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Rassegna stampa 19/01/2004

Rassegna stampa del 18 Gennaio 2004

Rassegna stampa del 18 Gennaio 2004

Da "La Sicilia" del 18 gennaio 2004
Servizio antitruffa
I periti subito sul luogo dell’incidente
G.T.


I rilievi dei sinistri stradali, gli accertamenti tecnici per stabilire la dinamica dell’incidente e la compatiblità dei danni con l’impatto, saranno possibili immediatamente grazie all’interevento dei periti assicurativi iscritti all’Associazione Italiana Consulenti Infortunistica Stradale, che saranno disponibili ventiquattrore su ventriquattro.
La singolare iniziativa è stata resa nota dal presidente della sezione provinciale dell’Aicis, geometra, perito assicurativo, Gaetano De Luca.
L’idea nasce dalla constatazione dell’elevata percentuale di incidenti stradali, dalla difficoltà di ottenere un pronto intervento delle forze dell’ordine sul luogo del sinistro, dalle truffe consumate ai danni delle compagnie assicurative.
Nelle ipotesi in cui i danni riscontrati sono solo a carico dei mezzi coinvolti, l’intervento della polizia stradale risulta inutile.
Il servizio garantirà ai cittadini la presenza costante sul territorio di periti che in tempo reale effettueranno i rilievi indispensabili del caso, alleggerendo, di conseguenza il carico di lavoro delle forze dell’ordine impegnate in altri settori.
"Il rilievo del sinistro stradale nell’immediatezza dell’impatto, garantirà la veridicità dello stesso - spiega il presidente Gaetano De Luca - non nascondo che in questo modo offriremo un’opportunità di lavoro ai giovani periti iscritti all’associazione".
L’illustrazione e l’organizzazione del servizio sarà all’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria dei soci dell’Aics che si terrà il prossimo ventiquattro gennaio nei locali del Jolly Hotel di Siracusa.
La presenza sul territorio dei periti consentirà di snellire la trafila assicurativa per la liquidazione dei danni.

Da "La Sicilia" del 18 gennaio 2004

Servizi della polizia stradale
Mare o montagna, attenti alle infrazioni

AGATINO ZIZZO


Se il tempo si manterrà bello per la giornata di oggi, secondo le previsioni della polizia stradale, in Sicilia per gite fuori porta si metterà in moto un esercito di mezzo milione di vacanzieri.
E nel versante orientale non sarà soltanto una corsa verso la bianca coltre, cioè i versanti dell’Etna, ma anche a valle e in pianura. Dove il mare, le spiagge e le scogliere attirano ogni settimana migliaia di persone. Qualora splenda il sole, chiaramente. A Catania l’esempio migliore è dato dalla spiaggetta "nera" di S. Giovanni Li Cuti, dove anche nei giorni feriali se sole e temperatura lo consentono, c’è chi prende la tintarella e chi fa perfino il bagno.
La polizia stradale ha quindi pensato bene di rafforzare i servizi sulle Tangenziali e sulle autostrade, nonchè sulla statale Catania-Siracusa, molto pericolosa soprattutto se assai trafficata.
La battaglia da vincere, in fatto di infrazioni, è sempre quella che riguarda la velocità. Ciò viene confermato dagli appositi misuratori che non hanno un minuto di respiro quando vengono messi in funzione.
Anche se sembra che i sinistri, in ambito extraurbano, siano al momento in diminuzione, occorre tanta prudenza o pazienza.
Ai caselli di San Gregorio della "A18" e di Divieto della "A20", oggi pomeriggio ci potranno essere delle lunghe code. Inutile fare i furbi e i prepotenti, perché pattuglie della Polstrada, anche a mezzo di auto-civetta, controlleranno assiduamente le "corsie di emergenza", filmando le relative infrazioni.
Foto "ricordo", però, che non fanno piacere a nessuno di chi poi le riceve al proprio domicilio.


Da "Il Gazzettino" del 18 gennaio 2004
L’incidente è successo ieri notte in autostrada, a pochi chilometri dal casello.

Il giovane è ricoverato in rianimazione a Rovigo

Travolto mentre soccorre i feriti, è in fin di vita

Demis Ferrato, 24 anni, papà di un bimbo, è sceso dall’auto per aiutare due persone finite contro il guard rail, ma è stato investito

Claudio Bertoncin


Monselice- Travolto mentre presta soccorso agli occupanti di una Fiat "Cinquecento" intrappolati nell’abitacolo dell’utilitaria, accartocciata contro la barriera "new jersey" dopo una rocambolesca uscita di strada. Demis Ferrato, 24 anni di Monselice, sposato e padre di un bambino, ora sta lottando tra la vita e la morte in un letto della Rianimazione dell’ospedale di Rovigo. L’incidente nel quale è stato coinvolto è avvenuto alle 3,15 di ieri notte, lungo la carreggiata sud dell’autostrada A-13 Padova-Bologna, a pochi chilometri di distanza dal casello di Monselice. A quell’ora la "Cinquecento" condotta da Gabriella P., 44 anni, di Arquà Polesine, sbanda sulla destra, finisce contro il guard-rail e rimbalza sul lato opposto della carreggiata, accartocciandosi contro la barriera di cemento che divide le due corsie. La donna finisce all’ospedale di Rovigo con lesioni e fratture in varie parti del corpo: ne avrà per 60 giorni. Insieme alla donna c’è un trentaseienne di Stra, Alessandro B.: se la cava con 12 giorni di prognosi, qualche medicazione e le dimissioni dopo una breve permanenza nell’astanteria del Pronto Soccorso. Qualche istante dopo l’incidente sulla stessa corsia di marcia sopraggiunge la Fiat "Stilo" condotta dal ventiquattrenne di Monselice. Il ragazzo frena nel tentativo di schivare il rottame dell’utilitaria che ingombra la corsia di sorpasso, ma non ci riesce. Ci sbatte contro, ma ne esce illeso. Scende dall’auto per accertarsi delle condizioni dei due occupanti della piccola Fiat, intrappolati tra le lamiere dell’utilitaria. Proprio in quell’istante sopraggiunge sulla stessa corsia un furgone Fiat "Marengo": il mezzo investe in pieno Demis Ferrato, accartocciandosi a sua volta contro al "Cinquecento" e la "Stilo". Il conducente del furgone, Martino D., di Martina Franca (Taranto), ne esce fortunatamente illeso. Le condizioni di Ferrato, che risiede in via Rovigana 1, appaiono gravissime già ai primi soccorritori. Sul posto, per i rilievi di rito, sono intervenute le pattuglie della Polstrada di Rovigo. Il traffico ha subito solo lievi rallentamenti.


Da "Giornale di Vicenza" del 18 gennaio 2004

Fuga sull’auto rubata e inseguimento

La polstrada ammanetta un giovane


Ruba l’auto e cerca la fuga. Dopo un inseguimento per le vie della città, la polstrada riesce a bloccarlo e, nonostante il suo ultimo tentativo di guadagnare la salvezza a piedi, lo blocca e scattano le manette. è finito dietro le sbarre Veljko Njkolov, bosniaco di 29 anni, senza fissa dimora in Italia. è accusato di furto aggravato. Verso le 4.30 di ieri, la pattuglia della stradale aveva notato una Ford Fiesta con una persona alla guida dal fare sospetto che percorreva il cavalcavia di via Ferretto de Ferretti. Gli hanno intimato l’alt, ma il conducente, per tutta risposta, ha pigiato il piede sull’acceleratore. I poliziotti si sono lanciati all’inseguimento lungo via Crispi; la Fiesta ha imboccato la rotatoria in contromano, e la fuga è continuata. In via Luzzati, vedendosi braccato, l’immigrato è sceso e si è messo a correre. Gli agenti lo hanno raggiunto e bloccato. Da un controllo al terminale, l’auto è risultata rubata a Francesco Piazza, che vive in città. Nikolov avrebbe forzato la portiera e sarebbe partito. Pronta la risposta della polizia stradale. Il bosniaco sarà interrogato lunedì.


Da "Il Messaggero" del 18 gennaio 2004

A lezione con la Polizia Stradale sulla guida e la sicurezza


RIPA TEATINA- Educazione stradale e sicurezza. Questo il tema dell’incontro avvenuto ieri al Centro polisportivo Rocky Marciano. Su richiesta del sindaco, il comandante della Polizia strdale di Chieti Domenico Trozzi ha infatti intrattenuto il pubblico sui problemi della guida e della necessità della sicurezza sulle strade. Ovviamente si è parlato di nuove norme, il tutto accompagnato dai dati sugli incidenti stradali che causano ogni anno migliaia di morti e feriti. Quasi una guerra.


Da "L’Adige" del 18 gennaio 2004

La relazione del comandante Pippa (polstrada)
In diminuzione gli incidenti


TRENTO - La patente a punti sembra dare i primi risultati. I dati forniti da Francesco Pippa, comandante della Polizia Stradale di Trento, evidenziano la diminuzione degli incidenti stradali nel 2003 che scendono a 615 rispetto ai 772 dell¥anno precedente. Negli ultimi anni si era già assistito ad una diminuzione degli incidenti sulle strade trentine, ma l¥introduzione della patente a punti e del nuovo codice stradale sembra aver incentivato notevolmente questa tendenza. Otto di questi incidenti sono stati mortali, mentre 324 hanno comportato feriti e 129 volte sono stati coinvolti mezzi pesanti. Gli incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza sono stati 45 ma e il dato preoccupante è che si tratta di un numero in aumento rispetto agli anni precedenti. Sono state contestate 12.558 infrazioni al codice della strada e, per quanto riguarda le patenti, l¥anno passato ne sono state ritirate 453 e 401 carte di circolazione, mentre 62 sono stati i fermi e i sequestri di veicolo. Dall¥introduzione della nuova patente (primo luglio 2003) sono stati 11.094 i punti sottratti, dovuti in gran parte alla violazione dei limiti di velocità (3294 casi, contro i 2632 dell¥anno precedente) e mancato possesso della documentazione necessaria. In aumento le contravvenzioni per il mancato uso della cintura che hanno colpito 1.285 automobilisti mentre altre infrazioni contestate ai guidatori sono state lo scorretto uso della segnaletica stradale, il sovraccarico del mezzo, il mancato uso delle distanze di sicurezza e la guida in stato di ebbrezza: 370 casi riscontrati, anche questo un dato in aumento. Il divieto di sorpasso in autostrada ha contribuito ad una diminuzione degli incidenti.


Da "Il Mattino" del 18 gennaio 2004

ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO
Ruba autocarro con i fiori
arrestato sull’autostrada


TORRETTE DI MERCOGLIANO- Ruba un autocarro carico di fiori e si dà alla fuga inseguito dal proprietario. Dopo un rocambolesco inseguimento che ha avuto come scenario la trafficata via Nazionale Torrette, il ladro, che, nel frattempo, era riuscito a guadagnare l’autostrada è stato bloccato e ammanettato dagli uomini del distaccamento della Polizia Stradale Avellino Ovest, all’altezza del comune di Baiano.
Tutto ha avuto inizio ieri mattina, quando Ciro Scotto, 27 anni, pluripregiudicato napoletano, adocchia un camion carico di fiori davanti al negozio "La Gardenia". Mentre il proprietario è intento a scaricare la merce, Scotto sale a bordo, mette in moto e tenta la fuga a tutta birra in direzione del casello autostradale Avellino Ovest. Il proprietario del mezzo, Catello Sansone, 40 anni di Gragnano, resosi immediatamente conto dell’accaduto insieme al titolare del negozio di fiori, Carmine Ardito, si lancia all’inseguimento del furfante utilizzando la Renault Scenic di quest’ultimo. Inseguito per cinque chilometri, Ciro Scotto rimane coinvolto durante il percorso in numerosi incidenti. Nella fuga, incalzato anche dai poliziotti allertati dalla vittima, tampona numerosi autoveicoli che in quel momento si trovavano a transitare lungo via Nazionale Torrette. Nonostante tutto riesce a raggiungere l’autostrada A 16 e a superare il casello, ma all’altezza di Baiano trova una pattuglia della polizia stradale, ad attenderlo. Oramai senza via di scampo, Ciro Scotto interrompe la sua folle corsa. Terminato il movimentato inseguimento, gli agenti riescono a bloccare il giovane che viene arrestato per furto aggravato. Il veicolo viene restituito al proprietario


Da "Il Secolo XIX" del 18 gennaio 2004
Premio Icaro Polstrada agli studenti del "Casini"
Bando nazionale

L’ Istituto professionale alberghiero "Casini" di via Fontevivo ha vinto il concorso nazionale "Icaro 2003", promosso dalla polizia di Stato fra le scuole italiane. Sarà la responsabile della Polstrada, Bianca Venezia a consegnare il premio il prossimo 23 gennaio.
Il premio è giunto inaspettato all’istituto, diretto dall’ingegner Luigi Zappa: il progetto era stato realizzato un anno fa, nell’ambito del corso di educazione stradale, affidato al professore Marco Pagano.
"Ricordo bene che ci aveva interessati, l’idea di rendere più responsabili i ragazzi, al momento delle prime uscite sulla strada - afferma Pagano - il mio incarico è quello di educazione fisica, ma nel 2003 mi sono occupato anche del codice stradale. I giovani devono abituarsi alla sicurezza, per evitare di trovarsi in situazioni di pericolo. Il tema li aveva così affascinati, che il nostro testo era nato spontaneamente, senza nemmeno bisogno di pensarci troppo su. Erano tutti d’accordo sulle parole usate. E adesso abbiamo scoperto di avere vinto".
Non sarà premiata una classe particolare, ma il gruppo di allievi che un anno fa ha frequentato le lezioni di educazione stradale: giovani di età diverse, come avviene per i laboratori, che sono aperti a più classi.
Il progetto "Icaro" aveva fatto tappa alla Spezia con la carovana dei mezzi d’epoca, le prime moto in dotazione ai poliziotti e il pullman azzurro: un mezzo studiato apposta per proporre video, immagini degli errori da evitare, e abituare i giovani alla sicurezza. Le vittime di incidenti mortali, soprattutto il sabato sera, sono di età molto giovane: è una delle ragioni che ha spinto la polizia stradale a promuovere il concorso nelle scuole, anche per ribadire la buona abitudine dell’uso del casco e delle cinture di sicurezza.

 
Lunedì, 19 Gennaio 2004
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