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Salvataggi 10/08/2010

Gli sequestrano il tir, camionista polacco tenta il suicidio ma viene salvato dalla Polizia Stradale di Pontremoli

L’uomo era stato sorpreso dagli agenti a circolare durante il blocco del traffico dei mezzi pesanti e davanti alla sanzione aveva reagito con un gesto disperato

 

foto Coraggio - archivio Asaps


(ASAPS), 10 agosto 2010 - Tragedia sfiorata nel piazzale della  Sottosezione Stradale di Pontremoli  dove un camionista polacco, ha cercato di impiccarsi legando una fune al volante del suo camion. L’uomo che  era stato fermato poco prima sull’autostrada della Cisa  perché sorpreso a circolare dopo che era scattato il blocco degli autoarticolati, ha reagito in maniera inconsulta davanti al ritiro della patente di guida e al sequestro dell’automezzo di proprietà, tentando di togliersi la vita.
L’autotrasportatore è stato fortunatamente bloccato da tre agenti della Stradale che sono riusciti a trattenerlo non consentendo alla fune di andare in tensione, mentre un quarto poliziotto saliva sul camion e recideva la corda fissata al volante che l’autista si era stretto attorno al collo. Le operazioni sono state difficoltose anche a causa della stazza dell’uomo, alto quasi due metri e pesante circa 150 chilogrammi.

Una volta a terra, il camionista ancora in preda ad un forte stato d’agitazione, ha costretto i poliziotti a mettergli le manette ai polsi per evitare che si facesse del male, nel frattempo dalla Sottosezione Polstrada, è scattata la richiesta di soccorso ai sanitari del 118 che hanno provveduto a trasportare l’autotrasportatore all’ospedale dove è stato sottoposto alle cure del caso.
Durante l’operazione di salvataggio tre agenti della Polstrada sono rimasti contusi.
Il camionista - che comprende solo poche parole d’italiano - potrebbe non essersi accorto di aver violato il divieto di transito scattato venerdì pomeriggio alle 18. Quando la Polizia l’ha fermato sulla Cisa non ha opposto alcuna resistenza e ha seguito la pattuglia nel piazzale del distaccamento dove i “Centauri” gli hanno spiegato la natura dell’infrazione commessa e gli hanno prospettato il ritiro della patente di guida, il sequestro del tir, oltre al pagamento di una multa pari a circa 400 euro. Quando gli agenti sono entrati in caserma per scrivere il verbale l’uomo è rimasto sul suo camion e improvvisamente, ha preso dalla cabina una fune che ha fissato al volante e stretto al collo. Quando i poliziotti si sono avvicinati per consegnargli i documenti relativi al sequestro, l’uomo ha aperto la portiera lanciandosi dalla cabina ma la pronta reazione degli agenti e riuscita a scongiurare conseguenze irreparabili. (ASAPS)
Martedì, 10 Agosto 2010
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