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Rassegna stampa 13/01/2004

Rassegna stampa del 12 Gennaio 2004

Rassegna stampa del 12 Gennaio 2004

Da "Il Messaggero" del 12 gennaio 2004
Poiana ferita, camionista chiede aiuto alla Polstrada


Ha intravisto quell’uccello che saltellava sull’asfalto e ha subito intuito che era in difficoltà. L’esemplare adulto di poiana, rapace diurno annoverato fra le specie in via d’estinzione, era ferito all’ala destra e non poteva riprendere il volo. Ieri, verso le 13,30, Vittorio Pennacchi, 35 anni, trasportatore di di Velletri, si è fermato sulla Pontina e ha soccorso il raro pennuto. E’ successo a Borgo Piave e il camionista ha chiesto aiuto alla Stradale. La pattuglia di Latina, gli agenti Luigi Fantigrossi e Alessandro Raponi, ha preso il rapace con molta attenzione e lo ha trasportato alla Forestale del capoluogo. La poiana è stata affidata al veterinario della Forestale, dottor Alessandro Bettosi, che coordina il "Centro tutela fauna selvatica" del Parco del Circeo. "E’ un bellissimo esemplare, sta meglio spiega Bettosi guarirà".

Da "Il Secolo XIX" del 12 gennaio 2004
Colpi di pistola e folle inseguimento nella notte
Due ore di "corrida" nelle strade, poi l’epilogo al Santuario con la cattura dei ladri
FAR-WEST IN CENTRO
Due albanesi a bordo di un furgone rubato cercano di investire gli agenti
Aldo Costa

Tentato omicidio e furto aggravato. Ecco di cosa dovranno rispondere due albanesi - Afrim Sedjiu, 27 anni, irregolare, e Mevlan Hysa, 22 anni, in possesso di regolare permesso di soggiorno - arrestati l’altra notte dalla polizia dopo un inseguimento da film nel centro di Savona, quasi un’ora di caccia delle pattuglie a un furgone impazzito, con tentativi di investimento subiti da cinque agenti, una decina di colpi d’arma da fuoco sparati in aria, speronamenti temerari, vie percorse contromano a velocità folle, zig zag degni degli stunt-men, infine corse a piedi nei boschi vicini al centro abitato.
Tutto s’inizia alle 4,45 sulla via Aurelia a Vado, dove - all’altezza del distributore di carburante Api (km 579) - è sistemato un posto di controllo della polizia stradale, ovvero due pattuglie impegnate a fermare soprattutto furgoni, nell’ambito di verifiche mirate ("Questi infatti sono mezzi di trasporto utilizzati solitamente per trasportare refurtiva proveniente da furti in appartamenti o ciclomotori rubati", spiega il comandante provinciale Luca Marchese).
Sopraggiunge, in direzione Savona, un Daewoo, con luci spente, e gli si intima l’alt: i poliziotti non sospettano minimamente che i due extracomunitari a bordo hanno rubato il furgone al titolare della ditta di Quiliano per la quale lavorano, né sanno che uno dei due è clandestino, per cui non possono immaginare la reazione al semplice segnale di stop. Alla guida c’è Sedju, il quale, anziché rallentare, lancia il furgone a tutta velocità verso due agenti (un ispettore e un assistente) che si gettano a terra per evitare di essere centrati in pieno. Gli albanesi proseguono la corsa, le due pattuglie della polstrada (quattro poliziotti in tutto) si gettano all’inseguimento e nel frattempo avvisano il 113. La centrale operativa della questura allerta un’auto della squadra volante (con tre agenti) che si posiziona, trasversalmente, all’incrocio fra corso Colombo e corso Viglienzoni, in attesa del Daewoo: poco dopo il furgone piomba lì, la scena è la medesima di qualche minuto prima, con i poliziotti decisamente puntati dal mezzo a quattro ruote e costretti a buttarsi sull’asfalto per evitare un impatto che sarebbe certo.
A quel punto anche la volante s’unisce ai colleghi della polstrada, la caccia delle tre auto al Daewoo si sviluppa proprio nel centro città, fra manovre spericolate, sensi di marcia disattesi, velocità da circuito, inchiodate improvvise. Gli albanesi infine imboccano la Provinciale 12 del Santuario, vanno a urtare una Fiat Punto parcheggiata sul lato destro della carreggiata, vengono affiancati da una delle pattuglie della polstrada, con gli agenti che intimano nuovamente di fermarsi.
La reazione? Una brusca sterzata, con speronamento della vettura (sulla parte destra) e proseguimento della fuga. Siamo ormai lontani da ogni abitazione, un poliziotto della stradale estrae la pistola ed esplode in aria undici colpi, a scopo intimidatorio: non serve ad alcunché, la pazza corsa continua ancora sinché, a causa delle condizioni del fondo stradale particolarmente viscido, il furgone sbanda paurosamente, fa testacoda, finisce per urtare il guard-rail posto sul lato sinistro della strada. Hysa, il passeggero, rimane incastrato all’interno ed è subito catturato, mentre l’autista scende e si dà alla fuga a piedi, nella boscaglia: viene rincorso dal personale della volante (un vicesovrintendente, un agente scelto, un assistente) e alla fine raggiunto. I due albanesi concludono così la loro folle notte al Sant’Agostino, dopo che il magistrato di turno - Danilo Ceccarelli - ne dispone l’inevitabile arresto.


Da "La Sicilia" del 12 gennaio 2004
Contromano sulla A19   

Ritorna a Enna ma senza patente

Nicolò Saccullò


Catenanuova. - Il marocchino che venerdì notte con la sua auto ha percorso in senso contrario l’autostrada 19 Catania - Palermo è stato nella mattinata di ieri accompagnato a Enna dove risiede. Gli uomini del soccorso Europ Assistance Vai Valenti di Catenanuova hanno provveduto con un carro attrezzi a trasportare l’autovettura, una Peugeot beige targata AG 280487, di proprietà del marocchino, nell’area dell’azienda agricola di contrada Pollicarini (Villaggio Pergusa) dove il marocchino ha detto di lavorare. Le operazioni delle pattuglie della Polstrada di Catenanuova, impegnate quella notte a inseguire il marocchino, riuscendo poi a fermarlo nei pressi dello svincolo per Catenanuova, sono state dirette dall’ispettore capo Franco Mondo, vice comandante della polizia stradale di Catenanuova il quale ha espresso parole di elogio in favore dei quattro poliziotti che "con coraggio e noncuranti della propria incolumità sfidando non pochi pericoli e cercando di salvaguardare soprattutto l’incolumità degli automobilisti in transito sono riusciti a bloccare il pirata della strada versante in uno stato di eccessiva ebbrezza alcolica". Il marocchino Barnouss Ahmed di 43 anni è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria ai sensi degli articoli del Codice della strada n. 186 (guida in stato di ebbrezza alcolica) e n. 176 (per guida contromano causando seri pericoli alla circolazione).
Per le due violazioni sono stati tolti tutti e 20 i punti della patente che gli è stata perciò ritirata e per poterla riavere il marocchino dovrà sostenere nuovi esami. La polizia ha provveduto al sequestro giudiziario del mezzo del quale è stato nominato custode responsabile con l’obbligo di non utilizzarla, lo stesso Barnouss Ahmed. Sabato mattina intorno alle 10 il marocchino (che ha "giurato" sulla propria famiglia - moglie e due bambine - abitante in Marocco, di non ubriacarsi più), smaltita abbondantemente la sbornia, alle domande dell’ispettore Mondo ha riferito di non ricordare nulla di quanto, in preda ai fumi dell’alcol, si era reso responsabile e pericoloso per l’incolumità degli utenti della strada. In un altro episodio di guida in senso contrario sull’A 19 Palermo-Catania si registrò il 29 agosto 2003 quando l’insegnante di Catania Giuseppe Ragusa Maggiori, 79 anni, perse la vita appena imboccata contromano l’autostrada mentre usciva dallo svincolo per Agira e causando con la sua "Croma" (ridotta un cartoccio) un violento incidente in cui rimasero ferite cinque persone fra cui un medico anestesista Palermitano, Antino Paruta e la moglie.



Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 12 gennaio 2004

BILANCIO
Le infrazioni rilevate dalla polizia stradale
A Natale meno morti sulle strade pugliesi ma "strage" di patenti per eccesso velocità
Dal 26 dicembre al 6 gennaio decurtati ben 4.551 punti ai patentati di Puglia


BARI Meno vittime sulle strade ma ben 4.551 punti decurtati dalle patenti degli automobilisti pugliesi più "ribelli". Il consuntivo dei centauri della polizia stradale (riferito al periodo natalizio 26 dicembre-6 gennaio 2004) parla chiaro: se da un lato, fortunatamente, c’è stata una riduzione notevole degli incidenti mortali (2 rispetto ai 7 dell’anno precedente) e del numero delle vittime (2 rispetto alle 12 dello scorso anno), d’altro canto sono aumentati i ritiri di patenti per infrazioni (eccesso di velocità) rilevate con "telelaser" e "provida" (sono passate da 153 a 279). Ciò dimostra che, durante le festività natalizie, l’attività repressiva degli uomini della stradale non è diminuita. Anzi. "In ottemperanza alle disposizioni del Dipartimento della polizia stradale - spiega il dott. Giovanni Di Salvio, dirigente del Compartimento polstrada Puglia - e secondo le direttive emanate dalle autorità provinciali, si è proceduto ad un incremento dell’attività di controllo utilizzando le modernissime attrezzature in uso alla polizia stradale (autovelox, provida, telelaser ed etilometro, ndr) la cui presenza su strada, insieme alle nostre pattuglie, rappresenta un valido freno alle tentazioni da formula uno".
Ma se sulla viabilità ordinaria, è stato registrato un aumento degli infortunati (184 rispetto ai 161 dello scorso anno), sui 307 chilometri di autostrada che attraversano la Puglia, invece, non si sono rilevati incidenti mortali (nello scorso anno se ne verificò uno con 4 vittime) e quelli con lesioni sono calati da 9 a 6 mentre gli infortunati sono risultati 17 rispetto ai 26 del 2003.
"L’analisi delle dinamiche degli incidenti - continua Di Salvio - hanno evidenziato che tra i fattori dell’incidentalità pugliese sono ricorrenti quelli attribuibili a condotte di guida indipendenti dal contesto della circolazione stradale e riconducibili, invece, a disattenzioni del conducente, alla velocità non adeguata alle condizioni di tempo e di luogo o ad imperizia. Certo è i dati ricavati fanno ritenere, rispetto allo scorso anno, un più diffuso senso di autocontrollo tra i conducenti sulle arterie a maggiore pericolosità (la "SS 100" Bari-Taranto, la "SS 96" Bari-Altamura, la Sp "231", la "SS 238" Trani-Altamura)".
Complessivamente le pattuglie della stradale (ben 1.067 rispetto alle 986) della regione Puglia hanno accertato 2.455 infrazioni rispetto alle 2.469 dell’anno scorso, ma sono diminuite notevolmente quelle relative al mancato uso del casco (da 93 a 30) e quelle per le cinture (250 rispetto a 340).
I "centauri" della stradale, oltre che punire i pirati della strada, hanno dimostrato di essere anche "buoni samaritani" nei confronti degli automobilisti in difficoltà. A causa delle nevicate e dei tratti ghiacciati che hanno interessato le arterie pugliesi nel periodo natalizio, infatti, la polstrada ha effettuato ben 551 soccorsi.
"I nostri interventi, in molti casi, sono stati indispensabili. Ma è pur vero - conclude il comandante Giovanni Di Salvio - che più autocontrollo e maggiore rispetto delle regole sono alla base di una circolazione stradale più fluida e sicura".



Da "Il Messaggero" del 12 gennaio 2004

STRAGE DI PATENTI

Alcool e velocità, controlli sulla statale 16


COLOMBARONE - Ancora un fine settimana all’insegna dei controlli sulle strade per contrastare i rischi dell’alta velocità e dell’eccesso di alcool alla guida. Nella notte fra sabato e domenica numerosi sono stati i veicoli fermati dagli agenti della polizia stradale di Pesaro che di pattuglia lungo la statale Adriatica, ha fatto base intorno alle quattro nella zona di Colombarone molto frequentata nelle ore piccolissime dal popolo della notte di ritorno dalle discoteche della Romagna. Almeno dieci le patenti ritirate dagli agenti della stradale, in particolare per alcool ed eccesso di velocità. I fermati sono soprattutto giovani conducenti della zona di Pesaro. Sul fronte degli incidenti si sono invece avuti diversi fuoristrada a causa del ghiaccio, in particolare nelle prime ore della mattinata. Fortunatamente nessun ferito e solo danni ai mezzi usciti dalla sede stradale. Sul posto per accertamenti gli agenti della polizia municipale e i carabinieri di Pesaro.



Da "Il Gazzettino" del 12 gennaio 2004

Operazioni contro la guida in stato di ebbrezza nella notte 
Operazioni contro la guida in stato di ebbrezza nella notte tra sabato e domenica da parte della Polizia stradale di Venezia. Nonostante una nottata con nebbia densa sulle strade della provincia, gli agente della Pòlstrada hanno effettuato una serie di controlli che hanno portato al ritiro di sei patenti nei confronti di altrettanti automobilisti, tra i quali una ragazza. Ad un cinquantenne è stato rilevato un tasso etilico di 2.78 grammi per litro di alcol nel sangue.

Martedì, 13 Gennaio 2004
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