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Corte di Cassazione 31/08/2005

Roma - Non allacciò le cinture alla figlia Per la Cassazione è omicidio colposo

Secondo la Suprema Corte l’uomo è responsabile di non aver protetto la bimba L’incidente risale al 1993, la condanna a 5 mesi caduta in prescrizione
Non allacciò le cinture alla figlia
Per la Cassazione è omicidio colposo
Secondo la Suprema Corte l’uomo è responsabile di non aver protetto la bimba
L’incidente risale al 1993, la condanna a 5 mesi caduta in prescrizione
(Asaps) Roma - Un’altra sentenza che farà discutere, ma che non può sorprendere più di tanto gli addetti ai lavori.
Il fatto: un padre  non allacciò la cintura di sicurezza a sua figlia che a seguito di un incidente stradale perse la vita. Una sentenza della corte di Cassazione, a distanza di oltre 10 anni, lo ha ritenuto colpevole della morte della bambina.

Il sinistro che costò la vita alla piccola T.Q. avvenne nel luglio del 1993. Il padre della bambina, alla guida della sua auto, tamponò violentemente un’altra autovettura che lo precedeva in corsia di sorpasso, fu poi tamponato a sua volta da un’altra automobile "che non riusciva ad arrestare in tempo la corsa". Nello scontro, la figlia, che "viaggiava tra i sedili anteriori dell’utilitaria guidata dal padre, fra lui e la madre, priva di cintura di sicurezza", venne sbalzata fuori dall’auto e riportò traumi gravissimi che ne causarono la morte.

Il padre della bambina, giudicato responsabile di omicidio colposo venne condannato a cinque mesi di reclusione, sei mesi al  guidatore della vettura che lo tamponò, sempre per lo stesso reato. Dal 1993 sono passati oltre dieci anni e il reato penale, nel frattempo, è caduto in prescrizione "anche per l’inerzia della pubblica accusa". Ma la Cassazione ha messo mano al versante della responsabilità civile e ha confermato "i profili di responsabilità accertati" nei confronti di quel padre, responsabile appunto di non avere fatto indossare la cintura di sicurezza alla "piccola e ignara vittima".
La stampa ne ha parlato abbondantemente ma nell’episodio gli elementi del reato colposo, in questo caso  l’omicidio, ci sono tutti.
Per altro il profilo di responsabilità del genitore conducente sono stati ribaditi dalla riforma del codice della strada là dove prevede che i nel caso un minore che ricada sotto la sua responsabilità, non indossi le prescritte cinture o non sia posizionato nell’apposito seggiolino gli vengano sottratti i 5 punti previsti dalla normativa. Prelievo di punti che non si applica al conducente se a non indossare le cinture è un occupante maggiorenne o comunque un minore che non ricada sotto la sua responsabilità.
Comunque la condanna vera a un padre che perde una figlia in quel modo non gliel’ha data la Cassazione! (Asaps)

Mercoledì, 31 Agosto 2005
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