Mercoledì 17 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Altre statistiche 30/09/2010

Bitonto - Tragico schianto tra una volante del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e un’utilitaria: morti due agenti e una giovane di 21 anni. Grave un terzo poliziotto
Dal 2000 i caduti della Polizia salgono a 84, 57 dei quali in incidenti stradali



28221


Nelle foto tratte dal sito di Repubblica: sopra, ciò che resta della BMW della Polizia e, sotto, la disperazione di un commilitone in cinturone nero, il segno distintivo delle “Aquile” del Reparto Prevenzione Crimine.

(ASAPS), BITONTO (BARI), 25 settembre 2010 – Tre morti e un ferito grave: è questo il bilancio di un tragico incidente avvenuto a Bitonto, sulla strada provinciale proveniente dall’aeroporto di Bari Palese, che ha visto coinvolte un’auto del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia” e una macchina condotta da una 21enne: due poliziotti, l’assistente capo Adriano Epifani, 55 anni di bari, e il capopattuglia, l’ispettore capo Gabriele Schino, 37 anni di Lecce sono morti sul colpo insieme alla ragazza che guidava l’altra macchina, Mariangela Labianca. Un terzo agente, l’assistente capo Filippo Di Maso, 45 anni, che sedeva dietro, è stato ricoverato in gravi condizioni al San Paolo, dove è stato operato alla milza. Difficile la ricostruzione della dinamica, al vaglio dei Carabinieri di Bitonto, intervenuti insieme alla Polizia Stradale, a squadre del 118 e dei Vigili del Fuoco . Secondo le prime indiscrezioni, la pattuglia dell’RPC stava raggiungendo il commissariato di Bitonto per un servizio programmato di prevenzione, quando si è scontrata frontalmente con la Peugeot della ragazza, che proveniva in senso opposto. Lo schianto è stato violentissimo: la BMW biancoceleste della Polizia è rimasta ferma al centro della carreggiata, mentre l’utilitaria di Mariangela Labianca è finita fuoristrada, in un uliveto sottostante. Dalle immagini sembra che la BMW abbia impattato frontalmente, scagliando l’altra macchina fuori strada. Il Reparto Prevenzione Crimine sta pagando un duro tributo di sangue: il 26 settembre 2008, nei pressi di Casapenna (Caserta), una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” con a bordo l’Assistente Capo Francesco Alighieri, 41 anni, e il Sovrintendente Gabriele Rossi, di 32, ingaggiò un inseguimento con un’auto scappata all’alt in un posto di controllo tra Nola e Villa Literno: l’auto della Polizia uscì di strada finendo prima contro una struttura in cemento e poi contro un albero: Francesco Alighieri e Gabriele Rossi riportarono gravissime ferite e morirono poco dopo il ricovero in ospedale. Anche il terzo operatore rimase ferito gravemente, ma sopravvisse ed oggi è ancora nei ranghi della Polizia di Stato a fare il suo dovere. Dal 2000 l’Asaps ha calcolato che, nella sola Polizia di Stato, i caduti in servizio sono stati 84, 57 dei quali (66,9%) in incidenti stradali. Un rischio, la strada, che non risparmia nessuno: nemmeno poliziotti esperti come un 55enne. Dall’inizio dell’anno, invece, l’osservatorio de Il centauro/Asaps ha annotato la morte in servizio di 7 operatori di polizia, tra cui 5 poliziotti, un carabiniere e un agente di polizia locale. I feriti gravi in incidenti di questo tipo sono in tutto 49. (ASAPS)


{foto4c}

Caduti della Polizia di Stato dal 2000 al 25.09.2010

{foto3c}

 

(*) In questa fattispecie sono compresi incidenti in servizio, nel corso di particolari operazioni di polizia e incidenti in itinere, in tutto 26.

(**) la percentuale è calcolata sul numero dei caduti in incidenti stradali

(***) Questi due eventi sono caratterizzati da un elemento comune: entrambi i Caduti sono stati folgorati da scariche elettriche accidentali. Uno lungo i binari di una stazione ferroviaria, uno all’interno di un Istituto d’Istruzione.

Copyright © ASAPS 2001-2010 tutti i diritti riservati
Elaborazione il Centauro/ASAPS
Fonte: referenti Asaps e cronaca

Report caduti stradali 2010


Giovedì, 30 Settembre 2010
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK