CASSAZIONE
LEGITTIMA LA CHIUSURA DELLE DISCOTECHE ANCHE SE SUPERANO UNA SOLA VOLTA IL LIMITE DELLA CAPIENZA |
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E’
legittimo il sequestro delle discoteche che anche per una sola volta superano
i limiti fissati per la capienza, a causa del comportamento dei gestori
che fanno entrare persone in numero superiore al consentito creando così
un sovraffollamento pericoloso.
Lo ha stabilito la Cassazione accogliendo il reclamo della Procura di Reggio Emilia contro il Tribunale reggiano, che lo scorso marzo aveva dissequestrato una discoteca del posto chiusa per numero eccessivo di persone al suo interno. Il locale era stato sigillato dopo che i carabinieri avevano contato un numero di giovani quasi doppio a quello consentito. Contro il provvedimento di sequestro preventivo, però, i proprietari della discoteca avevano fatto opposizione sostenendo che tale fatto si era verificato nella notte di Capodanno e dunque non vi era stata un volontà palese ad infrangere la legge. Il Tribunale reggiano aveva condiviso la tesi e disposto la riapertura della discoteca in base alla convinzione per cui una sola sera di ressa, non è da considerarsi condizione sufficiente per mettere i sigilli alle porte. La Suprema Corte, tuttavia, non è stata dello stesso avviso e, fortunatamente, ha ricordato nella sentenza che una situazione di pericolo è sempre da scongiurare indipendentemente se diventata tale in maniera occasionale o volontaria. |