Mercoledì 20 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Rassegna stampa 21/01/2004

Rassegna stampa del 20 Gennaio 2004

Rassegna stampa del 20 Gennaio 2004

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 20 gennaio 2004
GUIDAVA UBRIACO: DENUNCIATO DALLA POLIZIA TIFOSO DEL CHIETI


Un tifoso del Chieti è stato denunciato a conclusione della gara di domenica scorsa allo stadio Iacovone col Taranto (serie C1, girone B) per guida in stato di ebbrezza. Alla fine dell’incontro la polizia ha scortato sino alla barriera autostradale di Massafra i tifosi del Chieti giunti in pullman e quelli che erano arrivati a Taranto con mezzi propri. Fra questi anche un tifoso che durante il tragitto ha guidato in maniera poco ortodossa tanto da convincere i poliziotti a sottoporlo al test alcolico che è risultato positivo. A quel punto il tifoso teatino è stato denunciato e l’auto a bordo della quale viaggiava è stata affidata ad uno dei suoi amici perché la guidasse per tutto il tragitto di ritorno sino in Abruzzo.

Da "Il Gazzettino" del 20 gennaio 2004

Troppo ubriaco Non riesce a soffiare nell’etilometro


Talmente ubriaco da non riuscire nemmeno a soffiare. L’agente della Polstrada di Treviso, con quasi vent’anni di servizio alle spalle, una scena così non l’aveva ancora vista. Una marocchino di 35 anni, Abdhallah Alnag, era a tal punto sbronzo che nonostante i suoi ripetuti tentativi e la buona volontà non è proprio riuscito ad azionare l’alcotest. Stare in piedi con un equilibrio precario, prendere fiato e soffiare a pieni polmoni erano evidentemente troppe azioni da compiere con tutto quell’alcol in corpo. La Polstrada l’ha comunque sanzionato per guida in stato di ebbrezza ma, visto l’impegno, non per il rifiuto di sottoporsi al test.

L’incidente era avvenuto a Fanzolo di Vedelago in pieno centro, il 17 novembre scorso, quasi alle due di notte. L’uomo al volante di una Renault 31 aveva perso il controllo del mezzo scardinando la ringhiera di una abitazione e finendo la sua corsa addosso ad un palo della luce. Già sanzionato per la perdita del controllo dell’auto e per i danneggiamenti di opera pubblica, ieri è arrivata la condanna penale: 900 euro più le spese processuali e la sospensione della patente per 50 giorni.

Non è andata meglio ad un altro marocchino fermato in Borgo Padova il 12 giugno 2002 durante un normale controllo. L’immigrato si è beccato un mese di sospensione della patente e 1000 euro di multa più spese

 


Da "Giornale di Brescia" del 20 gennaio 2004
Fine settimana: netto calo di incidenti
28 MORTI CONTRO I 57 DI UN ANNO FA NELLO STESSO PERIODO


ROMA - Sulle strade italiane sono morte nello scorso fine settimana 28 persone nel corso di 27 incidenti mortali. Il dato, fornito da Polizia stradale e carabinieri, indica una sensibile contrazione delle vittime rispetto allo stesso weekend del 2003 quando i morti furono 57 e gli incidenti mortali 48. Anche sulle autostrade sono calati rispetto agli stessi giorni dell’anno scorso sia gli incidenti (-27%), sia i feriti (-76%), sia le vittime (- 71%). Gli incidenti in autostrada - informa una nota - sono stati 116 contro 159 nel corrispondente fine settimana dello scorso anno, i feriti 36 (155 nel 2003), due le persone decedute (7 lo scorso anno). Il bilancio risulta particolarmente positivo, se si considerano le condizioni di maltempo del fine settimana, con precipitazioni nevose in alcuni tratti autostradali liguri (A7-A26), nel tratto appenninico dell’Autosole e lungo le autostrade del Nord-Est (A27-A23).


Da "Il Gazzettino" del 20 gennaio 2004

IL BILANCIO DELLA POLSTRADA

Guida in stato di ebbrezza ed eccesso di velocità, le due infrazioni in aumento

Alcol in corpo e piede a tavoletta

Con la patente a punti meno incidenti, ma non si sconfigge l’uso del cellulare alla guida

(B.B)

Vicenza- Abuso di velocità e di alcol. Il bilancio 2003 della Polstrada è una conferma. Chi si mette al volante spinge troppo forte sull’acceleratore e, soprattutto nel fine settimana, non tiene conto della pericolosità di guidare alterati. Se le infrazioni, rispetto al 2002, sono calate del 2.2/%, quelle per abuso di sostanze alcoliche, sono aumentate del 22.47/%. è vero che anche l’eccesso di velocità è salito, del 50.58/%, ma non sarebbe sarebbe stato determinato dal fatto che, rispetto agli anni scorsi, il Ministero dell’Interno ha spinto ad incrementare i servizi di contrasto all’alta velocità, facendo aumentare le contravvenzioni. Tornando all’alcol, pare che la guida in stato di ebbrezza sia una prerogativa maschile (96.99): dei giovani, nelle ore notturne e nei fine settimana. Per quanto riguarda gli infortuni, la diminuzione è netta, pari al 20/%. Il trend, però, non è confermato negli ultimi mesi dell’anno e va tenuto quindi, nel 2004, sotto stretta osservazione. Mentre diminuiscono gli incidenti in autostrada, aumentano del 60/% quelli nei centri abitati. Il maggior numero di sinistri è il sabato, che è anche il più funesto data l’entità dei mortali. I "botti" avvengono soprattutto tra le 16 e le 20, ma quelli mortali sono soprattutto la sera e nella notte. La strade con il più alto indice di mortalità è la Marosticana.  I dati usciti ufficialmente ieri, tengono conto dell’istituzione, a giugno, della patente a punti. Tale deterrente ha contribuito a diminuire le multe per il mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco. Ma le nuove norme non hanno scalfito l’uso del cellulare a bordo.


Da "Il Messaggero" del 20 gennaio 2004

Speronata auto della Polizia

Due agenti ricoverati in ospedale, arrestati gli artefici

di GIULIO LADI
ORVIETO-E’ diventata un’abitudine: cosa di meglio che speronare l’auto della Polizia, una volta che si è sorpresi alla guida di un’auto rubata? E anche l’altra notte, come una settimana fa, due agenti della Polstrada di Orvieto sono finiti all’ospedale con dieci giorni di prognosi. Ma questa volta gli autori dello speronamento sono stati bloccati e arrestati, non sono riusciti a dileguarsi.
Si tratta di tre albanesi, due di 29 anni e uno di 31, due clandestini, uno dei quali colpito da provvedimento di espulsione del Questore di Milano, uno con regolare permesso di soggiorno e documento di riconoscimento. Poco dopo le tre della notte tra sabato e domenica, una pattuglia della Polstrada di Orvieto in servizio nell’area di servizio di Fabro, notava un Fiorino che stava entrando lentamente nell’area. Ma alla vista della pattuglia, il guidatore cambiava idea e decideva di proseguire oltre. E’ bastato questo atteggiamento e insospettire gli agenti che hanno raggiunto il Fiorino intimando l’alt.
Per tutta risposta, il conducente del furgone ha accelerato scagliando il mezzo contro l’auto della polizia e cercando di fuggire in autosole. Nonostante con lauto danneggiata e qualche ferita, gli agenti hanno inseguito l’auto fino a che gli occupanti non si sono fermati, sono scesi e sono fuggiti a piedi. Inseguiti ai limiti dell’autosole, sono stati raggiunti e fermati. Condotti in caserma e controllati i documenti personali e del mezzo, questo non risultava rubato.
Una telefonata al proprietario, come risultava dai documenti del mezzo, questi rispondeva dicendo che il suo Fiorino era parcheggiato nelle vicinanze dell’abitazione. Non si era ancora accorto del furto e non lo aveva, dunque, denunciato. I tre albanesi sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e ora sono rinchiusi nel carcere di via Roma, a disposizione del magistrato, il sostituto Anna Maria Grimaldi. Gli agenti, dopo le cure dei sanitari sono stati dimessi dall’Ospedale di Orvieto

Da "L’ Arena" del 20 gennaio 2004
Convegno rivolto alle scuole organizzato dall’Aci per sensibilizzare i ragazzi ai problemi della sicurezzaMorti assurde sulle stradeDue giovani racconteranno la loro esperienza di "sopravvissuti"

(e.c.)


Morire per una sbandata, uno scontro, un incidente causato da un conducente ubriaco o sventato. Sono ancora troppi i giovani che pagano con la vita la propria o l’altrui imprudenza: in Italia la prima causa di morte per le persone al di sotto dei 40 anni è l’infortunio della strada, una pesante ipoteca sul futuro della collettività. Al tema delle "morti assurde" è dedicato il convegno organizzato dall’Aci, con il patrocinio del giornale L’Arena e del Comune, assessorato alle politiche giovanili, per il 18 febbraio, nella sala convegni di Unicredit. L’iniziativa è alla sua seconda edizione e, come l’anno scorso, è rivolta agli studenti delle scuole medie superiori. L’obiettivo è di concentrare in una mattinata una serie di agili lezioni su diversi argomenti ruotanti intorno ad un argomento fondamentale, la sicurezza sulle strade. Relatori saranno il dirigente della polizia stradale di Verona Vincenzo Diaferia con l’ispettore Andrea Scamperle dell’ufficio Infortunistica, il comandante dei vigili del fuoco Guido Sommella, il comandante della polizia municipale Antonella Manzione, Vanni Pasquali, campione di rally. Inoltre i volontari di Fase Tre, l’associazione che si occupa della riabilitazione e del reinserimento sociale delle persone reduce da gravi traumi della strada, racconteranno le loro esperienze, di quanto sia cambiata la loro vita di "sopravvissuti" dopo un grave trauma della strada che li ha lasciati su una sedia a rotelle o parzialmente disabili.
Nel corso della mattinata saranno proiettati filmati realizzati dalla polizia stradale in luoghi dove sono accaduti incidenti e altri contributi filmati relativi a prove di crash test o di guida sotto l’effetto dell’alcol. "Lo scopo di questo convegno è di offrire uno spunto di riflessione ai giovani sul comportamento da tenere quando si è alla guida di un motorino, di una moto o di un’auto - spiega il professor Arcaroli -. La sicurezza stradale è fondamentalmente un problema culturale, una questione educativa. La persona, meglio se giovane, che comprende l’importanza del rispetto delle norme della sicurezza stradale, come fattore protettivo per sé e per gli altri, rappresenta di per sé il primo fattore di sicurezza sulle strade. Famiglie, scuole e istituzioni pubbliche e private devono cercare di concentrare i loro sforzi in questa direzione, per evitare le troppe morti assurde che purtroppo riempiono le cronache di televisioni, radio e giornali".
 
Mercoledì, 21 Gennaio 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK