Nel caso di sinistro causato in Italia da veicolo con targa extracomunitaria, regolarmente assicurato nel proprio Paese e circolante in Italia con “carta verde”, l’ufficio Centrale Italiano (U.C.I.) può essere chiamato a rispondere dei danni derivati dal sinistro oltre il limite del massimale minimo di legge solo a condizione che l’assicuratore straniero abbia pattuito col proprio assicurato un massimale superiore od anche illimitato, e sempre che tale pattuizione risulti in modo inequivoco dal contratto e dalla carta verde. L’onere della relativa prova grava sul danneggiato, e non può ritenersi assolto per il solo fatto che nella polizza stipulata all’estero manchi l’indicazione di qualsiasi massimale. (Cass. Civ., sez. III, 25 settembre 2010, n. 20667) [RIV-1002P118] Leggi la sentenza |
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