Sabato 02 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Circolari 05/04/2005

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Veicoli classificati “uso speciale ufficio”. Ripristino dell’originaria destinazione d’uso a seguito di provvedimento dell’Autorità giudiziaria.

Circolare n. 1915/M368 del 7 aprile 2005

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI

Direzione Generale per la Motorizzazione

Prot. n. 1915M368                                                                                                                  Roma,7 aprile 2005              

OGGETTO:

Veicoli classificati “uso speciale ufficio”. Ripristino dell’originaria destinazione d’uso  a seguito di provvedimento dell’Autorità giudiziaria.

 

Indirizzi omessi…

 

Le presenti disposizioni sono finalizzate a fornire le istruzioni operative per il ripristino della originaria destinazione d’uso di quei veicoli, classificati ad “uso speciale ufficio”, i cui documenti di circolazione  siano stati oggetto di sequestro preventivo da parte del Tribunale di Bologna e successiva restituzione al solo fine del suddetto ripristino.

            Da quanto in atti, si tratterebbe di veicoli inquadrati in “uso speciale” a seguito dell’installazione all’interno della carrozzeria di “un semplice kit removibile”  e, quindi, presumibilmente, senza interessare elementi resistenti (nella fattispecie ancoraggi cinture di sicurezza  ed ancoraggi sedili).

Ciò premesso, si dispone quanto segue.

            L’operazione di ripristino è subordinata a visita e prova per l’aggiornamento della carta di circolazione, effettuata a norma dell‘art. 78 del C.d.S. (si applica la tariffa 3.1), presso il competente Ufficio periferico del D.T.T. (la competenza è individuata in base a quanto stabilito dall’art. 236, comma 1 del Regolamento di esecuzione del codice della strada).

            Nella domanda di aggiornamento della carta di circolazione  debbono essere, tra l’altro,  allegati:

- una dichiarazione, rilasciata da un’officina a ciò abilitata,  attestante dettagliatamente i lavori effettuati  per il  ripristino e l’esecuzione a regola d’arte degli stessi;

- copia del verbale di affidamento in giudiziale custodia.  

            Si evidenzia, infine, che la  procedura sopra  riportata, in deroga a quanto disposto nelle note finali della circolare n. 1570M368 del 23 marzo 2005, riguarda solo ed esclusivamente quei veicoli i cui documenti siano stati oggetto di sequestro preventivo da parte dell’Autorità giudiziaria e successiva restituzione per il ripristino dell’originaria destinazione d’uso.

 

                                                                                              IL DIRETTORE GENERALE

                                                                                           (Dott. Ing. Sergio DONDOLINI)

Martedì, 05 Aprile 2005
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK