Analizzando
i dati Istat, fonte Servizio Polizia Stradale - CEPS anno 2003, (ultimi
disponibili) emerge che la Polizia Stradale ha elevato 2.384.657 contravvenzioni
per infrazioni sulla circolazione stradale.
Di queste 555.040 hanno riguardato gli autocarri, pari a una percentuale
del 23,27% assolutamente considerevole se si tiene conto che il parco
veicoli pesanti corrisponde a circa il 12% di quello generale, anche
se si deve considerare che i veicoli pesanti percorrono mediamente molti
più chilometri rispetto agli altri mezzi.
Crediamo che questa sia la miglior risposta a quanti sostengono che
i controlli ai veicoli pesanti sono inadeguati. Certamente potrebbero
essere incrementati, ma la percentuale di sanzioni agli autocarri sul
totale di quelle contestate è da considerarsi assolutamente significativa.
Vediamo quali sono state le contravvenzioni più “gettonate”
nel settore del trasporto pesante.
Potrà sembrare strano ma al primo posto fra le violazioni, anche
per gli autocarri, c’è il superamento dei limiti di velocità
(art. 142 CdS) con 83.420 sanzioni, pari al 15% del dato complessivo
della categoria, alle quali si aggiungono 842 sanzioni per velocità
non moderata.
Seguono 66.185 contravvenzioni per il superamento dei limiti di peso
nel trasporto di cose (art. 169 CdS). 26.759 violazioni hanno riguardato
il trasporto abusivo di merci (art. 26-46 legge 298/74).
In 52.069 casi (9%) è stata contestata la mancanza o inefficienza
dei dispositivi di frenatura, di illuminazione, segnalazione acustica
e silenziatori (art. 72-79 CdS).
Sono state 13.092 le infrazioni per sorpasso (art.148 CdS) e 1.761 le
violazioni per la mancata distanza di sicurezza (art.149 CdS). Mentre
sono state 9.250 le violazioni sull’uso delle luci (art. 152-153
CdS).
L’inosservanza delle limitazioni della circolazione fuori dai centri
abitati e nei giorni festivi è stata contestata 7.120 volte (art.
6 CdS).
Andando poi alle sanzioni che riguardano, più da vicino gli aspetti
connessi con i tempi di guida del mezzo, rileviamo 5.403 sanzioni per
installazione, alterazione, manomissione del cronotachigrafo (art. 179
CdS). Mentre 26.759 infrazioni hanno riguardato irregolarità
nella compilazione del foglio di registrazione del cronotachigrafo stesso.
Il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti dei
veicoli pesanti (art. 174-178 CdS) è stato contestato 31.337
volte.
In 90.987 casi è stato rilevato il mancato possesso dei documenti
di circolazione (art. 180 e 181 CdS). La mancata revisione dei veicoli
è stata contestata 18.692 volte (art. 80 -176 c. 18 CdS).
Fra le violazioni più pericolose si segnalano infine 1.327 casi
di guida in stato di ebbrezza. Furono 1.244 nel 2002 + 6,6% (art. 186
CdS) e addirittura 62 casi di guida sotto l’influenza di sostanze
stupefacenti. Erano 58 nel 2002 + 6,9% (art. 187 CdS).
Le omissioni di soccorso sono state 799, ne vennero contestate 771 nel
2002 +3,6% (art. 189 CdS).
Elaborazione
e percentualizzazione Il Centauro – ASAPS su dati ISTAT.