Prot.n.
525/MOT2/C
Roma, 15 febbraio 2005
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Macchine agricole munite di sollevatore a braccio telescopico.
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Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI
Direzione Generale per la Motorizzazione
Divisione 3 + 4 (ex MOT 2)
Al
C.S.R.P.A.D.
Via di Settebagni, 333
00138 ROMA
Ai C.P.A.
LORO SEDI
Agli Uffici Provinciali del D.T.T.
LORO SEDI
All’ANIMA
Via Battistotti Sassi, 11/B
20133 MILANO
All’ASCOMAC
Via Isonzo, 34
00198 ROMA
All’UNACOMA
Via L. Spallanzani, 22-A
00161 ROMA
All’UNIMA
Via Savoia, 82
00198 ROMA
Come
è noto con circolare prot. n. 382/4811 del 19 marzo 1987
è stato stabilito che le macchine agricole munite di sollevatore
a braccio telescopico, in base alle norme del Codice della strada,
potevano essere classificate quali macchine agricole operatrici
semoventi, ma non quali trattori agricoli. Nella medesima circolare
è stato disposto, inoltre, che le omologazioni locali dei
veicoli indicati in oggetto, classificati trattori agricoli, già
concesse con validità temporanea, non potessero essere
prorogate alla loro scadenza.
Successivamente con circolare prot. 1352/4871 del 12 novembre
1999, al fine di eliminare ogni disparità di trattamento
tra costruttori, è stato consentito, su richiesta del costruttore,
il rilascio di omologazioni limitate per piccole serie a veicoli
indicati in oggetto, classificati quali trattori agricoli, aventi
validità temporanea con scadenza improrogabile alla data
6 maggio 2002.
Tanto premesso, considerato che la proposta dell’Amministrazione,
rivolta alla Commissione incaricata delle modifiche al Codice
della strada, di modificare al punto 2) lettera b) dell’articolo
57 le parole “ trainabili dalle trattrici agricole”
con le parole “ trainabili dalle macchine agricole semoventi
ad eccezione di quelle di cui alla lettera a) numero 3” ,
non ha avuto riscontro, e visto che, allo stato attuale, in ambito
comunitario alle macchine indicate in oggetto vengono già
riconosciute da altre Amministrazioni dell’Unione Europea
omologazioni comunitarie quali trattori agricoli a ruote, si ritiene
opportuno che per le suddette macchine possano essere rilasciate
omologazioni comunitarie, all’ovvia condizione che le medesime
risultino rispondenti a tutte le direttive particolari dirette
ai trattori agricoli a ruote.
Con l’ottenimento dell’omologazione comunitaria, avrà
corso anche la procedura di trasposizione per l’immatricolazione
degli esemplari della macchina, secondo le disposizioni contenute
nella circolare prot.n. 576/M3/B2 del 04 aprile 2001 e successive
modificazioni ed integrazioni.
IL
DIRETTORE
(Dott. Ing. Alessandro DE GRAZIA) |