Rassegna stampa del 3 Gennaio 2004 |
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da "La Sicilia.it" del 3 gennaio 2003 Poliziotto arresta un cane
Né Indiana Jones né Rambo, semplicemente un agente di polizia che si guadagna da vivere presso la questura di Palermo. Eppure l’azione che lo ha visto protagonista forse è più degna di quelle interpretate per finzione dai più famosi personaggi cinematografici. Il poliziotto è stato aggredito da un pitbull inferocito e a mani nude e con il solo aiuto della cintura dei pantaloni ha reso innocuo l’animale. E’ accaduto il giorno di San Silvestro, in viale Strasburgo, nella zona residenziale di Palermo. L’agente, libero dal servizio, ha notato il cane che stava per assalire un gruppo di bambini intenti ad osservare i giocattoli sulle vetrine di un negozio. Il pitbull, molto probabilmente abbandonato dal suo padrone durante le feste di fine anno, prima si è avventato su un randagio che stava attraversando la strada. Poi ha spostato le sue attenzioni sui bambini. Il poliziotto ha capito le intenzioni del pitbull e gli è piombato addosso. Mentre il cane lo azzannava alle braccia e alle gambe, riducendogli i jeans a brandelli, il poliziotto ha estratto dai pantaloni la cintura in cuoio e con la sola forza delle braccia ha ingaggiato un violento quanto interminabile “corpo a corpo” con il cane inferocito. Tra gli sguardi ammutoliti dei passanti, e dei bambini, l’agente è riuscito nell’impresa e ha attaccato il cane ad un palo, in attesa degli addetti al canile. Missione compiuta, cane arrestato.
da “Il Messaggero” del 3 gennaio 2004 San Benedetto/Perde la vita un camionista di Avellino. Coinvolti nell’incidente cinque mezzi. Montagna di lamiere Finisce contromano, inferno sull’A 14 Bilancio: un morto e sei feriti. La carreggiata sud rimane chiusa per due ore
SAN BENEDETTO. Un uomo è morto e sei persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto ieri mattina alle 11 lungo l’autostrada A14, tra San Benedetto e Porto d’Ascoli. Nello schianto sono sono rimasti coinvolti cinque automezzi: quattro automobili e un autocarro. Quest’ultimo, un Iveco 35, guidato da N.M., 72 anni, di Corridonia, in provincia di Macerata stava percorrendo la carreggiata sud quando, per cause in corso di acceramento da parte della Polizia autostradale, ha perso il controllo del mezzo, invadendo la carreggiata opposta dopo avere attraversato diagonalmente un varco nella barriera. La folle corsa dell’autocarro si è conclusa contro una Land Rover. Nello scontro sono poi rimaste coinvolte anche una Fiat Punto, una Volkswagen Polo e una Audi A4, i cui conducenti e passeggeri sono rimasti feriti.
da “Il Messaggero” del 3 gennaio 2004 IL BILANCIO Stradale: in un anno ritirate 134 patenti, molte per stato di ebbrezza
Sono state 18.956 le infrazioni riscontrate dalla polizia stradale di Terni nel corso del 2003. Lo ha comunicato il comandante provinciale della polstrada Francesco Falciola tracciando un bilancio della attività svolta nel corso del 2003. Tra le infrazioni riscontrate, oltre 7.000 hanno riguardato il superamento dei limiti di velocità, 104 il mancato uso del casco e 1.336 il mancato uso di cinture di sicurezza. Le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza con conseguente denuncia all’ autorità giudiziaria dei responsabili sono state 134 delle quali 12 accertate a seguito di incidenti stradali mentre quelle ritirate per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono state sette. Nel corso dell’ anno la polstrada ha sequestrato 460 grammi di cocaina, alcuni grammi di marijuana e nove chili di hascisc, operazione, quest’ ultima, condotta in collaborazione con gli agenti della squadra mobile. I chilometri percorsi dalle 5.800 pattuglie che hanno battuto il territorio provinciale, infine, sono stati un milione e 190.200. Ritornando alle patenti, c’è un dato curioso che riguarda quelle ritirate la domenica prima che entrasse in vigore la legge sui punti da togliere in caso di violazioni del codice della strada: sono state ben 11 quelle che sono state tolte ad automobilisti risultati positivi al test alcolico. Quasi il dieci per cento del totale. Poi, la legge ha provocato una maggiore responsabilità nella guida. Falciola ha poi richiamato al nuovo spirito del codice che è guidato dall’obiettivo di salvaguardare la salute degli automobilisti.
da "Il Gazzettino On line" del 3 gennaio 2004 A SAN SILVESTRO Truffatore austriaco finisce in manette
San Donà. Ricercato in tutta Europa dall’Interpol, un noto truffatore austriaco di origine slovena è stato arrestato in riva al Piave, a San Donà, dalla Polizia stradale del locale distaccamento. Il pregiudicato era, manco a dirlo, alla guida di un’autovettura rubata a Vienna. La «primula rossa» austriaca e Konrad Wohlkonig, 71enne, residente nella imperiale Vienna. Il Wohlkonig è stato fermato la sera di Capodanno, alle 19.10, da una pattuglia della Polizia stradale di San Donà, lungo la via Vittorio Veneto, alla immediata periferia della città. L’autovettura, una Ford Mondeo targata Vienna, in sosta sulla via Vittorio Veneto, aveva insospettito gli agenti della Polstrada che, oltre a svolgere il loro servizio sull’autostrada Venezia-Trieste, effettuano anche servizi di controllo nel territorio, sia per prevenire la criminalità in genere che la piaga dell’immigrazione clandestina. Dal controllo è emerso non solo che l’autovettura era stata rubata a Vienna, ma che il suo anziano conducente, noto truffatore, era attivamente ricercato in mezza Europa dall’Interpol. L’uomo, che non ha opposto alcuna resistenza, è stato arrestato, anche con l’accusa di furto e ricettazione, e condotto in carcere a Venezia. Da parte della Polizia proseguono le indagini per ricostruire le varie tappe del Capodanno italiano dell’austriaco e i motivi della sua presenza in riva al Piave. Evidentemente per il 72enne Konrad Wohlkonig il 2004, anno bisestile è proprio un anno funesto.
Da “Libertà” del 3 gennaio 2004 Note positive nel bilancio della polstrada di Guardamiglio. Forte impegno anche nella lotta alla droga Autosole: più controlli e meno scontri Nel 2003 gli incidenti sono diminuiti del 20 per cento
Incidenti stradali e
infrazioni al codice della strada, denunce, arresti, sequestri record di
sostanze stupefacenti: è questo il “pane quotidiano” delle pattuglie della
polstrada che giorno e notte corrono nel nostro tratto dell’Autosole. Un
lavoro durissimo che non conosce sosta, basti pensare che ogni giorno un
agente della polstrada percorre in macchina centinaia e centinaia di
chilometri, talvolta in condizioni atmosferiche proibitive. Quelli della
polstrada sull’autosole ci sono sempre. Il tratto autostradale piacentino
fino ai confini con Parma e anche nella zona lodigiana fino a San Donato è
“territorio” della polstrada di Guardamiglio. Il lavoro maggiore per le
pattuglie della stradale consiste nel rilievo degli incidenti stradali.
Quest’anno ne sono avvenuti 746 contro i 950 dell’anno precedente. È un dato
importante - hanno fatto sapere dal comando della polstrada - che sottolinea
come gli incidenti stradali rispetto allo scorso anno siano diminuiti del 20
per cento. È l’effetto dell’introduzione delle patente a punti entrata in
vigore lo scorso giugno e che certo ha fatto da deterrente per gli amanti
della velocità. I dato relativo alla diminuzione degli incidenti era
comunque in calo fin dal gennaio scorso. Ermanno Mariani
Da “La Libertà” del 3 gennaio 2004 Bloccato dopo una folle corsa contromano (er.ma)
Fra i tanti interventi della polstrada nel 2003 anche quello per un automobilista “distratto” che è entrato sull’autosole nel tratto Piacenza - Milano, viaggiando in contromano sulla terza corsia a 130 chilometri orari in direzione Milano. Un fatto che solo per miracolo e grazie anche al rapidissimo intervento della polstrada non ha provocato una tragedia. L’episodio già grave di per sé ha assunto connotati ancora più pesanti perché il distratto automobilista, ha proseguito nella sua folle corsa per diversi chilometri in pieno giorno ai primi di agosto, proprio quando il traffico dovuto all’esodo estivo, stava raggiungendo punte assai elevate. Automobilisti che viaggiavano sulla terza corsia nella giusta direzione si sono visti il bolide venire incontro e solo all’ultimo momento sono riusciti a scartarlo. Sono scattate telefonate al 113 spiegando quello che stava succedendo. Immediatamente la polstrada di Guardamiglio si è attivata, ha fatto bloccare da Melegnano l’ingresso del traffico “desertificando” così l’autostrada dai veicoli nel giro di poco tempo. E fortunatamente il flusso del traffico è cessato prima di una lunga semicurva che avrebbe ostruito la visibilità agli automobilisti e in questo modo un frontale sarebbe diventato praticamente inevitabile. Il distratto è stato poi raggiunto e fermato da pattuglie della polstrada, era un pensionato di 75 anni residente a Como, stava viaggiando su una Ford Mondeo.
Da “Il Messaggero” del 3 gennaio 2004 Successo dell’attività di prevenzione: 22 incidenti nella regione, uno soltanto grave. Tolti 80 punti dalle patenti Capodanno, tutti bravi al volante In strada 96 pattuglie della polizia, neppure un ubriaco in provincia di PIERFRANCESCO CURZI
Notte di Capodanno,
automobilisti disciplinati sulle strade della regione, specie quelli in
provincia di Ancona. I marchigiani continuano a rifiutare le cinture, ma
alcol e droga non sono saliti al volante. Sono stati 80, nel complesso, i
punti decurtati dalle patenti. E’ questo il segnale più forte che emerge
dall’attività effettuata a cavallo tra il 31 dicembre e il 1° gennaio dal
personale della polizia stradale. Sorprende certamente il dato legato alle
contravvenzioni elevate per l’elevato tasso di alcol nel sangue, soltanto
due nelle Marche, nessuna in provincia. Dei 22 incidenti rilevati il più grave è senza dubbio stato quello avvenuto sul lungomare di Marzocca e che ha visto il ferimento di un uomo di 31 anni. Dei 22 sinistri (in un caso coinvolto un tir, in un altro un autobus, gli altri automobili) solo nove hanno procurato feriti, nel complesso 12. Sono stati 3 i feriti nella provincia di Ancona, il più grave è proprio Federico Bucci ricoverato in prognosi riservata. Notevole la forza in campo schierata dal comando regionale della polstrada, ben 94 pattuglie che oltre ai rilievi incidentali e ai servizi di controllo sulla rete stradale ed autostradale ha effettuato anche 43 soccorsi a veicoli in difficoltà. Facendo un parallelo con lo stesso periodo dell’anno scorso tutte le voci sono in netto calo, incidenti, feriti e ovviamente le vittime. Notevole l’attività effettuata sul fronte dei servizi sul territorio e le conseguenti contravvenzioni commininate in base ai regolamenti del nuovo codice della strada. Le multe sono state complessivamente 96. Un bilancio in chiaroscuro. Se la cattiva abitudine di non indossare le cinture di sicurezza trionfa ancora, ben 14 le multe, le voci di guida in stato di ubriachezza e sotto l’influsso di sostanze stupefacenti fanno tirare un sospiro di sollievo. Nonostante le decine di persone sottoposte all’alcoltest, solo in due casi i limiti consentiti dalla legge sono stati superati. La provincia di Ancona si distingue anche qui, nessun automobilista è stato trovato ubriaco dalle pattuglie della polizia stradale. Edificante il capitolo droga, nessuno degli automobilisti è stato multato per guida in presenza di sostanze stupefacenti. Oltre alle cinture di sicurezza non indossate, le sanzioni amministrative passibili del taglio dei punti hanno interessato soprattutto l’eccesso di velocità, 12, e la velocità pericolosa, 7. Pochi i punti tolti per guida senza auricolare o vivavoce per il telefonino, per il mancato uso dei fari, dell’uso del casco, per veicoli sprovvisti di revisione ecc.
Da “Il Messaggero” del 3 gennaio 2004 TROPPI INCIDENTI Un giro di vite salva la vita
PERUGIA. l 2003 un quinto dei centauri umbri ha avuto un incidente stradale, in due casi su dieci guidava un motorino. La colpa viene spesso indicata nell’asfalto bagnato o nella distrazione degli automobilisti, ma il rapporto del Censis sulla sicurezza stradale dice anche altro: su 10 ragazzi 4 passano con il rosso agli incroci, 2 non usano il casco, sei portano un passeggero sul "cinquantino", 2 guidano dopo aver bevuto e il 50,1 per cento non valuta correttamente le condizioni soggettive e del traffico. E in Umbria i dati ci dicono che gli incidenti con le due ruote sono oltre 500 in un anno; le infrazioni stradali oltre 4mila; le contravvenzioni per la guida senza casco 2mila; 1080 le multe per trasporto non consentito di passeggero; oltre 500 le infrazioni contestate per mancato rispetto di precedenze e semafori. A tutto questo si cerca di porre rimedio con l’introduzione del patentino di guida per i minorenni e dell’educazione stradale nelle scuole. Molto di più, però, dovrebbe sortire la revisione periodica dei mezzi. Gli scooter in circolazione, infatti, dopo le operazioni di "tamponatura" superano abbondantemente il limite dei 45 chilometri orari, ma non garantiscono le prestazioni di arresto e sicurezza per cui sono stati testati. Con l’entrata in vigore dell’obbligo del controllo della velocità, si spera di porre un freno a questi abusi che hanno certamente un impatto negativo sulla sicurezza stradale. |