Giovedì 18 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su

Incidenti a 10 mesi dalla patente a punti. Dopo i dati di aprile un’altra preoccupante limatura al calo della sinistrosita’. Controlli insufficienti, accoglimento dei ricorsi, facile recupero dei punti, sembrano minare la benefica diminuzione dei sinistri dei mesi scorsi.

Incidenti a 10 mesi dalla patente a punti.
Dopo i dati di aprile un’altra preoccupante
limatura al calo della sinistrosita’.
Controlli insufficienti, accoglimento dei ricorsi, facile recupero dei punti, sembrano minare la benefica diminuzione dei sinistri dei mesi scorsi.
Dopo un periodo di stabilità misurato nel calo degli incidenti del dopo patente a punti, i dati di aprile, relativi ai sinistri rilevati da Polizia Stradale e Carabinieri, riportano indietro l’orologio dei benefici effetti della riforma del CdS.
Purtroppo il calo degli incidenti del periodo 1° luglio 2003 – 30 aprile 2004, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si è fermato a – 15,80%, mentre a fine marzo faceva segnare un migliore – 16,62%. Il numero dei decessi, pur 677 in meno rispetto ai 3.714 dell’anno precedente, è in calo del 18,22% contro il – 18,89% di fine marzo. Anche i feriti in calo di 22.015 rispetto allo scorso anno, fanno segnare un più modesto -19,44% confrontato al -20,39 di fine marzo. Anche sulla rete autostradale la diminuzione dei sinistri si è ulteriormente ridotta. Gli incidenti a fine aprile fanno segnare un calo che sfiora appena il 10%, mentre a fine marzo era del 11,53%. Addirittura quattro punti percentuali in meno nel calo dei morti, -18,51% contro il precedente -22,60 di fine marzo, però sono sempre 102 vittime in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Sono stati 16.410 coloro che hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, 3.022 feriti in meno rispetto all’anno precedente, pari a un più debole – 15,55%, rispetto al – 17,31% di fine marzo. C’è da dire che la tendenza ad incidenti mortali multipli della rete autostradale, può spostare da mese a mese in modo sensibile le percentuali dei decessi.
Non è facile spiegare la diminuzione complessiva del calo della sinistrosità che anche con l’aggiunta dei dati delle Polizie Municipali difficilmente potrà invertire la tendenza. Certamente non siamo lontani dalla realtà se la riconduciamo alla percezione dei conducenti di una limitata possibilità di essere sanzionati, pur col lodevole impegno delle forze do polizia, per la scarsità dei controlli. Anche le frequenti notizie di stampa di accoglimento dei ricorsi presentati ai GdP e la presa di coscienza delle facili possibilità di recupero dei punti con corsi senza verifica, possono aver inciso per la loro parte.
Gli incidenti che hanno visto coinvolti veicoli pesanti >3,5 t, negli ultimi 10 mesi sono stati 9.646, di cui 6.900 nella rete autostradale. In 181 sinistri, 77 in autostrada, sono stati coinvolti veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose. 464 incidenti, 218 in autostrada, hanno avuto per protagonisti pullman. Sono state 533 le omissioni di soccorso, 109 in autostrada. I conducenti extracomunitari coinvolti in sinistri sono stati 4.360, 1.674 in autostrada.
Le infrazioni contestate sono state 2.564.474, i punti sottratti ammontano 1.900.412.
Periodo 1° Luglio – 30 Aprile

Anno 2002/2003
Anno 2003/2004
Differenza % assoluta
Differenza % a fine Aprile 2004
Numero Incidenti
158.095
133.104
-24.991
-15,81%
Incidenti Mortali
3.332
2.734
-598
-17,95%
Incidenti con feriti
74.915
61.432
-13.483
-18,00%
Numero morti
3.714
3.037
-677
-18,23%
Numero feriti
113.219
91.204
-22.015
-19,44%

 

Periodo 1° Luglio – 30 Aprile
IN AUTOSTRADA


Anno 2002/2003
Anno 2003/2004
Differenza % assoluta
Differenza % a fine Aprile 2004
Numero Incidenti
39.327
35.401
-3.926
-9,98%
Incidenti Mortali
470
387
-83
-17,66%
Incidenti con feriti
11.642
9.967
-1.675
-14,39%
Numero morti
551
449
-102
-18,51%
Numero feriti
19.432
16.410
-3.022
-15,55%
Fonte: Ministero Interno - Elaborazione Il Centauro - Asaps
s
Giovedì, 13 Maggio 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK