INCIDENTI FINE SETTIMANA MESE DI SETTEMBRE. CONFERMATA ANCORA L’INVERSIONE DI TENDENZA, AUMENTANO RISPETTO ALLO SCORSO ANNO (+5,2%), MA AUMENTA SOPRATTUTTO LA GRAVITA’, (+14,8% I MORTI, +9,8% I FERITI). L’OMBRA DI ALCOL, SOSTANZE E STANCHEZZA SEMPRE PIU’ LUNGA.

(Asaps) - I dati degli incidenti del fine settimana, rilevati dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri (ai quali si dovranno poi aggiungere quelli rilevati dalla Polizie Municipali), purtroppo confermano l’inversione della tendenza  positiva innescata dalla PaP lo scorso anno. A settembre 2003 infatti gli incidenti erano diminuiti del 24%, i morti del 20,5% i feriti del 25,5%.
Numeri purtroppo completamente diversi emergono dall’analisi e dalle percentualizzazioni elaborate da Asaps sui dati dei sinistri del fine settimana di settembre 2004 rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Gli incidenti sono stati 5.389, in aumento di 265 e una una percentuale in crescita del 5,2%.
Ancora peggiori i numeri dei decessi: 178 quest’anno, + 23 rispetto ai 155 dell’anno scorso e un preoccupante +14,8%. I feriti sono stati in questi fine settimana di settembre 4.352, lo scorso anno furono 3.965, una crescita di 387 eventi e un +9,8%.
L’incremento delle mortalità e della gravità in genere dei sinistri (ancora numerosi gli eventi plurimortali), tenuto conto poi che circa il 45% degli incidenti avviene senza il coinvolgimento di altri veicoli, e con le cosiddette fuoriuscite per sbandamento, fa emergere chiari fattori di inadeguatezza psicofisica dei conducenti, legata al consumo di alcol (per il quale l’attività di contrasto della Polizia Stradale è certamente cresciuta), le sostanze e la stanchezza, fattore quest’ultimo non rilevabile da alcuna strumentazione, nè sanzionabile ma ugualmente micidiale. (gb).