Lunedì 14 Aprile 2025
area riservata
ASAPS.it su
Rassegna stampa 18/03/2004

Rassegna stampa del 16 Marzo 2004

Rassegna stampa del 16 Marzo 2004

 


Da "Ansa.it" del 17 marzo 2004

Incidenti stradali: Asaps, pericolo e’ nei weekend


FORLI’
Su 62.812 incidenti nel 2002, il numero piu’ elevato e’ avvenuto di sabato e domenica e le rispettive notti sono particolarmente pericolose. E’ quanto sostiene Giordano Biserni, presidente dell’Asaps (Associazione sostenitori amici Polstrada). Nella giornata di domenica si conta il maggior numero di incidenti: 10.332, pari al 16,44% del totale sulle extraurbane; segue il sabato con 10.091 (16,06%). Il 50,86% degli incidenti mortali, infine, si verifica dalle 24 alle 7 del sabato.


Da "Il Giornale di Vicenza" del 17 marzo 2004
   

Quattro mesi per autista e titolare - Revisioni con il trucco Due scendono a patti


Breganze - Un controllo incrociato della polstrada aveva portato alla scoperta che quattro rimorchi e una vecchia Porsche appartenenti ad Antonio Munari non avevano passato la revisione. Le etichette che attestavano il contrario erano state applicate violando la legge. Ieri mattina in tribunale a Vicenza Antonio Munari, 42 anni, Breganze, via don Battistella 83 (avv. Nereo Zocca) e Daniele Baggio, 42, Romano d’Ezzelino, via Signori 20 (avv. Ortis Pellizzer) hanno patteggiato ciascuno 4 mesi di reclusione per concorso in falsità materiale commessa dal privato.
L’inchiesta era stata condotta dagli agenti del commissario Antonio Macagnino e dell’ispettore Claudio Pozzer, i quali erano risaliti al deposito della ditta di autotrasporti Munari a Breganze. In quella occasione i poliziotti avevano verificato che cinque etichette che attestavano l’avvenuta revisione, con esito regolare il 20 marzo e il 16 giugno, in realtà testimoniavano collaudi mai avvenuti. Al termine delle indagini preliminari la procura aveva rinviato a giudizio sia il titolare della ditta Munari, che l’autista Baggio, poiché questi aveva avuto un ruolo nella falsificazione.
Da dire che Munari quando gli agenti avevano controllato i suoi mezzi aveva sostenuto di ritenere di essere in regola, poiché aveva affidato a una persona di fiducia la revisione dei mezzi. Invece, nel sopralluogo, gli agenti avevano controllato che una vecchia Porsche con le gomme sgonfie e messa piuttosto male, mostrava la solita etichetta con l’avvenuta revisione. Anche per questo ieri in aula i due imputati hanno preferito scendere a patti davanti al giudice Agatella Giuffrida.

Giovedì, 18 Marzo 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK
torna indietro
Visualizza Privacy e Cookie Policy completa

Le tue preferenze relative al consenso

Il seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento, fai riferimento alla privacy e cookies policy. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.


Rifiuta tutto
Accetta tutto