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POTENZA - È in coma farmacologico il piccolo P.M., sette anni, sabato ieri pomeriggio durante un’esercitazione di motocross, organizzata dall’Uisp (Unione sport per tutti). L’incidente è avvenuto a Lavello, piccolo comune della provincia di Potenza. Il bambino è stato ricoverato in rianimazione all’ospedale San Carlo di Potenza in prognosi riservata. La diagnosi dei medici parla di politrauma da schiacciamento nella zona toracica. Il piccolo è stato investito da una Honda Crs 450 che l’ha travolto colpendolo in pieno petto. ACROBAZIE - Assieme al padre, si era recato alla periferia del paese dove, in un fondo privato, era stato allestito un percorso per un’esercitazione di motocross, in vista di una competizione regionale. Il bambino ha raggiunto la zona con la sua minimoto, sempre seguito dal papà. Padre e figlio si erano uniti a qualche curioso che si era deciso a trascorrere qualche ora di relax, osservando le acrobazie motoristiche dei partecipanti, una decina in tutto. Si erano sistemati dietro le strisce rosso e bianche che delimitavano il percorso. Il piccolo è rimasto in sella alla sua minimoto e, sempre sotto lo sguardo attento del genitore, si era messo a scorrazzare nei paraggi. Forse per emulare quelli che gareggiavano, il bambino ha pensato di potersi introdurre nel circuito e competere, anche lui, con la sua piccola due ruote. Approfittando di un momento di disattenzione del padre è sgusciato via, allontanandosi, nel tentativo di trovare un varco per introdursi sul terreno sterrato, dove era in corso la prova. C’è riuscito tanto che un primo motocrossista è riuscito a schivarlo, proprio mentre le poche persone lanciavano l’allarme per la presenza del bambino lungo la pista. IMPATTO TREMENDO - Purtroppo, il passaggio della seconda moto è stato fatale. La Honda 450 è sbucata da una curva a forte velocità e si è trovata davanti il piccolo P., in sella alla minimoto. Il conducente della Honda non ha potuto evitare l’impatto. Lo scontro è stato tremendo. Il bambino e la sua due ruote sono stati scaraventati per una decina di metri. Lo stesso conducente è saltato dalla moto andando a sbattere contro una delle dune realizzate per rendere più acrobatico il tragitto. P.M è stato soccorso da un medico che si trovava ad assistere all’esercitazione. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Respirava a fatica: è stato necessario l’intervento dell’elicottero del 118 Basilicata. Anche il conducente della moto è stato ricoverato in ospedale con una prognosi di trenta giorni. I carabinieri di Venosa e i colleghi del reparto operativo di Potenza guidati dal capitano Antonio Milone hanno sentito il papà di P. e le persone che si trovavano ad assistere alla gara. Sono stati sentiti anche gli organizzatori della manifestazione per accertare la dinamica dei fatti ed eventuali responsabilità.
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