Rassegna stampa del 7 Marzo 2004 |
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Da
"La Città di Salerno"
del 7 marzo 2004 I ladri
lasciano l’auto sull’A3 Eboli - Spettacolare inseguimento la notte scorsa lungo il
tratto sud dell’A3: una pattuglia della Polizia Stradale della sottosezione
di Eboli, coordinata dall’ispettore superiore Raffaele Vaccarella, hanno
dovuto rincorrere due uomini che a bordo di una Volkswagen Golf non
si erano fermati a un controllo. Nel tratto tra gli svincoli di Eboli
e Campagna, all’altezza del chilometro 34, l’uomo alla guida della Golf
ha improvvisamente bloccato la vettura in autostrada e, sceso dall’abitacolo,
insieme al compagno si è dato alla fuga nei campi circostanti. Gli agenti
non hanno potuto inseguire a piedi i due fuggitivi perché hanno dovuto
rimuovere l’auto che, ferma in mezzo alla carreggiata, rappresentava
un pericolo enorme. Dalle successive indagini, si è poi scoperto che
la Golf era stata rubata poco prima a Controne: nel cofano della vettura
sono stati ritrovati anche alcuni attrezzi meccanici e agricoli di incerta
provenienza, probabile che rappresentino il bottino di furti commessi
in vari centri degli Alburni dai due ladri poi fuggiti nella notte.
Nel corso di successivi accertamenti, gli agenti della Polstrada hanno
anche denunciato quattro persone - due napoletani e a due battipagliesi
- e sequestrato altrettante autovetture trovati in possesso di bollini
di assicurazione falsificati. Un fenomeno che non accenna a diminuire,
quello dei falsi bollini di assicurazione: sono ancora tanti i ’’furbi’’
che, nonostante il rischio di una denuncia per truffa e falso e del
sequestro del veicolo, continuano ad acquistare per pochi euro al mercato
nero i bollini falsi delle assicurazioni. Da "La Sicilia" del 7 marzo 2004 Paura durante una gita del Magistrale di marsala Bus a fuoco, salvi 50 studenti Catenanuova - Cinquanta studenti del Magistrale di Marsala si sono salvati
riuscendo a scendere dal pullman che improvvisamente ha preso fuoco
ieri intorno alle 14,30 sull’A19 direzione Palermo nei pressi dello
svincolo per Catenanuova. Determinante è stata la prontezza dei riflessi
dell’autista Antonino Vinci di 42 anni che immediatamente prevenendo
il peggio ha subito parcheggiato il mezzo nella corsia di emergenza
facendo scendere gli occupanti già in preda al fumo che si era sprigionato
all’interno dell’abitacolo. Alcuni automobilisti di passaggio hanno
dato l’allarme e sono intervenuti tempestivamente il sovrintendente
Rosario Di Salvo e l’agente Francesco Bevacqua della Polizia stradale
di Catenanuova che con degli estintori hanno tentato invano di spegnere
le già immense fiamme alte e miste a lingue di fumo nero e densissimo.
Da "L’Adige" del 7 marzo 2004 I vandali hanno tagliato le reti di un cavalcavia ed hanno
lanciato i proiettili di pietra In autostrada torna l’incubo dei sassi Tre massi lanciati dal viadotto sulle auto ROVERETO
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Da "Il Gazzettino" del 7 marzo 2004 NEOPATENTATO A 208 ALL’ORA IN AUTOSTRADA Lo
hanno beccato al casello autostradale di Mestre-Villabona dopo che aveva
sfrecciato come un missile lungo l’autostrada Padova-Venezia in mezzo
alle altre auto in circolazione. Così, è finito nei guai ieri mattina
un ventunenne neopatentato di Motta di Livenza in provincia di Treviso
che a bordo di un’Audi A3 ha percorso l’autostrada raggiungendo nientemeno
che i 208 chilometri all’ora. Insomma, un novello Schumacher che si
è esibito, suo malgrado, lungo uno dei tratti più trafficati del Veneto.
Dopo il "viaggetto" con il piede sull’acceleratore, il ragazzo
è stato bloccato all’imbocco della tangenziale di Mestre da una pattuglia
della Polizia stradale che gli ha immediatamente ritirato la patente
stabilendo anche la sospensione del permesso di guida per tre mesi come
prevedono le norme per i neopatentati colti dalle forze dell’ordine
in violazione dei limiti di velocità. Da
"Il Gazzettino"
del 7 marzo 2004 Il Baxi Bozzola torna dalla trasferta di Sori con un pareggio
che gli va stretto, ma tira ugualmente un grosso sospiro di sollievo
per il pericolo corso durante il viaggio d’andata. Nel tratto di autostrada
tra Voghera e Tortona, il pullman dei padovani è stato infatti colpito
da un sasso lanciato da un cavalcavia, che ha mandato parzialmente
in frantumi il parabrezza. "Avevamo appena passato il cavalcavia -
racconta Andrea Fassina, dirigente accompagnatore del Baxi - quando
abbiamo sentito un forte colpo e abbiamo visto il parabrezza creparsi
in più punti. Ci siamo fermati e abbiamo notato che nella parte superiore
sinistra il vetro era sporco di terra, allora abbiamo realizzato cosa
poteva essere accaduto e abbiamo chiamato la polizia". Nel 1996 nello
stesso tratto autostradale aveva perso la vita in seguito ad un episodio
simile Maria Letizia Berdini. "Al momento dell’impatto - prosegue
Fassina - non ci siamo spaventati molto, poi abbiamo capito cos’era
successo e siamo rimasti un po’ scossi, soprattutto ripensando a quello
che era era capitato anni fa in questa zona". Da
"Il Gazzettino"
del 7 marzo 2004 Polstrada in azione. Gli uomini del comandante Alessandro
Salzano, nel corso di un controllo sui pullman che partono da Napoli
in direzione di Avellino e di Foggia, hanno rinvenuto, all’altezza
del casello autostradale di Baiano, nel vano bagagli di un pullman,
due borsoni al cui interno c’erano 800 dvd di film italiani ed internazionali
di prima visione. Ad operare sono stati gli agenti della sezione
di Avellino ovest. Non è stato possibile risalire al proprietario
dei borsoni posti sotto sequestro. Sta diventando ormai un’abitudine,
alla quale neppure i responsabili delle società di trasporto pubblico
riescono, evidentemente, a venire a capo, quella di depositare borse
piene di cd e dvd contraffatti nel portabagagli, in attesa che qualcuno,
al termine della corsa, li possa rilevare come se nulla fosse. Non
è escluso che in questo modo possa essere trasportata anche la droga.
Per questo le forze dell’ordine intendono intensificare le perquisizioni
a bordo dei pullman. E’ la nuova strada dell’illecito. Eppure basterebbe
poco: un controllo più acurato da parte degli addetti al pullman
al momento della partenza. Nei prossimi giorni i controlli saranno
intensificati, anche per contrastare l’illecito fenomeno della diffusione
dei cd musicali falsi del festival di Sanremo. Un fenomeno, questo,
in continua espansione. Da "Corriere Romagna" del 7 marzo 2004 SELBAGNONE |