Foto Coraggio - archivio Asaps
(ASAPS) – La Polizia Stradale di Fano ha fermato uno dei pulmini su cui viaggiavano i tifosi coinvolti negli scontri avvenuti lungo la A14. I tafferugli, che hanno coinvolto le tifoserie di Lecce, Pescara e Crotone, sono iniziati nell’area di servizio Metauro Ovest, a Mondolfo, dove una ventina di teppisti del Pescara ha aggredito un gruppo di tifosi del Lecce di ritorno dalla partita Vicenza-Lecce. Gli abruzzesi, armati di sassi, pietre e bastoni, hanno rapinato i pugliesi di denaro, sciarpe con i colori della propria squadra, felpe, occhiali da sole, borsoni e altri oggetti, per poi dileguarsi a bordo di due furgoni e varie autovetture. I leccesi, però, hanno preso il numero di targa di uno dei due automezzi, un Ford Transit, e hanno avvertito la polizia. Poco dopo, al km 187 sud, i “Centauri” sono riusciti a bloccare il furgone segnalato e ad arrestare nove dei dieci ultrà a bordo, tutti residenti a Pescara. Nel frattempo, un’altra pattuglia di “stradalini” era dovuta intervenire nell’area di servizio Foglia Sud, dove altri gruppi di ultrà delle tre tifoserie si stavano picchiando, dopo aver rapinato generi alimentari per migliaia di euro nell’autogrill. I due agenti hanno cercato di riportare la calma tra i diversi gruppi e sono stati a loro volta aggrediti, riportando alcune lesioni.
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