Ringrazio per il vostro portale che ritengo utile per molte informazioni, ma ritengo che per quanto concerne le gite scolastiche e specialmente per le trasferte delle squadre di calcio ragazzi (specie per tornei), il 75/80% di chi richiede un preventivo guarda solo il costo, vuole viaggiare di notte per risparmiare sugli alberghi fare Km. 1.000 o più con un autista solo, ti spiegano che c’e quasi sempre un papà o altro che possiede la patente e che anche se non è del mestiere per guidare, un po’ può farlo lui e si risparmia oltre al personale anche il vitto e alloggio del 2° autista, perché sa “non tutti possono permettersi la spesa”. Non pensano che si può rischiare un colpo di sonno, un malore, che la vita vale qualcosa di più di qualche euro e che comunque la vita di chi guida non vale meno delle altre. Non pensano che i viaggi di notte per andare in gita dovrebbero essere proibiti, ogni qualvolta si legge che era in viaggio da ... ore e anche se in 2 autisti al volante ce né uno solo, chi non sta guidando difficilmente riesce a riposarsi per riprendere il volante nelle ore successive. E ricordiamo che ci sono, è vero 50 passeggeri, ma la 1° pelle è sempre quella dell’ autista, gli altri sono seduti dietro. Cordialmente Mail firmata Gentile signora la ringrazio per la sua utile segnalazione. Trovo strano che dei genitori possano offrirsi per fare da secondo autista, perché per condurre veicoli in servizio di NCC (noleggio con conducente) serve oltre alla patente il Cap o il CQC (Certificato di Qualificazione del Conducente), però da noi spesso accade di tutto. Questo anche perché i controlli (qualificati) sono troppo pochi. In Italia si è fatto di tutto per indebolire in modo serio la Polizia Stradale, mentre ci si preoccupa di ausiliari, ronde e affini. Ecco i risultati. Mi fermo qui per evitare ulteriori polemiche. In giro c’è molta superficialità e molto egoismo. Giordano Biserni Presidente Asaps
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