(ASAPS) RIO DE JANEIRO (BRASILE) – È solo una candid camera, degna delle performance di Nanny Loy, nei mitici anni ’60, e degno addirittura, secondo noi, del celebre format statunitense, andato in onda a partire dal 1948. Ma lo specchio segreto, stavolta, non serve a far ridere. Nemmeno a sorridere. Lo scopo è una riflessione sul dramma degli incidenti stradali, proveniente non dal Regno Unito né dalla Francia, non dagli Stati Uniti né dall’Australia, paesi che hanno marcato da tempo eccezionali risultati sul fronte della comunicazione sociale. L’iniziativa, che rilanciamo come Asaps (il sito della sicurezza stradale) e che potete vedere su Youtube, è stata presa dai gestori del discobar “Aurora”, a Rio de Janeiro, in Brasile. Dietro la cassa del bar della balera un inflessibile (e corpulento) barman batte lo scontrino agli avventori e quando questi hanno consumato bevande alcoliche ecco che il conto diventa un po’ più salato, riportando una voce aggiuntiva che lascia senza parole gli ignari bevitori. Il listino prezzi delle prestazioni sanitarie va dal costo di un’ambulanza, 3.050 dollari, a quello di un giorno in rianimazione (ICU, Intensive-Care Unit), 980 verdoni, arrivando fino al costo di un’équipe sanitaria, 14.675 dollari, a quello di un’amputazione, 34.160 bigliettoni. La faccia dei clienti la dice tutta, tanto che definire la reazione dei vari soggetti è praticamente impossibile. Ci sono parcelle da 73mila dollari, con l’avvertenza che “stasera, guidare per tornare a casa può costare molto caro…” Vale la pena di guardare, con alcune avvertenze: in Brasile, nel 2009, sono morte sulla strada più di 35mila persone (la popolazione complessiva è di circa 199 milioni di abitanti), mentre il numero di feriti non è calcolabile. Da tempo l’etilismo acuto e cronico è considerato nella Repubblica Federativa il nemico pubblico numero uno, tanto che dal 2008 è in atto una politica della Tolleranza Zero, con l’introduzione – avvenuta due anni fa – del divieto assoluto di assumere alcolici prima di mettersi alla guida. Precedentemente, la soglia legale alcolemica era di 0,8 g/l. Un modo originale, quello del bar “Aurora” di contribuire alla sensibilizzazione degli utenti stradali ai rischi connessi con l’alcol. E poi dicono che noi dell’Asaps a volte siamo troppo severi. Ora lo possiamo dire: storie! Da copiare! (ASAPS)
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