Il
cartello issato sul camion è pubblicità
E serve il permesso (Sentenza del Giudice di Pace di Codroipo) |
Codroipo
- Il cartello promozionale installato su un mezzo-rimorchio stazionante
su un terreno di proprietà privata è da considerarsi, in
assenza del previsto permesso da parte dell’ente proprietario della strada,
pubblicità non autorizzata? Assolutamente sì, secondo il
Giudice di Pace di Codroipo, Tammaro Di Donato, che ha respinto il ricorso
avanzato da una ditta pubblicitaria, multata con 345,35 euro dalla Polizia
municipale del Medio Friuli per aver violato l’articolo 23, commi 4 e
11, del Codice della strada.Il cartello, reclamizzante l’apertura del
nuovo punto vendita Coop di Goricizza, era stato sistemato su un mezzo
privo della motrice in un’area antistante la Caserma Paglieri di Goricizza.
Nel ricorso presentato dalla ditta per ottenere l’annullamento del verbale
di contestazione, veniva sostenuta la tesi che ai veicoli recanti messaggi
pubblicitari non può ritenersi applicabile l’articolo 23 del CdS
dal momento che non si tratta di impianti pubblicitari fissi. In attesa
dell’istruttoria, il Giudice di Pace Di Donato non ha ritenuto di sospendere
l’esecutività del provvedimento impugnato. La Polizia Municipale
del Medio Friuli si è costituita in giudizio. Poi, l’udienza, durante
la quale gli agenti della polizia municipale hanno affermato che lo stazionamento
del mezzo pubblicitario si era protratto per un periodo non inferiore
a sei giorni consecutivi e che il rimorchio veniva parcheggiato in quel
luogo non solamente di sera, come riferito dal ricorrente, ma anche di
giorno. Secondo il Giudice di Pace il veicolo rimorchio recante un cartello
pubblicitario fa parte dei mezzi o impianti pubblicitari, così
definiti dall’articolo 47 del regolamento di esecuzione del CdS e, come
tale, è soggetto all’autorizzazione da parte del Comune di Codroipo.
Il Giudice di Pace Di Donato ha rigettato il ricorso presentato dalla
ditta pubblicitaria sanzionata.
Silva Dorigo |