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Incidenti del fine settimana nel primo trimestre del 2010

Preoccupante incremento delle vittime, specie fra i giovani e di notte

L’Asaps che osserva con attenzione dati, percentuali e numeri disponibili, aveva notato, con preoccupazione, già nell’ultimo trimestre del 2009, che la positiva tendenza dell’incidentalità del fine settimana, intesa come numero di sinistri, feriti e vittime, aveva subito un significativo rallentamento, rispetto al più favorevole andamento dell’’intero 2009.
Ora l’analisi del primo trimestre del 2010 ci permette di dire che la nostra preoccupazione era più che fondata. In sostanza nei primi 3 mesi del 2010 i dati del Servizio Polizia Stradale riferiti ai soli rilievi effettuati dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri, confermano questa imprevista inversione di tendenza.
Mentre il numero degli incidenti, 10.956 rispetto agli 11.496 dello stesso trimestre del 2009, fa segnare un calo di 540 sinistri e un modesto - 4,7%, il numero dei feriti passati da 8.055 a 8.119 cresce di 55 ingressi in ospedale, +0,7%.
E’ invece più significativo e allarmante il numero dei decessi passati dai 263 del 2009 a 289 nel primo trimestre del 2010, con 26 vittime in più e un incremento che sfiora il 10%. Se andiamo poi a verificare il numero dei decessi fra i giovani sotto i 30 anni osserviamo che in questo caso siamo passati da 98 morti nel 2009 a 110 nei primi 3 mesi del 2010, 12 lenzuoli bianchi in più e un incremento in questo caso del 12,2%.
Ancora più preoccupante il dato della mortalità notturna. Si è passati da 79 morti nel primo trimestre del 2009 a 106 nel 2010 con 27 vittime in più e un incremento addirittura del 34,2%. Un dato che comincia ad essere ansiogeno e che non si può più trascurare. E’ necessaria una investigazione per capire i perché di questo risultato così negativo. Secondo Asaps ha inciso sicuramente la banalizzazioni di alcuni aspetti come l’alcol e la velocità quali reali cause degli incidenti ed è certamente calata negli ultimi tempi la tensione verso questo tipo di sinistrosità.
Rimane buono il dato delle vittime di incidenti fra i veicoli a due ruote, passate da 66 nel 2009 a 46 nel 2010, con un calo di 20 morti -30,3%, anche se c’è da dire che nel solo ultimo fine settimana di marzo con 13 due ruotisti morti, si è molto ridotta la positività fatta segnare nei fine settimane precedenti. In questo caso si deve capire se può aver inciso il persistente maltempo che ha ridotto le escursione di questa categoria di veicoli. (Asaps)


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Mercoledì, 07 Aprile 2010
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