Mercoledì 03 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Rassegna stampa 22/02/2004

Rassegna stampa del 29 Febbraio 2004

CASSETTO: SCRI-NOI // FILE//WEB: 0037

Rassegna stampa del 29 Febbraio 2004

 



Da “Il Messaggero”   del 21 febbraio 2004

 

Altre novantacinque persone dovranno comparire davanti alla commissione medica per la revisione

Patenti facili, sessanta indagati

Soffrono di epilessia e avrebbero falsificato l’autocertificazione

di ROBERTO ALMONTI


 

Sono affetti da un male oscuro, che può colpirli all’improvviso e a tradimento, e che impone loro limitazioni nella vita di relazione: una su tutte, la patente di guida. Chi soffre di epilessia non può ottenere il rilascio di un documento di guida che superi la categoria A e B, e anche in questo caso, al massimo per due anni, ogni volta da rinnovare.
Adesso sono finiti anche nel mirino della magistratura perchè almeno 60 di loro avrebbero falsificato l’autocertificazione con cui dichiarano di essere idonei alla guida, ovvero di non soffrire di patologie che vietano loro di condurre un’auto. Per altri 95 il ”grande male” è sopraggiunto dopo aver ottenuto la patente di guida e per loro, invece di un probabile processo, ci sarà la revisione dinanzi alla commissione medica.
A scatenare questo putiferio, giusto per la tutela personale degli stessi conducenti epilettici e di coloro che alla guida di questi si affidano, sono stati gli agenti della squadra mobile di Teramo e della sottosezione della Polstrada di Pescara nord. Uno screening sulle cause di incidente mortale ha permesso un’iniziativa unica finora in Italia: l’individuazione della regolarità dei requisiti fisici per la guida. Diretti dai vicequestori Capasso e Catenaro, coordinati dagli ispettori Pulcini e D’Angelo, gli agenti hanno acquisito tutte le cartelle cliniche dei pazienti ricoverati per attacchi di epilessia nei quattro presidi ospedalieri della provincia di Teramo e hanno verificato quanti di loro fossero intestatari di una patente.
E’ venuto fuori un elenco di almeno 60 persone che non si erano fatti certificare da una commissione medica perchè avevano dichiarato di non essere affetti da alcuna patologia. Le loro dichiarazioni erano dunque mendaci, da qui le accuse di falso ideologico e di falso indotto. «Non c’è l’intento di demonizzare gli epilettici - ha spiegato Gennaro Capasso -, ma si tratta di un’azione di prevenzione che punta a salvare le vite umane».
«L’epilessia - ha spiegato Antonino Guarnaccia, ufficiale medico della polizia di Stato - è una patologia grave del sistema nervoso che non dà tempo di accorgersi dell’attacco e alla guida questo potrebbe risultare rischiosissimo, perchè per alcuni minuti si perde il contatto con il mondo esterno».
Perchè a Teramo? «A Teramo c’è il primato degli incidenti mortali nella regione - ha affermato Fabio Santone, comandante della Polstrada di Teramo - e un’analisi dei motivi va fatta».

 


Da “Il Messaggero”  del 21 febbraio 2004

 

Doveva scontare una condanna: preso dalla polizia


 

Era ricercato dalla Procura di Torino e se ne andava tranquillamente in giro in auto per Genzano, ma la polizia stradale di Albano lo ha fermato per un controllo e, scoperto che era latitante, lo ha arrestato. Su Ivan Colonne, 49 anni, di Guidonia, pendeva una condanna per traffico internazionale di auto rubate.

 


Da “Il Mattino”  del 21 febbraio 2004

 

In auto con dieci chili di hashish
arrestati dopo un tamponamento

FRANCESCO FAENZA



Tamponano una macchina in autostrada. Provano a ripartire, ma il motore è andato. Provano a nascondere la droga, vengono pizzicati dalla polizia. È finita nel carcere napoletano di Poggioreale la serata di due spacciatori salernitani. Avevano 10 chili di hashish nel cofano dell’auto. I due sono Antonio Morese, pregiudicato di Battipaglia, e Giuseppe Citto, incensurato di Bellizzi. Mercoledì sera, vanno a Napoli. Comprano la droga per il Carnevale. Imboccata l’autostrada, i due finiscono in una trappola involontaria. Morese si distrae, tampona un’auto. Lo schianto è violento, il pregiudicato finisce con la testa contro il parabrezza mentre il torace urta contro lo sterzo. Citto si ferisce lievemente, soccorre l’amico. Arriva la polizia stradale. Solo allora Citto si ricorda dell’hashish. Afferra la droga, corre verso il ciglio dell’autostrada, scaraventa l’hashish nella cunetta. Ma la polizia stradale lo vede e recupera la droga. Citto viene bloccato, Morese riceve prima le cure mediche poi viene arrestato. Ieri l’udienza di convalida: Citto torna in libertà perché incensurato. Potrà uscire solo per recarsi al lavoro. Morese invece ha ottenuto gli arresti domiciliari.

 


 

Bloccato da una pattuglia della Polizia Autostradale ferma a posto di blocco sull’Autostrada ...

A.S.


TERMOLI. Bloccato da una pattuglia della Polizia Autostradale ferma a posto di blocco sull’Autostrada A/14, in territorio di Montenero di Bisaccia, tenta la fuga aumentando la velocità di marcia della «Passat» appena rubata ad Ancona in uno spiazzale nei pressi del centro della città.
Nella serata di ieri l’altro durante il rientro in Puglia, R.S., 27 anni, residente in provincia di Foggia, incappa negli agenti della Polstrada impegnati nei quotidiani controlli del territorio.
Al loro «alt»il giovane,pensando al peggio, fugge forzando il posto di blocco. Immediato l’inseguimento della Polizia che riesce a raggiungerlo e fermarlo.
Al termine degli accertamenti di rito, R.S. è stato denunciato a piede libero per furto aggravato.
La vettura è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

Domenica, 22 Febbraio 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK