Mercoledì 17 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su

Massime di giurisprudenza - Responsabilità da sinistri stradali - Colpa del conducente - Investimento di pedone - Sulle strisce pedonali - Attraversamento frettoloso ed a testa bassa - Concorso di colpa - Esclusione Risarcimento del danno - Parenti della vittima (morte di congiunti) - Diritto al risarcimento...

(Cass. Civ., sez. III, 30 settembre 2009, n. 20949)
Responsabilità da sinistri stradali - Colpa del conducente - Investimento di pedone - Sulle strisce pedonali - Attraversamento frettoloso ed a testa bassa - Concorso di colpa - Esclusione
Risarcimento del danno - Parenti della vittima (morte di congiunti) - Diritto al risarcimento - Danno tanatologico - Lesioni seguite dopo breve tempo dalla morte - Risarcibilità come danno biologico Esclusione - Danno morale e da perdita del rapporto parentale - Liquidazione - Duplicazione - Esclusione

 

In ipotesi d’investimento di pedone, sulle strisce pedonali, da parte di un motociclo, non sussiste il concorso colposo del pedone nel caso di attraversamento frettoloso ed a testa bassa.
In applicazione dei principi enunciati dalle Sezioni Unite con sentenza n. 26972/2008, la morte di un pedone, seguita dopo breve tempo dalle lesioni subite a causa di investimento, esclude il risarcimento ai figli della vittima sia del danno tanatologico come danno biologico iure hereditario sia del danno da perdita del rapporto parentale (Nella specie, il danno morale è stato riconosciuto in misura più ampia e tale da potervi ricomprendere anche il danno da perdita del rapporto parentale).

 

 

Mercoledì, 06 Ottobre 2010
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK