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Rassegna stampa 09/03/2004

Rassegna stampa del 8 Marzo 2004

Rassegna stampa del 8 Marzo 2004

 


Da "Sanremo News" del 8 marzo 2004

Ritirate 24 patenti nel corso del fine settimana


Nell’ultimo week-end nel corso di un servizio mirato a contrastare il superamento dei limiti di velocità nei pressi della barriera autostradale dell’A10, a Ventimiglia, la polizia stradale della sottosezione di Imperia ha ritirato 24 patenti. Il servizio d’ordine è durato 3 ore e ha impegnato 6 pattuglie. "Le contravvenzioni sono state rilevate utilizzando autovelox e telelaser - dice Andrea Frumento, comandante della polizia stradale di Imperia - e sono state contestate subito per evitare polemiche".


Da "Kataweb News" del 8 marzo 2004
   

Ricettazione, giovane agli arresti domiciliari


Lanusei - Ha ottenuto gli arresti domiciliari Stefano Usai, di 20 anni, di Tortolì, fermato giovedì sera dalla polizia stradale perchè trovato in possesso di refurtiva per circa 20 mila euro. Lo ha deciso il giudice delle indagini preliminari di Lanusei, Giorgio Altieri al termine dell’ interrogatorio di garanzia cui è stato sottoposto il giovane, alla presenza del pm Francesca Salvatore e dell’avvocato difensore Fabrizio Demurtas. La posizione del minorenne trovato in compagnia di Usai, D. D. P., di 17 anni e mezzo, denunciato a piede libero, sarà valutata invece dal Tribunale dei minori di Cagliari.


Da "ANSA" del 8 marzo 2004

   

INCIDENTI STRADA: 29 MORTI WEEKEND

Di piu’ rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso


ROMA - Sono state 29 le vittime dei 28 incidenti stradali avvenuti su strade e autostrade italiane nello scorso week end. I dati rilevati da Polizia stradale e carabinieri se confrontati con quelli dello stesso periodo dello scorso anno dimostrano un aumento del fenomeno. Nel corrispondente week end 2003 furono 25 gli incidenti con 25 morti. Nell’ultimo fine settimana di febbraio erano stati invece 25 gli incidenti stradali con 29 morti.

 


Da "Il Messaggero" del 8 marzo 2004

CONTROLLI DELLA POLSTRADA

RITIRATE SETTE PATENTI E SEQUESTRATO UN MOTORINO

Re.As.

ASCOLI - Sette patenti ritirate, 132 persone controllate e un motorino sequestrato. Questo il bilancio di una notte di controlli effettuati dalla Polstrada di Amandola lungo la costa. I servizi di prevenzione e repressione delle stragi del sabato sera, sono coordinati dalla Questura di Ascoli. Gli uomini della Stradale hanno rilevato anche un incidente stradale avvenuto nella notte di sabato nei pressi dell’abitato di Molini di Tenna. Una donna alla guida di un’Audi 80 si è sfracellata contro alcune vetture in sosta riportando gravi ferite. Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale "Murri" di Fermo, è stata ricoverata. Alla donna gli agenti della Polstrada di Amandola hanno provveduto al ritiro della patente perché in evidente stato di ebbrezza. E per la guida con un tasso molto alto di alcool gli agenti hanno provveduto a ritirare tre patenti. Altre quattro sono state ritirate per eccesso di velocità. Ad uno scooterista è stato sequestrato il mezzo perché guidava senza casco. Sono stati 88 i veicoli sottoposti a controllo da tre pattuglie della Polstrada che, tra l’altro, hanno rilevato un gran numero di infrazioni al codice della strada.


Da "Il Messaggero" del 8 marzo 2004

Perugia la maglia nera, a Terni va meglio.

Dopo il calo del 2003, la casistica torna ad impennarsi

Incidenti, nelle città come in pista

L’Adoc avverte: "Passata la paura dei punti, aumentano gli scontri"

di UMBERTO MAIORCA


PERUGIA - E’ allarme sul fronte incidenti stradali e infrazioni al codice della strada. Ad otto mesi dall’introduzione della patente a punti, infatti, si registra un sostanziale calo nel livello di attenzione dei guidatori. E’ quanto sostiene l’associazione sostenitori amici della polizia stradale (Asaps) e conferma un’indagine dell’Adoc.
La paura di perdere punti, comunque, fa sì che gli automobilisti si comportino con attenzione sulle strade, ma i dati dei primi 8 mesi dalla patente a punti, integrati con i numeri degli incidenti rilevati dalle forze dell’ordine non sono per nulla incoraggianti. E dimostrano come, con il passare del tempo, gli automobilisti tendano a tornare alle vecchie, cattive, abitudini di guida.
Alcuni dati: nel febbraio di quest’anno gli incidenti sono ancora in netto calo, rispetto al 2003, -16,7 per cento; ma si tratta di un dato nettamente inferiore al -18,25% di gennaio 2004. Stesso andamento per il numero dei feriti, cioè in calo del 20,09% rispetto però a un più lusinghiero -22,02 di gennaio. I decessi sono stati di meno, ma il calo è passato da -18,59% di un mese fa, a -17,77% a fine febbraio. Lo spettro introdotto dalla patente a punti, quindi, sta allentando la propria morsa in maniera preoccupante e il sistema controlli di polizia su strada sta dimostrando alcuni limiti quantitativi. In altre parole sembra che i patentati si siano accorti che i controlli sono scarsi e le modalità di recupero dei punti non così severe come si credeva.
Perugia, ad esempio secondo i dati forniti dall’Adoc, si scopre maglia nera della sicurezza stradale: nel periodo luglio-novembre 2003 si sono verificati 1.689 incidenti, il 31,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2002. Con un costo sociale di 542 euro l’anno a carico di ciascuno cittadino. Un costo che va valutato anche in termini di invalidità permanenti, di ricoveri e di prestazioni di pronto soccorso.
Nel territorio comunale di Perugia, nel 70% dei casi sono gli uomini a causare gli incidenti. E nel caso di responsabilità del conducente, la prima causa dei sinistri è il mancato rispetto della distanza di sicurezza (9,5%), seguito da guida distratta (8,7%), eccesso di velocità (8,4%) e l’omesso rispetto del diritto di precedenza (5,4%).
Per ridurre il rischio incidenti, l’Adoc, ha proposto una programmazione per l’uso più razionale di mezzi pubblici e autostrade.
Nel territorio provinciale ternano, infine, i dati sugli incidenti non si discostano dalle medie nazionali, mentre a Terni la media è leggermente inferiore. Anche in questo caso, però, le associazioni civiche, chiedono maggiore vigilanza e controlli per prevenire i sinistri. Magari attraverso il potenziamento delle infrastrutture viarie e l’incremento del trasporto pubblico, senza dimenticare l’importanza dell’educazione stradale nelle scuole.

 

 
Martedì, 09 Marzo 2004
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