Mercoledì 20 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Rassegna stampa 03/02/2004

Rassegna stampa del 2 Febbraio 2004

Rassegna stampa del 2 Febbraio 2004

 


Da "TGCom" del 2 febbraio 2004

Incidenti, 37 morti nel weekend

Meno vittime rispetto allo scorso anno


Sono state 37 le vittime dei 30 incidenti stradali mortali avvenuti su strade e autostrade italiane lo scorso fine settimana. I dati, rilevati da Polizia stradale e carabinieri, mostrano una diminuzione del fenomeno se confrontati con quelli dello stesso periodo del 2003: le vittime furono 45 in 38 incidenti mortali. Un calo si rileva anche confrontando i dati odierni con quelli del fine settimana 23-25 gennaio: 31 gli incidenti, 40 i morti. Dai dati riassuntivi di polizia e carabinieri emerge che il 37% degli incidenti con esito mortale si è verificato per perdita del controllo del veicolo da parte del conducente. In particolare il 17% degli incidenti con vittime si è avuto con fondo stradale ghiacciato e un ulteriore 20% in presenza di fondo bagnato a causa della pioggia. Inoltre, circa il 23% dei sinistri mortali è accaduto in un centro abitato.
Quanto all’età delle vittime, 18 di queste avevano meno di 30 anni. Mentre, riguardo alla fascia oraria in cui si sono verificati gli incidenti più gravi, 19 si sono avuti tra le 22 e le successive 6 del mattino.
Complessivamente, nell’ultimo fine settimana gli incidenti sono stati 1.225, in aumento rispetto al precedente weekend, che ne aveva registrato invece 1.184, ma in forte calo rispetto allo stesso periodo di un anno fa, perché allora furono 1.433.
I feriti sono stati 713, contro gli 830 del precedente fine settimana e contro i 1.103 di un anno fa. Tornando al numero dei defunti, sono stati 27 per incidenti avvenuti sulla viabilita’ extraurbana, 3 in autostrada e 7 nei centri abitati.
Durante il fine settimana Polizia di Stato e Arma dei carabinieri hanno contestato 220.776 violazioni al Codice della Strada, per le quali saranno decurtati complessivamente 27.546 punti sulle patenti di guida dei trasgressori.


Da "La Provincia di Sondrio" del 2 febbraio 2004
 

Il giovane, alla guida di un’Audi 6, rintracciato diverse ore dopo dalla stradale
Scappa dopo lo scontro, arrestato
Automobilista finisce in carcere per omissione di soccorso

A. Gal.

Grandate - Provoca l’incidente evitando di dare una precedenza, ferisce il conducente dell’auto travolta, e come niente fosse si allontana. Ma il sabato di trasgressioni di un 22enne di Seregno è finito al Bassone di Como dove gli agenti della Polizia stradale lo hanno associato ieri mattina dopo varie ore di ricerche. In carcere Fabrizio Moscatelli , 22 anni, attenderà la convalida dell’operazione, prevista per questa mattina in tribunale a Como, e l’eventuale processo per direttissima. L’episodio scatenante la caccia all’uomo si era verificato alle 4 dell’alba sulla rotonda della Statale a confine con Prato Pagano (Casnate), dova la Audi A6 condotta dal giovane - e sui cui viaggiavano anche il fratello e altri tre amici - immettendosi sulla carreggiata principale aveva investito la Fiat Punto guidata da un 25enne di Cesano Maderno. Quest’ultimo - ma anche l’utilitaria - era uscito malconcio dall’urto, cosa che non aveva comunque turbato il conducente della grossa berlina. La Polstrada di Como, dopo la segnalazione del 118 intervenuto per i soccorsi, si è messa sulle tracce dell’Audi, non senza qualche problema: nonostante la targa fosse stata registrata da vari testimoni, l’auto risultava ancora intestata a un uomo di Lodi; una lunga serie di accertamenti negli archivi di polizia ha infine permesso di associare l’auto al ragazzo di Seregno, rintracciato in mattinata nella sua casa di via Cantù. "Non mi ero accorto del ferito - ha detto agli agenti - e poi ho ero dovuto andare io all’ospedale per far visitare un mio amico ferito nell’incidente". Per il pubblico ministero di turno, Mariano Fadda , la giustificazione del Moscatelli, tra l’altro molto tardiva, non serve a evitare l’arresto previsto dalle nuove norme sulla circolazione.


Da "Il Mattino" del 2 febbraio 2004

Colpo sulla tangenziale, due arresti


Rapina in tangenziale, due giovani armati di pistola all’assalto di un distributore di benzina: immediato l’intervento degli agenti della polizia stradale (sottosezione Fuorigrotta, diretta dall’ispettore superiore Fulvio Papa), che dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccare i malviventi. C.E., 21 anni, e R.S., 28, residenti a Pozzuoli, erano fuggiti a bordo di una Fiat Panda. Durante la perquisizione dell’auto i poliziotti hanno ritrovato circa 300 euro (il bottino della rapina), una pistola, i cappelli e le sciarpe usati per nascondere il viso mentre mettevano a segno il "colpo".


Da "Il Secolo XIX" del 2 febbraio 2004
IL BILANCIO DELL’ATTIVITA’ SVOLTA NEL 2003 PRESENTATO DAL COMANDANTE NICOLA DISETTE .Belforte, autostrada più sicura grazie ai controlli della Polstrada

Bruno Mattana

Belforte - Quasi due milioni di chilometri percorsi dalle auto di servizio in un anno (con uguale chilometraggio sarebbero riusciti a fare più di una volta il giro del mondo), 3.060 uscite delle pattuglie, 6.120 gli uomini impiegati. Sono alcuni dati dell’attività svolta e dei sorprendenti risultati raggiunti nel 2003 dalla polizia stradale di Belforte Monferrato, presentati dal comandante ispettore Nicola Disette. Attività di controllo e prevenzione, infortunistica stradale, polizia giudiziaria. In netta diminuzione gli incidenti stradali: mortali dai 12 del 2002 agli 8 del 2003 (-30%); con feriti dai 224 dell’anno precedente ai 149 del 2003 (-30%); con soli danni dai 679 ai 532 (-18%); i soccorsi in autostrada hanno raggiunto il numero di 5.50O. Diminuiti anche verbali e sanzioni pecuniarie legate ai punti della patente, per l’uso dei telefonini durante la guida 218 (-10%), e per il mancato utilizzo delle cinture 403 (-25%).
Importante il dato delle persone sottoposte a controllo: sono state 15.500 nell’ambito del codice della strada e 15.000 relativamente all’attività di polizia giudiziaria. Sono invece 233 le patenti ritirare, 198 le carte di circolazione sequestrate più il sequestro di 105 veicoli e il fermo per altri 110 automezzi. Le contravvenzioni sono state 16.000 a cui vanno aggiunti verbali e sequestri per trasporti di sostanze alimentari (32), trasporto carne (22), trasporto latte (2), più il sequestro di 2 automezzi pesanti che trasportavano bovini sofferenti. Imponente anche l’attività di Polizia giudiziaria con 10 persone arrestate, 2 fermate, 204 denunciate, 2 arrestate per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti.
A proposito di droga la polizia ha sequestrato nell’anno un quintale di sostanze stupefacenti. Sono stati 25 i veicoli rubati e recuperati, 18 le patenti estere sequestrate, 108 i sequestri di merce con marchio contraffatto. Le persone denunciate perché guidavano in stato di ebbrezza ammontano a 65, i clandestini scoperti 35 , 6 le persone denunciate per il riciclaggio di veicoli rubati. Infine scoperti e denunciati gli autori di 18 truffe informatiche, mentre le rapine (in diminuzione) sono state 2 e di una sono stati scoperti gli autori.


Da "Il Secolo XIX" del 2 febbraio 2004

Alla guida ubriaco e senza la patente.
Tasso alcolico tre volte superiore al consentito.
Recchese denunciato: non aveva mai conseguito il documento
Simone Schiaffino


Recco - Le curve eseguite con troppa disinvoltura hanno insospettito gli agenti della Polizia stradale, e in seguito ai controlli è emerso che non solo l’uomo stava guidando ubriaco, ma anche che non aveva mai conseguito la patente di guida. Il fatto è avvenuto alle 2.20 della notte fra sabato e domenica, sulla via Aurelia tra Ruta e Recco. All’altezza della località Case Rosse, in direzione Recco, la pattuglia incrocia una Renault Mègane di colore blu che sta procedendo in modo sospetto: sbanda, invade la corsia opposta, taglia pericolosamente le curve.
Gli agenti decidono di effettuare un controllo, e ordinano al conducente di accostare. Alla guida dell’auto c’è un giovane di nazionalità equadoregna: E. R., di 26 anni. Il conducente, in regola con il permesso di soggiorno e residente a Recco, viene sottoposto al test dell’etilometro. Le due prove consecutive del palloncino decretano un tasso alcolemico di 1,70, oltre tre volte superiore rispetto al limite consentito. Ma i guai per il giovane straniero non sono finiti, perché gli agenti riscontrano che egli è anche sprovvisto di patente di guida. L’ecuadoregno si difende esibendo una patente del suo paese d’origine, ma, secondo la legge italiana, il documento ha perduto la sua validità dopo un anno dall’ingresso in Italia, e deve essere convertito con patente italiana, da conseguire con il regolare esame. Inevitabilmente gli agenti applicano il sequestro di tre mesi al veicolo e scatta la denuncia per guida in stato di ebbrezza.
Il giovane, oltre alla denuncia penale, sarà sottoposto alla sanzione amministrativa per guida senza patente, con una pena pecuniaria non inferiore a mille euro.

Martedì, 03 Febbraio 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK