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Londra - Biciclette in contromano, da oggi si può in due vie della capitale

In caso di successo, il progetto verrà esteso anche ad altre strade
 

 

(ASAPS)-Solo qualche mese fa le telecamere dislocate per le strade londinesi filmarono David Cameron che in sella alla sua bicicletta inforcava in contro-mano Dawson Place, nel celebre quartiere Notting Hill. La cosa fece scalpore non solo perché il protagonista fu il leader dei conservatori, ma anche perché si riaccesero le polemiche sull’incentivazione dell’uso delle biciclette. Se da un lato è vero che le regole della strada devono essere sempre rispettate, anche quando si è su un velocipede, dall’altro riemersero i numerosi pericoli e ostacoli che i ciclisti inglesi sono costretti ad affrontare ogni giorno durante i loro spostamenti. All’epoca Cameron chiese scusa e pagò la multa, oggi la capitale della Gran Bretagna decide di consentire ai ciclisti, e solo a loro, di percorrere in contromano le strade a senso unico. In questo modo i ciclisti non dovranno più temere di incorrere nelle sanzioni. I cartelli del senso vietato saranno ritoccati con l’aggiunta “eccetto che per i ciclisti”. Il messaggio è chiaro: chi usa la bicicletta non va punito ma premiato. Per ora il progetto sarà sviluppato al “Royal Borough di Kensington e Chelsea”, anche se per il futuro c’è la volontà di estenderlo all’intera rete viaria di Londra. Nel caso l’esperimento dovesse avere successo, potrebbe essere introdotto anche in altre città britanniche. Naturalmente, nonostante la concessione, non bisogna mai dimenticare che viaggiare in controsenso è pericoloso, quindi è bene prestare sempre la massima attenzione quando si attraversano zone a senso unico, però nel senso contrario. Dal Cyclists’ Touring Club è arrivata anche la proposta di limitare la velocità delle macchine a 20 chilometri all’ora nelle strade interessate al progetto. La prudenza e l’attenzione, secondo noi, rimangono sempre i sistemi di prevenzione migliore quando si è su strada. Soprattutto su due ruote, a motore oppure no. (ASAPS)

 

Lunedì, 14 Settembre 2009
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