L’incrocio superato col rosso dalla macchina dei banditi in fuga (Google street view) (ASAPS) SESTO FIORENTINO (FIRENZE), 22 ottobre 2010 – Nella cittadina alle porte di Firenze si è sfiorata, nel tardo pomeriggio, una vera e propria sciagura: l’equipaggio di una Volante del Commissariato PS di Sesto Fiorentino, infatti, ha notato una Jaguar con a bordo quattro persone sospette. La targa era “pulita”, ma quando il capopattuglia ha intimato l’alt, il conducente della prestigiosa fuoriserie si è dato ad una repentina fuga che, nel giro di pochi istanti, è divenuta una folle corsa omicida: le ruote dei fuggiaschi hanno invaso marciapiedi, isole pedonali, hanno percorso sensi unici contromano e violato, pare a oltre 150 orari, la zona a traffico limitato, impattando contro le auto in sosta e rischiando di investire le centinaia di persone che affollavano il centro cittadino. All’incrocio tra viale Michelangelo e via Gramsci è avvenuta la tragedia: la pesante Jaguar, che ha bucato in pieno un semaforo rosso, ha impattato contro una Toyota Yaris, a bordo della quale c’erano una donna con i suoi tre figli, di 21, 14 e 9 anni, tutti residenti a Sesto Fiorentino. L’auto si è capottata più volte, finendo scagliata contro un palo: il bambino di 9 anni, è in condizioni disperate all’ospedale Meyer di Firenze, dove i sanitari lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico al termine del quale si sono riservati la prognosi. Gli altri feriti non sono in pericolo di vita. I quattro fuggiaschi, rom che proverrebbero da un campo nomadi di Milano, sono subito fuggiti a piedi ma due di essi sono stati catturati dai due poliziotti dopo una lunga colluttazione, aiutati nella loro coraggiosa operazione dagli stessi cittadini. Una delle due persone arrestate, che avrebbe poco meno di vent’anni, era il conducente, arrestato per omissione di soccorso, lesioni gravissime e resistenza a pubblico ufficiale. A bordo della Jaguar, sembra intestata a un prestanome, sono stati rinvenuti numerosi arnesi da scasso. I rilievi dell’incidente sono stati effettuati dalla Polizia Municipale di Sesto Fiorentino: sul posto la squadra Anticrimine del Commissariato, la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica. (ASAPS) |
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