Rassegna stampa del 21 Gennaio 2004 |
Da
"SanremoNews.it" del 21 gennaio 2004 Lungo
inseguimento, questa mattina tra l’autostrada dei fiori ed il Capo Berta,
tra Imperia e Diano Marina. Al momento le notizie sull’inseguimento sono
ancora frammentarie, ma sembra che il protagonista sia stato un marocchino,
corriere della droga che, sentitosi braccato da una pattuglia della Polizia
Stradale d Imperia, è fuggito sull’autofiori compiendo evoluzioni pericolosissime
e guidando per alcuni tratti anche contromano. Uscito dall’autostrada
è stato fermato sul Capo Berta e, sulla sua vettura, è stato trovato un
notevole quantitativo di droga. Per le ore 13 è stata convocata una conferenza
stampa congiunta, tra Questura e Polizia Stradale di Imperia, all’interno
della quale verranno resi noti i particolari sull’operazione
Imperia: sequestrati oltre 500 chili di hascisc Questa
mattina gli agenti della Polizia di Stato di Imperia hanno messo a segno
un maxi-sequestro di droga. Sono infatti 560 i chili di hascisc trovati
a bordo di un’Audi A6 station wagon guidata da un cittadino francese di
30 anni. Il sequestro è maturato, dopo un lungo e complesso inseguimento
(c’è stato spazio persino per una sparatoria), tra l’Autofiori
e l’Aurelia. Il transalpino, proveniente dalla Francia, in autostrada
a Ventimiglia ha infranto un posto di blocco della Finanza, cercando anche
di travolgere un militare, dirigendosi a tutta velocità verso ponente.
Al suo inseguimento si è lanciata una pattuglia della polizia stradale.
Imperia: 45 minuti di inseguimento, poi l’arresto
Proseguono le indagini degli agenti della Squadra Mobile di Imperia, nei confronti di Cristophe Oui Aissa, 31enne sedicente francese ma di origine magrebina, fermato questa mattina al termine di un lungo inseguimento, prima sull’autostrada dei fiori e poi sul Capo Berta, tra Imperia e Diano Marina. La ricostruzione dell’inseguimento, fatta questa mattina dal Dirigente della Questura imperiese, il Dott. Raffaele Mascia, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le varie forze dell’ordine, in questo caso Questura, Polizia Stradale, Carabinieri e Guardia di Finanza. Il malvivente, che viaggiava a bordo di un’Audi A6, la cui provenienza è ancora sconosciuta, ha forzato il posto di blocco della Finanza verso le 7:30 al valico autostradale di Ventimiglia e si è diretto a forte velocità in direzione Genova, inseguito prima dalle stesse Fiamme Gialle e quindi da una pattuglia dei Carabinieri. Arrivato al casello di Andora è uscito e si è diretto verso Imperia. Sulla discesa del Capo Berta un agente della Stradale ha sparato verso l’auto del malvivente, colpendo il pneumatico posteriore destro dell’Audi. Il maghrebino ha cercato di procedere comunque la marcia dell’auto ma, arrivato in piazza Ulisse Calvi verso le 8:15, ha abbandonato la vettura, tentando la fuga a piedi. Un agente della Polizia si è così gettato su di lui, placcandolo sullo stile del rugby ed assicurandolo così alla giustizia. Una volta aperta l’auto i poliziotti hanno trovato la droga (560 kg distribuita in alcuni borsoni, ma anche nascosta in ogni angolo dell’auto, compreso il cruscotto) che, probabilmente destinata al mercato milanese, poteva valere circa 300mila euro, anche se è difficile fare una stima esatta. Ora il maghrebino è rinchiuso nel carcere di Imperia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre le indagini su eventuali complici e sulla provenienza della droga proseguono. Da "Il Messaggero" del 21 gennaio 2004 AVEZZANO In auto con la "coca" sotto il sedile di Roberto Vacchini Da Brescia a Verona con la droga
nascosta sotto il sedile dell’auto su cui viaggiavano. Si è concluso
in carcere il viaggio di due ragazzi, entrambi veronesi, arrestati l’altra
sera dalla polstrada di Verona sud sull’autostrada Serenissima nel territorio
del Comune di Verona. Una terza persona, attualmente ancora in corso
di identificazione, è invece riuscita a fuggire. |