Mercoledì 17 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Sicurstrada 29/09/2010

Il quesito del giorno - Violazione dell’art. 174, è responsabile solo l’autista o anche il datore di lavoro?

Da un controllo dei fogli di registrazione di un’autista di autobus N.C.C., si evince attività di guida effettuata in maniera regolare negli ultimi 28 giorni, cosiì come previsto dalla normativa vigente. Contemporaneamente essendo l’autista titolare di carta conducente, vengono acquisiti i dati tramite apparecchiatura in dotazione da dove si evince
che l’autista ha effettuato in alcuni giorni contemporaneamente attività di guida anche con carta conducente. Quali sanzioni applicare? E’ responsabile solo l’autista o anche il datore di lavoro per tale violazione?
Ringrazio per la sempre fattiva e gentile collaborazione.

email- Casavatore (Na) 

 
***

(ASAPS) In riferimento a quanto esposto nel quesito, si rappresenta che le violazioni sono riconducibili all’art.174 del Codice della Strada per quanto riguarda l’inosservanza dei periodi di guida, di interruzione e di riposo dei conducenti.
Logicamente per ogni giornata interessata si dovrà fare la sommatoria dell’attività di guida effettuata sia sul foglio di registrazione che dalla carta tachigrafica del conducente.
L’operatore di Polizia Stradale dovrà valutare anche l’eventuale applicazione delle sanzioni riconducibili al D. Lgs. 234/07 relativamente all’attività lavorativa globale. Per ogni violazione contestata al conducente per l’art. 174 C.d.S., si deve contestare anche l’art. 174, comma 9 al titolare dell’azienda (vettore, nonchè attivare la procedura di accertamento della responsabilità concorsuale prevista dal D. Lgs. 286/05. (ASAPS)

 

Mercoledì, 29 Settembre 2010
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK