comportamenti più elementari da tenere sulla strada. «Quasi ogni anno facciamo iniziative di prevenzione — ha esordito il comandante della locale caserma della Polstrada —. Cambia il tema ma il messaggio che vogliamo trasmettere è sempre lo stesso e lo dovete conservare per sempre: i rischi che comporta la circolazione stradale possono essere evitati con piccoli ma necessari accorgimenti. Gli incidenti, che spesso causano ripercussioni per tutta la vita se non morti e che colpiscono ogni anno tante e tante famiglie, vengono molto spesso provocati da dimenticanze, dal sottovalutare l’importanza della sicurezza e anche dalla volontà di trasgredire le norme più elementari. Questo non solo per chi va in macchina ma anche per chi va in motorino. Oggi si costruiscono macchine più sicure con dispositivi di sicurezza e di protezione che una volta non c’erano e che sono di estrema utilità solo se vengono usati nella maniera corretta: diversamente si rischia di ottenere l’effetto contrario». «Se siamo qui oggi, grazie a questa iniziativa, è per educare — hanno proseguito il comandate Sangiorgio e l’ispettore Di Biase —. Ma anche per farvi riflettere. Perché la vostra generazione possa essere migliore della nostra: più prudente, con meno dolori e con un maggiore senso civico nel rispetto delle norme e degli altri come le regole della società civile impongono. Un messaggio di prudenza che dovete trasmettere anche ai vostri genitori. Quando siete in macchina e mamma o papà non si allacciano le cinture, diteglielo!». Domani mattina le lezioni della Polstrada pizzighettonese si terranno alla Scuola elementare; sabato toccherà ai piccoli delle scuole materne di Pizzighettone e Roggione.


Da "La Provincia di Cremona" del 28 marzo 2004
   

Sicurezza stradale/2.
Nuzzo e Sorrentino ieri in cattedra al liceo scientifico Aselli
‘Ragazzi, non bruciate la vita’

di Giuseppe Bruschi

Amici nella vita, amici nella meravigliosa battaglia per la sicurezza stradale. Magistrato il primo, Francesco Nuzzo, superpoliziotto l’altro, il vicequestore vicario Ciriaco Sorrentino. Entrambi conoscitori, profondi, dei rischi che i giovani (e non solo) corrono sulla strada quando «corrono» troppo. Ieri mattina si sono presentati puntualmente alle 10 al liceo scientifico Aselli di via Palestro per una nuova tappa di avvicinamento al 6-7 aprile, giorni nei quali in tutto il mondo (ed a Cremona in maniera convinta) si cercherà di pensare alla sicurezza stradale. Accolti dal dirigente scolastico Gianfranco Ghilardotti, i due singolari ‘testimonial’ di questa campagna hanno trovato i rappresentanti di tutti gli studenti della scuola (che superano le 850 unità). Nuzzo parte in maniera soft ricordando l’importanza della ‘sfida’ che i ragazzi devono combattere e vincere nei confronti della vita. Ma non ha dimentica di sottolineare che Cremona è sotto gli occhi dell’Italia intera oltre che del Parlamento Europeo. Abilmente accenna alla ‘fantasia’ partenopea, quella che ha inventato le magliette con impressa la cintura di sicurezza, ma ‘ordina’ garbatamente ai liceali cremonesi di mettersela per davvero la cintura. Poi ringrazia il nostro giornale per lo spazio che sta dando a questa nobile causa e chiude con un perentorio invito a compilare i coupon (ci sono in palio 15 caschi spettacolari) e ad essere in piazza il 6 aprile, quando lo spettacolo delle forze dell’ordine sarà grandioso (e ripreso dalle telecamere di Rai e Canale 5). Poi viene il turno del vicequestore vicario Ciriaco Sorrentino. Parla più da genitore che da esperto dei grandi e piccoli crimini della nostra città. Con il cuore in mano chiede ai ragazzi di rispettare le regole, di non buttare e bruciare la vita sulla strada, di non seguire le mode sbagliate del momento, quelle che badano più alla forma (anche dei caschi) che alla sostanza. Sorrentino indugia sui danni che gli incidenti provocano: danni economici e danni morali. Con infiniti costi per la società. I dati che il vicequestore vicario di Cremona fornisce sono impressionanti: 350 mila incidenti all’anno, mille al giorno, causati soprattutto dalla distrazione e dalla convinzione che sia sempre colpa degli altri. Sorrentino e Nuzzo chiudono con l’abituale appello al rispetto delle regole, che è poi rispetto della vita. Il dirigente scolastico Ghilardotti ringrazia per il messaggio positivo destinato ai ragazzi. Il tour sulla sicurezza stradale riprende domani alle 9 alle magistrali Anguissola dove con Nuzzo ed il comandante Polstrada Marco Tangorra ci sarà il vicecomandante della polizia municipale Pierluigi Sforza, altro importante protagonista di questa campagna per la vita. E ci sarà pure la testimonianza di un giovane reduce da un grave incidente.


Da "Sesto Potere" del 28 marzo 2004
   

VIABILITA’, SULLE STRADE IL "SORPASSOMETRO", LA MAPPA DELL’ASAPS


Forlì - Sta partendo, a cura del Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno, il posizionamento di una serie di sistemi di controllo a remoto per la contestazione delle violazioni dei divieti di sorpasso e della circolazione sulle corsie di emergenza.
Entro il 26 luglio 2004 saranno posizionate 13 postazioni fisse in altrettanti tratti di strade statali, superstrade o raccordi autostradali non gestiti dalle società autostrade (questa, forse, una scelta per far sì che nella rete autostradale provvedano a loro spese i gestori). Si tratta di un primo lotto di circa un’ottantina che verranno installati nei mesi successivi.
Le immagini con le violazioni dei divieti di sorpasso e di circolazione sulla corsia di emergenza nei casi vietati, verranno registrate direttamente dal CEPS - Centro Elettronico della Polizia di Stato - di Settebagni (Roma) e da questo rimbalzati a un reparto della Polizia Stradale, normalmente quello competente per territorio.
I tratti interessati saranno segnalati con appositi sistemi di comunicazione (segnali a messaggio variabile o informazioni a mezzo stampa).
L’ASAPS, l’Associazione nazionale (con sede a Forlì) "Amici e sostenitori della Polizia stradale", allo scopo di contribuire alla chiarezza e correttezza dell’informazione e per un rapporto il più possibile coerente, mette a disposizione degli utenti della strada l’elenco dei posizionamenti dei"sorpassometri".
POSIZIONAMENTI SORPASSAMETRO
Saranno istallati presso le seguenti località per l’accertamento delle violazioni a fianco indicate:

• S.R. 23 "Del Colle del Sestriere" alla progressiva chilometrica 25+200 in località Airasca (TO) - divieto di sorpasso;
• S.S. "Del Sempione" tra il Km 61+500 e Km 57+000 in località Dormelletto (NO) e Castelletto Ticino (NO) - divieto di sorpasso;
• S.S. 34 "Del Lago Maggiore" al Km 23+900 in località Oggebbio (VB) - Divieto di sorpasso;
• S.S. 36 Milano - Lecco al Km 15+900 dir. Sud in località Lissone (MI) - divieto di sorpasso;
• Ex S.S. 35 "Dei Giovi" al Km 98+100 in località Certosa di Pavia (PV) - divieto di sorpasso;
• Ex S.S. 415 "Paullese" al Km 4+600 in località Peschiera Borromeo (MI) - divieto di sorpasso;
• S.S. 1 Aurelia incrocio S.P. 128 nel Comune di Ortobello (GR) - divieto di sorpasso;
• Variante S.S. 1 Aurelia interno galleria Montenero nel Comune di Livorno - divieto di sorpasso;
• Raccordo Perugia A/1 al Km 57+000 dir. Ovest - divieto di sorpasso;
• S.G.C. E/45 al Km 73+000 dir. Nord in località Collestrada - divieto di sorpasso;
• Tronchetto di P.U. A/24 al Km 3+100 dir. L’Aquila nel Comune di Roma - circolazione sulla corsia di emergenza;
• Tronchetto di P.U. A/24 al Km 1+500 dir. Tangenziale Est - circolazione sulla corsia di emergenza;
• Ex S.S. 148 "Pontina" al Km 71+300 dir. Nord - divieto di sorpasso.

Lunedì, 29 Marzo 2004
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