Da
"Giornale di Brescia"
del 24 febbraio 2004
Ubriachi al volante: ritirate
diciotto patenti
DALLA POLSTRADA IN FRANCIACORTA
(g. s.)
FRANCIACORTA - Finchè gli automobilisti, soprattutto
giovani, non si metteranno in testa di non guidare dopo le notti brave
passate a bere e a ballare, proseguiranno ininterrottamente da parte
della Polizia stradale i controlli sulle strade. Mirati principalmente
a colpire, appunto, l’infrazione al Codice della strada che sembra aver
avuto minori benefici dall’introduzione della patente a punti: quella
di guida in stato di ebbrezza. Dalla mezzanote di sabato alle 6 di domenica
mattina, quattro pattuglie della Polizia stradale, coordinate dal comandante
del distaccamento di Chiari, l’ispettore Giacinto Picozza, come una
settimana fa hanno effettuato controlli su varie strade della Franciacorta
e sulla ex statale 510 Sebina orientale. Complessivamente sono state
ritirate ben 18 patenti, tutte per guida in st ato di ebbrezza, essendo
risultato, al controllo dell’etilometro, che i conducenti avevano superato
abbondamente il limite previsto dal Codice della strada, che è di 0.5
grammi per litro di sangue. Si tratta di automobilisti aventi un’età
compresa tra i 20 e i 26 anni, per lo più bresciani, in maggioranza
di ritorno a casa dopo essere stati in discoteca. Di essi, 17 avevano
nel sangue una concentrazione di alcol superiore a 1.5 grammi per litro
(quindi tripla di quella consentita); uno addirittura aveva 2.35 grammi
(era proprio ubriaco fradicio e quindi pericoloso al volante, sia per
la propria che per l’altrui incolumità). Adesso sarà la Prefettura a
stabilire, in base alla gravità dell’infrazione commessa, il periodo
di sospensione di validità della patente. La Stradale sabato notte ha
anche elevato sei contravvenzioni, tre per guida pericolosa e tre per
mancato allacciamento delle cinture di sicurezza. Attenzione: i controlli
proseguiranno anche nelle prossime settimane e non solo nel week-end.
Da "Il Messaggero"
del 24 febbraio
2004
Fermato dalla Polstrada: guidava a zigzag
sulla E-45
CITTA’ DI CASTELLO- Corre a zigzag per alcuni chilometri sulla E45, seminando
il panico fra gli automobilisti. Un trentenne romano è stato poi fermato
nei pressi di Sansepolcro dopo un inseguimento degli agenti della Polizia
stradale di Città di Castello. Il romano si è dovuto rifugiare nell’auto
della polizia per sfuggire agli automobilisti inferociti. è stato sottoposto
al test dell’etilometro che è risultato negativo, ma ha rifiutato quello
per la droga e così è stato denunciato.
Da
"Corriere Adriatico"
del 24 febbraio
2004
Intensificati dalla Polstrada i servizi
di prevenzione e controllo del territorio
Venti patenti ritirate nel weekend
Accertate 431 infrazioni, di cui 92 per eccesso
di velocità. Controllati 854 veicoli
ANCONA-
Sono in tutto
venti le patenti ritirate nel weekend di Carnevale, ad opera della polizia
stradale delle Marche diretta dal dottor Italo D’Angelo, che ha intensificato
i servizi di prevenzione e controllo negli ultimi giorni, anche in considerazione
del maltempo, con un articolato piano operativo a cui hanno partecipato
158 pattuglie impegnate sulla rete autostradale e sulle principali arterie.
Il piano operativo disposto dalla Polstrada ha visto l’istituzione di
numerosi posti di controllo e l’utlizzo di tutta la strumentazione tecnica
a disposizione (etilometro, autovelox, telelaser e Provida).
Sono stati controllati 854 veicoli (con 63 interventi di soccorso a
utenti) e sono state accertate 431 infrazioni: tre per il mancato uso
del casco, 40 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 92 per eccesso
di velocità, 15 per guida sotto influenza di alcolici e stupefacenti,
23 per mancato uso dei fari, 15 per l’uso del cellulare senza l’auricolare
o il vivavoce.
Trentanove gli incidenti rilevati, di cui nessuno mortale, ma 21 con
feriti (trenta le persone rimaste ferite).
"Questi risultati - sottolinea in un nota il dott. Italo D’Angelo
- sono stati ottenuti vigilando sia l’intera rete autostradale che le
altre principali arterie della regione, privilegiando i soccorsi agli
automobilisti in difficoltà".
Da "Il Secolo XIX" del 24 febbraio 2004
Incidenti in calo grazie all’autovelox-
SICUREZZA . Bilancio positivo
della Polizia stradale per gli interventi effettuati sul territorio. Rilevamenti
elettronici e patente a punti riducono le situazioni pericolose del 27%
Serravalle Scrivia - Gli incidenti stradali nel territorio
del Novese sono dimunuiti del 27 per cento. Questo è il dato fornito
dal comandante della Polizia Stradale di Serravalle Scrivia, Bruno Pellegrino.
Il deterrente principale? L’autovelox, l’introduzione della patente
a punti, le telecamere situate nei "punti a rischio" della
cittadina. Gli agenti della polizia serravallese hanno rilevato 1.102
infrazioni attraverso l’autovelox e, secondo il comandante Pellegrino
"la velocità continua ad essere la causa principale degli incidenti,
che si verificano nel nostro territorio"
Gli incidenti stradali rilevati dagli agenti nel 2003 sono stati 220,
ben 75 in meno dell’anno precdente, con una diminuzione del numero dei
feriti, 125 contro i 238 del 2OO2, mentre gli incidenti mortali rilevati
sono stati 7. Tuttavia se la patente a punti e le telecamere hanno costituito
una barriera contro gli incidenti, in controtendenza invece le infrazioni
ai limiti di velocità. "Si è evidenziata una diminuzione degli incidenti
stradali - dice il comandante Pellegrino - ma non sempre sono rispettati
i limiti di velocità, che sono la causa principale degli incidenti stradali".
Un altro "vizio" da corregere da parte degli automobilisti
è l’uso improprio del telefonino mentre si guida la vettura: "L’uso
degli auricolari deve essere incentivato - aggiunge il comandante della
polizia stradale di Serravalle Scrivia - per evitare sinistri che possono
essere causati dalla disattenzione". Le patenti ritirate direttamente
o segnalate alla Prefettura sono state 123, mentre sono state 14 quelle
ritirate ad automobilisti in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze
stupefacenti. La Polzia Stradale ha potenziato l’attività di prevenzione
del crimine e di controllo sul territorio con 241 servizi e, in particolare,
con 97 controlli contro la prostituzione sul triangolo Novi-Serravalle-Scrivia-
Pozzolo Formaro, operazioni effettuate in collaborazione con i carabinieri,
la Finanza e i vigili urbani
Da
"Giornale di Vicenza"
del 24 febbraio 2004
VIABILITÀ. L’annuncio
di Lunari - Weekend, meno incidenti Al via sull’autostrada A4 il test della "safety
car"
Roma-
Al via la sperimentazione delle safety
car , le auto-guida in soccorso degli automobilisti in caso di
nebbia sulle autostrade. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture
Pietro Lunardi, a margine dell’inaugurazione della Variante di Cesena.
La sperimentazione dell’Anas spa riguarda il progetto Infonebbia,
e prevede l’entrata in funzione delle due safety car sulla
tratta Brescia centro-Brescia est dell’autostrada A4 Brescia-Padova.
Le safety car sono dotate di una barra luminosa con la scritta
"Follow me" ("seguitemi") e viaggiano a 50 chilometri
l’ora. Nelle prossime settimane, sempre sul tratto autostradale della
Brescia-Padova, verranno allestiti sistemi Its (Intelligent transport
systems), tra cui centraline elettroniche in grado di dialogare con
le autovetture, e guide luminose e pannelli a messaggio variabile
a tecnologia chip-led visibili anche in caso di nebbia, capaci di
supportare il guidatore e di prevenire i potenziali incidenti causati
dalla scarsa visibilità.
"Le safety car entrano in funzione nei casi di nebbia intensa",
ha spiegato il presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, "la centrale
operativa può richiedere l’intervento delle safety car affinché
supportino i veicoli in transito nella tratta stradale monitorata.
L’auto, dotata di sistemi anticollisione e di pannello a messaggio
variabile, può posizionarsi alla testa di una colonna di vetture
e guidarla attraverso la nebbia garantendone la sicurezza.
Ogni safety car è equipaggiata con sistemi di rilievo
ostacoli basati su tecnologia radar a microonde; inoltre, ha la possibilità
di visualizzare sul display di bordo una mappa in cui viene rappresentata
la posizione delle altre safety.
Meno feriti e meno morti sulla rete di Autostrade per l’Italia nello
scorso weekend. Lungo i 2.854 chilometri di autostrada (pari al 51%
della rete autostradale a pedaggio), gli incidenti sono stati 139
contro 129 nel corrispondente fine settimana dello scorso anno, i
feriti 44 (72 nel 2003), un morto (5 lo scorso anno).
Autostrade per l’Italia segnala il fatto che "si è registrato
un forte calo delle conseguenze alle persone, nonostante le particolari
condizioni di maltempo su gran parte della penisola".
Un incidente è avvenuto anche sulla statale 16, nei pressi
dello stabilimento Barilla, a Foggia, in cui sono morti nella tarda
serata di domenica Michele Zingaro, di 35 anni, e Lorenzo Mazzini,
di 32, entrambi di Foggia.
