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Notizie brevi 11/10/2010

L’AGGRESSIONE - Taxista in coma dopo una lite per strada colpito per aver travolto un cagnolino

L’aggressore, arrestato dopo una breve fuga, è il fidanzato della donna che portava l’animale a passeggio

 

La polizia sul luogo dell’aggressione- foto Repubblica 

Un taxista è stato ricoverato in coma dopo essere stato pestato e spintonato per aver investito e ucciso un cane. L’aggressore, fidanzato della proprietaria dell’animale, è scappato ma dopo una breve fuga è stato bloccato dagli agenti e trasferito a San Vittore in attesa che il gip ne convalidi l’arresto con l’accusa di tentato omicidio.
E’ successo verso le 13.20 in Largo Caccia Dominioni. Dopo aver investito un cocker che, senza guinzaglio,  stava attraversando la strada, il taxista, un italiano di 45 anni, si è fermato per constatare quando era accaduto. Ma è stato subito affrontato e picchiato da M.C., un italiano di 31 anni, fidanzato della proprietaria del cane. L’uomo ha spinto il taxista, che è caduto a terra sbattendo la testa e perdendo i sensi. La polizia è stata chiamata sul posto da diversi passanti Il tassista è stato trasportato al Fatebenefratelli in "codice giallo", ma poi è entrato in coma. Dagli esami sono emerse anche lesioni alla milza e al polmone. "L’ho visto, è conciato malissimo soprattutto il volto" conferma il fratello del taxista. "E’ in rianimazione, me lo hanno fatto vedere un momento e poi mi hanno detto che dobbiamo solo aspettare", ha aggiunto. Insieme a lui sono arrivati al Fatebenefratelli, la mamma del ferito, che non è sposato, mentre il padre è dovuto prima andare in questura a ritirare il taxi.
Anche il sindaco Letizia Moratti in serata si è recata al Fatebenefratelli per "esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia nello sgomento per quello che è successo".
"Sarebbe potuto capitare a qualsiasi automobilista, ma è chiaro che chi lavora in strada rischia di più" è il commento di Nereo Villa, segretario del Satam il sindacato della categoria dopo l’aggressione di un suo collega in largo Caccia Dominioni. "E’ l’indice dello stato di tensione che aleggia nelle grandi città - prosegue Villa - C’è un clima di insofferenza verso tutto e tutti. Questa aggressione è sconcertante".

 

da Repubblica.it

Lunedì, 11 Ottobre 2010
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