Rassegna stampa del 19 Gennaio 2004

Nel fine settimana sono calati sulla rete autostradale italiana, rispetto agli stessi giorni dell’anno scorso, gli incidenti (27%), i feriti (76%) e le vittime (71%). Gli scontri sono stati 116 contro 159 nel corrispondente week-end del 2003, i feriti 36 (155 nel 2003), due le persone decedute (7 lo scorso anno). In totale, contando la viabilità ordinaria, i morti sono stati 28 (-50%). L’anno passato in 48 incidenti morirono 57 persone. Il bilancio risulta particolarmente positivo, se si considerano le condizioni di maltempo del fine settimana, con precipitazioni nevose in alcuni tratti autostradali liguri (A7-A26), nel tratto appenninico dell’Autosole e lungo le autostrade del nord-est (A27-A23). Continua, dunque, a dare segnali positivi e incoraggianti l’introduzione della patente a punti. Secondo dati rivelati alcuni giorni fa, dal 1 luglio 2003, gli incidenti sono diminuiti del 19%, i morti sono calati del 18% (1.990 contro 2.438), i feriti del 23%. Le cause principali degli incidenti sarebbero il mancato rispetto della distanza di sicurezza, distrazione ed eccesso di velocità.

Guida in stato di alterazione psicofisica, riconducibile all’abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti è ormai realtà. Sempre più spesso, infatti, le forze dell’ordine fanno "saltare" patenti ad automobilisti indisciplinati. A Palazzolo sull’Oglio nelle scorse ore la Polizia locale ed i carabinieri hanno ritirato ben dieci patenti; tre perché i conducenti erano sotto l’effetto di droghe, come appurato dal "Rapiscan", il moderno e sofisticato apparecchio inglese in dotazione, dall’inizio dell’anno, alla Municipale palazzolese. Armati anche di etilometro, i vigili di Palazzolo stanno mettendo a segno controlli notturni a raffica, con risultati dalle grosse cifre (non solo in termini di multe). Ieri, invece, in meno di tre ore, la Polizia stradale intervenuta per rilevare tre incidenti - tutti senza feriti - ha ritirato quattro documenti personali per guida in stato di ebbrezza . Nel mirino della Polstrada proprio i conducenti coinvolti negli incidenti. Poco dopo le 7, a Molinetto di Mazzano, lungo l’ex Statale 11 Padana Superiore, un’auto è uscita di strada: gli agenti della Stradale di Desenzano, con la conferma dell’etilometro , hanno appurato che il conducente era ubriaco. Alle 7.35, sulla variante della ex SS 11 di Ospitaletto, invece si sono scontrate due auto ed anche in questo caso la Polizia stradale di Chiari ha ritirato la patente ad entrambi gli automobilisti alticci . Infine alle 9.45 a Calcinato si è verificato uno scontro: l’automobilista che per altro è risultato avere torto si è visto confiscare la patente dagli agenti del distaccamento di Montichiari. Ma la fine settimana appena archiviata non è stata caratterizzata solo da una raffica di ritiri di patente ma anche da una serie di incidenti - fortunatamente non gravi - causati in gran parte dalla pioggia battente e dalla forte velocità. A Ghedi ieri verso mezzogiorno sulla ex statale Lenese, al quartiere Belvedere, due automobili si sono scontrate frontalmente. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire, ma dai primi rilievi della Polizia locale pare si sia ripetuta esattamente la stessa situazione di tre giorni fa: un’auto che procedeva verso Montichiari, e che presumibilmente stava svoltando a sinistra, sarebbe andata a sbattere contro un’altra auto che procedeva in senso contrario. Risultato: due feriti. Stessa situazione: già, perché venerdì in uno scontro frontale, sempre dalle parti del quartiere Belvedere, lungo la ex statale Lenese, due automobili si sono scontrate frontalmente: nel tentativo di svoltare a sinistra, una Lancia K proveniente da Ghedi è infatti andata a sbattere contro una Fiat Punto che procedeva in senso contrario. Risultato: tre feriti. Insomma, due incidenti perfettamente uguali che riaccendono i riflettori su quel tratto di strada, ed in particolare sulla necessità di mettere in sicurezza quei tratti della ex Lenese ritenuti particolarmente pericolosi.

Filmati e foto per gli automobilisti che sfrecciano sull’A24, nel tratto di competenza della polizia stradale Roma Est, con multe e ritiro di patenti per gli automobilisti che superano i limiti di velocità. Da sabato, nel tratto laziale dell’autostrada, dal casello di Vicovaro al tronchetto di Roma, la polizia stradale diretta dal primo dirigente Stefano Bastreghi, ha messo in circolazione, su veloci auto civetta, il Provida, l’apparecchio che rivela la velocità delle auto, inchiodando gli automobilisti con foto e filmati. Per alcuni è già scattata la sospensione della patente, oltre che il taglio di dieci punti ed una multa di 343 euro. Uno, all’altezza di Vicovaro, aveva raggiunto i 192 chilometri orari con una Golf; l’altro, nei pressi di Tivoli, i 185 alla guida di una Bmw.

Sette patenti ritirate in una sola notte per guida in stato di ebbrezza. Questo lo zenit dei controlli effettuati nella notte tra sabato e domenica, dagli agenti della polstrada, per prevenire le stragi del sabato sera. Complessivamente sono state 37 le infrazioni rilevate dai sei agenti di pattuglia, agli ordini dell’ispettore Claudio Silvestrin. Tre i mezzi impiegati, provenienti da Rovigo, Adria e Badia.

Prevenire le stragi del sabato sera - si diceva - lo scopo prioritario delle forze dell’ordine, che hanno conseguito pienamente il risultato. I controlli sono stati effettuati all’uscita delle discoteche, in particolar modo a Bosaro, e lungo la Tangenziale del capoluogo. Tra le violazioni al codice della strada, spiccano anche due contravvenzioni per via delle cinture non allacciate e quattro casi di alta velocità. Compresi tra i 25 ed i 40 anni gli automobilisti che si sono visti ritirare la patente.