Vietato
dar da bere a chi è già ubriaco
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Scattano
multe pesanti, e almeno due settimane di chiusura del bar, per i barman
e i proprietari dei locali pubblici che servono bevande alcoliche a
persone che sono già in evidente stato di ubriachezza. Lo dice la
Cassazione con una sentenza. La Suprema Corte ha infatti confermato
l’ammenda di 517 euro a carico di una barista piacentina, Antonella
L., che aveva servito una birra a un avventore che si era presentato
nel locale già barcollando. La Cassazione ha inoltre stabilito
che il bar dove lavorava la donna deve restare chiuso per due settimane,
come stabilito dal Tribunale di Piacenza. Invano, innanzi ai magistrati
di legittimità, Antonella ha sostenuto che non è facile riconoscere
i segni dell’ubriachezza e che era sbagliato chiudere il bar dal momento
che era lei ad aver servito la birra e non la titolare del locale che
non era nemmeno presente. In proposito, la Cassazione le ha risposto
che "la manifesta ubriachezza è di immediata rilevabilità " - insomma
basta un’occhiata per capire che uno ha già bevuto abbastanza.
Fonte
Unione Sarda
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