IL
"DOVE" DEGLI INCIDENTI STRADALI NEL 2004.
SULLE STRADE URBANE IL 75,7% DEGLI INCIDENTI, CON IL 71,9% DEI FERITI E IL 41,1% DEI MORTI. SULLE EXTRAURBANE E AUTOSTRADE IL 24,3% DEGLI INCIDENTI CON 28,1% DEI FERITI, MA IL 58,9% DI MORTI. MAGGIORE LA DIMINUZIONE DI SINISTRI SULLE AUTOSTRADE. | ||||||||||||||
E’
facile fare i conti. Le aree urbane confermano anche per il 2004 il
loro elevatissimo tasso di sinistrosità, anche se complessivamente si tratta di una sinistrosità dalle conseguenze meno gravi o comunque meno letali rispetto alle strade extraurbane. Vediamo
di capire utilizzando i dati Istat resi noti
a Riva del Garda il 13 ottobre scorso. Sulle
strade urbane si sono contati nel 2004 ben 169.893
sinistri, pari al 75,7% del
totale (-3% rispetto al 2003), i feriti sono stati
complessivamente 227.545,
come gli abitanti di una città di media entità, il 71,9% del totale (-3,4%),
i morti 2.310, il 41,1% del totale (-6,5%). Sulle
autostrade nel 2004 gli incidenti sono stati 13.997
il 6,2% del totale (-5,7% rispetto al 2003), i feriti 23.901, il 7,5% del totale (-5,3%),
i morti sono stati 648,
pari in questo caso all’11,5%
del totale (-8,9% ). Sulle
altre strade extraurbane: statali, provinciali e comunali extraurbane,
si sono contati 40.663 incidenti, il 18,1% del totale, (-2,7% rispetto al 2003), 65.184
feriti, 20,6% ( -1,9% ), i morti sono stati invece 2.667 pari al 47,4% del
totale (-7,5%). Le
maggiori flessioni della sinistrosità del
2004 rispetto al 2003 si sono realizzate nella rete autostradale. Il tasso di mortalità generale è stato di 2,5 incidenti mortali ogni 100 rilevati, cosÏ suddivisi:
Ogni 100 incidenti si contano 133,9 feriti sulle strade
urbane, 170,8 sulle autostrade, 160,3 nelle altre strade. La media generale
è di 141 feriti ogni 100 incidenti. Fonte Istat ‚ Elaborazione
Il Centauro Asaps | ||||||||||||||
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