NEGLI
INCIDENTI DEI FINE SETTIMANA DI MAGGIO CONFERMATO IL CALO DEI SINISTRI,
DEI FERITI E DEI MORTI.
TRAGICO IL COINVOLGIMENTO DI VEICOLI A DUE RUOTE, DOVE SI SONO CONTATE
BEN 105 VITTIME SU 198, PARI AL 53%. UNA MEDIA DI 21 PER OGNI WEEK-END.
SI DEVE INTERVENIRE
|
Il
mese di maggio conferma sicuramente il trend positivo della sinistrosità
iniziato nel dopo patente a punti. Considerando i soli incidenti del fine
settimana (venerdì - sabato - domenica) del mese di maggio 2005
rispetto al 2004 i riscontri favorevoli sono evidenti.
Secondo i rilievi dei sinistri della Polizia Stradale e dell’Arma
dei Carabinieri (ai quali però si dovranno poi aggiungere tutti
i rilievi delle Polizie Municipali) nei fine settimana del mese di maggio
2005 si sono contati 6.821 incidenti con una diminuzione
del 9,5% rispetto allo stesso mese del 2004, che già
aveva fatto segnare risultati positivi nel confronto col 2003.
I morti sono stati 198 con un calo, più modesto, del 5,3%
rispetto a maggio 2004. I feriti sono stati 5.406 rispetto
ai 6.027 dell’anno prima con un calo questa volta del 10,4%.
La primavera è una stagione stupenda, invoglia a viaggiare anche
con la moto. Ma considerando il numero delle vittime fra i mezzi a motore
a due ruote è anche tragica. E’ proprio in questa categoria
che i conti non tornano. Secondo una elaborazione de Il Centauro - Asaps
dei 198 morti dei fine settimana di maggio 2005, ben 105,
pari al 53% erano conducenti o trasportati di motocicli o ciclomotori
(con una netta prevalenza dei primi). Per la maggior parte si tratta di
persone sotto i 35 anni specie fra i motociclisti, con una media
di 21 vittime per ogni fine settimana. Il week-end più tragico
quello del 6-8 maggio con 27 vittime fra i dueruotisti su
47, pari al 64%
Considerando il parco circolante nettamente inferiore dei motocicli rispetto
alle autovetture si deve indicare come particolarmente grave questo tipo
di sinistrosità.
Probabilmente nel segmento delle due ruote l’effetto dissuasivo della
patente a punti tarda a produrre i suoi benefici effetti. La violazione
in particolare dei limiti di velocità è troppo frequente,
quasi istituzionale su certi tracciati "santuario" come alcuni
passi appenninici (Raticosa, Cadibona, Muraglione, Futa, Bracco ecc.).
Per Asaps servono quindi controlli ancor più specifici. Non si
deve dimenticare però che il sistema strada, con inadeguate barriere
protettive, con guardrail imputati di favorire atroci amputazioni, rendono
ancora più drammatiche le conseguenze di un sinistro per i nostri
motociclisti. Sarebbe per questo opportuno effettuare una puntuale ricerca
del rischio delle nostre strade e cominciare così a poter distinguere
tra cause di incidente per le dueruote (velocità eccessiva, distrazione,
manovre di terzi, stato delle infrastrutture) e cause di lesione e morte
(guardrail, muretti e manufatti in genere, cordoli, lampioni, segnali
stradali).
Va ricercata la possibilità di realizzare motodromi che garantiscano
sicurezza a costi accessibili.
INCIDENTI FINE SETTIMANA (Venerdì - sabato - domenica) MESE DI
MAGGIO
|
Incidenti
|
Diff.%
|
Morti
|
Diff.%
|
Feriti
|
Diff.%
|
Motociclisti
deceduti
|
%
sui decessi totali
|
Maggio
2004
|
7.551
|
-
|
209
|
-
|
6.027
|
-
|
-
|
-
|
Maggio
2005
|
6.821
|
-9,5%
|
198
|
-5,3%
|
5.406
|
-10,4
|
105
|
53%
|
Elaborazione
Il Centauro — ASAPS © 2005
Giordano
Biserni
Presidente ASAPS
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