Da
"L’Arena"
del 24 febbraio 2004
Inseguimento da film
nell’area di servizio Scaligera, a Soave, sulla Serenissima-
Agente sale al volo sul furgone - Il furto e la fuga vanno a monte
Come in un film d’azione: il poliziotto si aggrappa
al furgone, il conducente accelera e cerca di farlo cadere; l’altro
resiste, rompe un vetro, cerca di frenarlo, inutilmente; la folle
corsa prosegue fino a quando l’agente riesce a mettere le mani sulle
chiavi del mezzo e a spegnerlo. Fantasia? Nemmeno per sogno. è la
cronaca, sintetica ma reale, dell’arresto messo a segno ieri mattina,
nell’area di servizio Scaligera, a Soave, sulla Serenissima, dagli
agenti della polizia stradale di Verona sud. Nei guai sono finiti
un uomo e una donna. Roberto Hodorovich, 55 anni, padovano di Piove
di Sacco, è finito in camera di sicurezza in attesa del processo
che si terrà stamattina: è accusato di furto e resistenza. La donna
è stata denunciata in stato di libertà.
Era da qualche giorno che gli agenti del sostituto commissario Antonio
Di Ruzza erano in servizio, in divisa e in abiti civili, nel parcheggio
dell’autogrill. Negli ultimi tempi, infatti, era stato segnalato
un incremento dei furti ai danni delle auto. Sospettando che si
trattasse dell’opera di qualche banda specializzata, il comandante
provinciale Vincenzo Diaferia ha disposto un incremento dei servizi
di vigilanza. Alle 14.15 l’ispettore M. R. ha notato un uomo, identificato
poi per Hudorovich, rompere con una spranga di ferro il vetro posteriore
della porta laterale di una Mercedes, in sosta nel parcheggio. Subito
dopo la donna ha afferrato una borsa che era appoggiata sul sedile
posteriore. Entrambi sono poi saliti su un furgone parcheggiato
nelle vicinanze e hanno cercato di fuggire.
A quel punto l’ispettore ha intimato l’alt. Hudorovich, che era
alla guida, non si è fermato e anzi, ha ingranato la retromarcia
cercando di fuggire. L’ispettore, a quel punto, con un pugno ha
rotto il finestrino della portiera del conducente e ha cercato di
bloccare l’uomo. Inutilmente. L’altro ha accelerato, trascinando
per alcuni metri il poliziotto. Alla fine, l’ispettore è riuscito
con un colpo di reni ad afferrare le chiavi del furgone e a spegnerlo.
Nel frattempo sono intervenuti altri agenti a dargli man forte.
Nella colluttazione l’ispettore ha riportato lesioni guaribili in
dieci giorni.
Ma non è stato quello l’unico episodio di una giornata particolarmente
movimentata per gli agenti. Poco più tardi, sulla Serenissima, una
pattuglia ha fermato un camionista austriaco e gli ha contestato
una multa per guida pericolosa. Quando il camionista ha appreso
che oltre alla multa era previsto anche il ritiro della patente
ha dato in escandescenze: prima ha ricoperto di insulti i poliziotti,
poi ha afferrato il capo-pattuglia per il collo.
Da "La Sicilia" del 24 febbraio 2004 Sicurezza sulle strade
Controlli
della Polstrada nel fine settimana
G. P.
Accurati controlli
nell’ultimo fine settimana sulle strade del Ragusano da parte della
Polizia stradale del Comando provinciale. Su precise disposizioni
del comandante, Antonio Capodicasa, sono state interessate le arterie
di maggior traffico, allo scopo di prevenire infrazioni ed evitare
incidenti. Sono state impiegate ben 13 pattuglie e si è avuto l’impiego
di tutte le nuove apparecchiature in dotazione: telecamere mobili,
autovelox, etilometri. Due cittadini tunisini sono stati trovati alla
guida dei propri mezzi in stato di ebrezza alcolica: L. M. di 42 anni,
è stato fermato sulla Sp 36, la Santa Croce Camerina-Marina di Ragusa;
era anche privo della patente di guida (mai conseguita); è stato denunciato
all’autorità giudiziaria; B. M. N., 30 anni, è stato fermato in una
delle strade principali di Marina di Ragusa; gli è stata ritirata
la patente di guida. Le due auto sono state poste sotto sequestro.
Sono stati poi contravvenzionati due automobilisti, L. O. di 25 anni
e G. S. di 31 anni, per avere superato, sulla Sp 25, la Ragusa-Marina
di Ragusa, i limiti di velocità.
Nel corso dell’ultima due giorni la Polstrada ha controllato un centinaio
di mezzi ed ha identificato 160 persone. Il bilancio dei sinistri
è da considerare assolutamente positivo, visto che parla di un solo
incidente, di poco conto,e per giunta autonomo e in centro cittadino:
un ragazzo di 16 anni, alla guida di un ciclomotore, è andato a finire
contro un’auto parcheggiata in via Giuseppe Di Vittorio, riportando
ferite pochi giudicate al pronto soccorso "Civile" guaribili in pochi
giorni.
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