Velocità
- Limiti fissi - Apparecchi rilevatori - Autovelox -
Impossibilità della contestazione immediata - Distinzione
a seconda delle caratteristiche dell’apparecchio impiegato.
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In
materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità
compiute a mezzo di apparecchiature di controllo (autovelox), ai sensi
dell’art. 384 Reg. c.s., qualora esse consentono la rilevazione dell’illecito
solo in tempo successivo, ovvero dopo che il veicolo sia già a
distanza dal posto di accertamento, l’indicazione a verbale dell’utilizzazione
di apparecchi di tali caratteristiche esenta dalla necessità di
ulteriori precisazioni circa la contestazione immediata, mentre solo nella
diversa ipotesi in cui l’apparecchiatura permetta l’accertamento
dell’illecito prima del transito del veicolo la contestazione deve
essere immediata, ma sempre che dal fermo del veicolo non derivino situazioni
di pericolo e che il servizio sia organizzato in modo da consentirla,
nei limiti delle disponibilità di personale dell’amministrazione
e senza che sulle modalità di organizzazione sia possibile alcun
sindacato giurisdizionale. (Cass. Civ., Sez. I, 17 febbraio 2004, n.
3017) .
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