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Rassegna stampa 02/01/2004

Rassegna stampa del 1 Gennaio 2004

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Rassegna stampa del 1 Gennaio 2004

 



Da “La Città”  del 1 gennaio 2004

Ancora incidenti sull’autostrada

Fra Salerno e Campagna un percorso pieno di difficoltà Proseguono le indagini sulla morte di Gaetano Maugieri 

Sergio Macellaro



Pontecagnano. Continuano le indagini da parte degli uomini della Polstrada di Eboli, diretta dall’ispettore capo Francesco Damiano, per ricostruire la dinamica dell’ennesima tragedia avvenuta l’altra sera sulla Salerno-Reggio Calabria e costata la vita al quarantanovenne siciliano Gaetano Maugieri. Gli inquirenti ritengono che l’incidente sia stato dovuto all’improvvisa sbandata della Renault Espace all’altezza del chilometro 13: probabilmente a causa del manto stradale reso scivoloso dall’incessante pioggia, l’uomo sarebbe stato costretto a una sterzata di troppo per tenere in carreggiata l’auto, diventata però ingovernabile e finita contro la barriera di protezione prima di capovolgersi. Maugieri è deceduto sul colpo, mentre solo grazie a una serie di circostanze fortunate la moglie e i tre bambini hanno riportato solo escoriazioni e traumi leggeri. Torna dunque in primo piano la pericolosità di un tratto autostradale troppo pieno di ostacoli. E’ bastata una mezza giornata di pioggia per rivedere il caos: nella sola giornata di ieri tra gli svincoli di Fisciano e Contursi Terme la Stradale di Eboli è intervenuta in ben quindici incidenti, una decina le persone rimaste ferite fortunatamente senza grosse conseguenze. L’incidente più spettacolare è stato quello verificatosi allo svincolo di Battipaglia, direzione sud: un’Audi A6 all’altezza di una semicurva è volata sull’asfalto viscido fino a ribaltarsi; nell’abitacolo è rimasta incastrata una coppia di coniugi con un bambino, liberati con difficoltà dai vigili del fuoco di Eboli prontamente intervenuti. I tre sono stati poi trasportati all’ospedale di Battipaglia. Da segnalare anche piccoli tamponamenti e feriti lievi nel tratto tra Fisciano e lo svincolo di Fratte. E feriti più gravi nel tratto tra Campagna e Contursi Terme: all’altezza della galleria diversi automobilisti sono andati a urtare contro le barriere.

 


Da “Il Messaggero”   del 1 gennaio 2004

Polstrada: aumentano i controlli 

W.B.


LANCIANO - Era ubriaco l’automobilista che la vigilia di Natale causò un gravissimo incidente stradale nei pressi di Mozzagrogna, dove un altro conducente fu salvato eroicamente dal rogo per la prontezza dell’appuntato scelto dei carabinieri di Lanciano Bruno Coluzzi. Per quel sinistro la Polstrada frentana ha denunciato per guida in stato di ebbrezza, tre volte oltre il limite, D. G.,45 anni, di Lanciano. L’uomo, a cui è stata ritirata la patente, guidava una Rover che contromano si è scontrata con la Hyundai finita contro un albero di acacia e che poi si è incendiata. Il conducente P. B., di S. Maria Imbaro, rimasto incastrato, è stato salvato dal coraggioso carabiniere di passaggio, che lo ha strappato dall’abitacolo, evitando una tragedia. Entrambe le auto coinvolte, infatti, erano alimentate a gas. La Polstrada a sua volta riusciva ad agganciare con un cavo la Rover prontamente allontanata per evitare un gigantesco rogo. Entrambi gli automobilisti rimasero feriti con prognosi di 30 e 25 giorni.

E proprio per guida in stato di ubriachezza la stessa Polstrada frentana che ha intensificato i controlli per le festività natalizie ha operato una decina le denunce e ritirate patenti. E per l’attesa notte di S. Silvestro intensificazione ulteriore dei controlli con pattuglie dotate di autovelox e etilometro. Stasera per i bagordi di Capodanno stare attenti. Non mettersi al volante se non si è lucidi.

 


Da “L’Arena”  del 1 gennaio 2004

Movimentato fuori programma dopo il furto di un camion pieno di marmellata.

Agente esplode tre colpi per intimidazione

Inseguimento e spari in autostrada

Uno dei fuggitivi tenta di speronare le auto della stradale con il camion.

Due gli arrestati

(r.v.)


 

Inseguimento e spari, nella notte, lungo la Serenissima, due stranieri finiscono in carcere con l’accusa di rapina. La vicenda è iniziata l’altra sera, intorno alle 23.30, quando alla sala operativa della polstrada di Verona sud è arrivata la telefonata di un camionista che denunciava il furto del suo automezzo carico di marmellate. L’uomo chiamava dall’area di servizio Scaligera, sulla Serenissima. Immediato l’allarme alle pattuglie che erano in servizio lungo le tratte veronesi dell’A4 e dell’A22. Pochi minuti prima di mezzanotte una pattuglia con due agenti ha intercettato l’autoarticolato sulla carreggiata in direzione Milano in prossimità del casello di Verona est, seguito a breve distanza da un furgone Fiat Dialy bianco. Con il supporto di altre auto, i poliziotti hanno affiancato l’autotreno intimando di fermarsi.

A quel punto, anziché fermarsi, il conducente del camion ha bruscamente sterzato, spostandosi da destra verso sinistra con l’intento di speronare la pattuglia degli agenti. Nel frattempo gli agenti si sono accorti che il conducente del furgone ha cominciato a lampeggiare furiosamente, segnalando al camion di proseguire la sua corsa. Dopo diversi tentativi e inviti a rallentare la corsa, uno degli agenti ha esploso tre colpi in aria a scopo intimidatorio.

Ma la fuga dei due veicoli è proseguita. Finalmente, dopo aver percorso ben 24 chilometri, sono stati bloccati nel territorio del Comune di Sommacampagna. Il conducente dell’autoarticolato è stato subito bloccato, identificato e arrestato. Si tratta di un rumeno, Silviu Dumitru, 23 anni. L’uomo alla guida del furgone, che sarà poi identificato per Alija Selimovic, di origini slave, appena sceso si è scagliato contro uno dei poliziotti nel tentativo di darsi alla fuga. Ma nel salto, l’uomo si è procurato una distorsione alla caviglia ed è stato immediatamente bloccato dagli altri poliziotti. Nel contempo, è stato rintracciato anche il proprietario del camion rubato che ha raccontato di essersi fermato, poco dopo le 23, nell’area di servizio e di essere entrato nell’autogrill.
Mentre era in fila era stato avvicinato dai due stranieri che gli avevano sfilato le chiavi dell’autotreno. Accortosi di quello che era accaduto, il camionista era corso fuori ma del camion e del suo carico per diverse migliaia di euro non c’era già più traccia. L’arresto dei due è stato disposto dal sostituto procuratore Giovanni Benelli che nel contempo ha disposto il processo per direttissima per la mattina di ieri.

I due sono stati trattenuti in camera di sicurezza e nella mattinata, difesi dall’avvocato Elisa Montresor, sono comparsi davanti al giudice Marco Zenatelli che ha convalidato l’arresto e disposto il rinvio dell’udienza. Nel contempo il comandante della polstrada di Verona sud, Antonio Di Ruzza, ha ulteriormente rinforzato le pattuglie in vista della festività di Capodanno. I controlli saranno in particolare in prossimità delle aree di sosta, per prevenire furti e borseggi, ma anche lungo le carreggiate dell’Autobrennero e della Serenissima. Saranno impiegati anche autovelox ed etilometri. Controlli della polstrada saranno effettuati anche lungo la rete stradale urbana ed extraurbana.


Venerdì, 02 Gennaio 2004
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