Venerdì 22 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 04/11/2010

Alessandria - Operazione “Scarpe sporche”, la Polizia Stradale di Alessandria e Milano ovest, stronca l’attività di una banda criminale che depredava i tir nel nord Italia

Colpita con 8 ordini di custodia cautelare, un’organizzazione di “pendolari del crimine”

 

Un’immagine della conferenza stampa tenuta dalla squadra di P.G Sezione Polizia Stradale di Alessandria

(ASAPS), 4 novembre 2010 – La Polizia Stradale ha messo fine all’attività illecita di una banda dedita al furto sui tir. L’operazione “Scarpe Sporche” condotta dai “Centauri” di Alessandria e Milano ovest, ha portato all’emissione di 8 ordini di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, ritenute responsabili di numerosi furti verificatisi lungo le autostrade A21, A26 e A7. Lo spunto per l’attività investigativa, risale al 29 gennaio 2010, quando un autotrasportatore in sosta nel parcheggio dell’area di servizio “Tortona sud” lungo l’A21, denunciò la sottrazione dal suo autoarticolato di un carico di scarpe. Gli inquirenti, dopo una lunga e laboriosa indagine, hanno potuto accertare che dietro il furto si nascondeva una banda composta da veri e propri “pendolari del crimine” che muoveva il lunedì dalla provincia di Bari e soggiornava fino al venerdì nel milanese. L’attività d’indagine operata dagli “Stradalini” ha inoltre permesso di appurare anche la metodica e i mezzi usati dall’organizzazione malavitosa, che poteva contare su un’auto staffetta per individuare i mezzi da colpire e sull’uso di un camion per il trasbordo della merce sottratta da veicoli in sosta. I camion infatti, venivano puntualmente depredati attraverso il taglio del telone o l’effrazione dei sigilli di carico e la merce trafugata, che variava dall’abbigliamento ai piccoli elettrodomestici, veniva trasportata in depositi in uso al gruppo sia nel milanese che nel pugliese.
Le indagini condotte principalmente attraverso lunghi pedinamenti, l’uso di intercettazione e di sistemi d’indagine elettronica, ha permesso di far emergere le concrete responsabilità di : R.R  51 anni, B.E 45 anni, L.P 39 anni, L.G 38 anni, G.F e M.S entrambi di 40 anni, V.A. 33 anni e S.G di 41 anni. I fermati risultano essere già noti alle Forze dell’Ordine per lo stesso tipo di reati. Per sei degli otto uomini coinvolti è scattata la custodia cautelare in carcere mentre a due componenti della banda sono stati concessi gli arresti domiciliari. Altre sei persone che hanno fornito copertura e appoggio logistico alla banda sono state deferite all’autorità giudiziaria. Il valore dei beni sequestrati ammonta circa ai 3 milioni di euro, sequestrati anche gli autocarri utilizzati per il trasbordo della merce, ricetrasmittenti, telefoni cellulari e scanner utilizzati dai malviventi per intercettare in via preventiva le forze dell’ordine.(ASAPS)

Giovedì, 04 Novembre 2010
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK