(ASAPS) – Sabato 14 novembre si è svolta la cerimonia per festeggiare i 50 anni del Distaccamento della Polizia Stradale di Rocca San Casciano. Era il settembre del 1959 quando in via Mazzini, dove oggi si trova l’albergo Pasqui, fu aperto il distaccamento della Polizia Stradale. Nel 1986 i “Centauri” si trasferirono nella zona residenziale di Pratolungo, in via Nenni 23, dove operano attualmente in undici. Cinquanta anni in cui il ruolo della Stradale è stato fondamentale e, talvolta, provvidenziale, per la comunità di Rocca. Come nel 1999 quando gli agenti recuperarono un gruppo di scout di Ravenna, sorpresi da una nevicata improvvisa di oltre mezzo metro nella chiesa di Sarturano, sulle montagne tra Rocca e Tredozio o quando una pattuglia salvò un uomo che voleva togliersi la vita. Non solo servizio stradale, dunque, “lungo la statale 67 da Forlì al Muraglione, ma anche in altre strade del Forlivese e della Romagna, fra cui la via Emilia da Villanova a Cesena, la Cervese fino a Casemurate e tutta la Bidentina”, come spiega l’attuale comandante del distaccamento, Giacomo Stefanelli. “Da ricordare – ha spiegato il sindaco di Rocca San Casciano, Rosaria Tassinari - anche i matrimoni di molti poliziotti in paese, dove continuano a vivere con la famiglia e in pensione”. Durante la cerimonia sono stati premiati i poliziotti in pensione del distaccamento e gli attuali agenti, sottufficiali e ufficiali. Gli agenti in quiescenza premiati sono stati Giorgio Calabrese, Giampietro Fabris, Alvaro Giardini (alla memoria), Sergio Innocenti, Remo Mascioli, Biagio Pasquali, Gilberto Stefanelli. Tra quelli in servizio invece ci sono Giacomino Stefanelli, il vice Giuseppe Dominici, Vincenzo Campagnoli, Francesco Cavallo, Alfonso Lucchese, Marco Mussolini, Marco Bandini, Giovanni Casadei, Marco Di Buò, Luigi Antonio Di Gioia e Davide Santandrea. (ASAPS) |
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